Catanzaro News Dalla Redazione

Catanzaro – Monopoli 1-2

Scritto da Tony Marchese

Gli ospiti ribaltano il risultato nel secondo tempo

Si doveva vincere e si e’ perso. Ma come se non bastasse, la sensazione di inferiorita’ tattica rispetto ad avversari forse piu’ scarsi tecnicamente e’ forte e lascia un grande senso di rammarico per cio’ che poteva essere e non e’ stato.

Parte subito forte il Monopoli che mette in forte difficolta’ l’undici schierato da Mister Grassadonia. Le Aquile schierano subito i nuovi acquisti Atanasov al centro della difesa e Corapi nel cuore del centrocampo, ma proprio nella zona nevralgica del campo il Catanzaro e’ in inferiorita’ numerica. Mister Grassadonia gioca ancora al masaacro dei propri uomini insistendo a schierare Kanoute a sinistra e Giannone largo sull’out destro. Entrambi non brilleranno e Giannone nonostante la discreta prova viene sostituito nel corso del secondo tempo per far posto a Bianchimano. Il Monopoli nel primo tempo ha il demerito di non trovare il gol. Ci e’ andato molto vicino intorno al 24′ quando Fella appostato in are sulla battuta di un calcio d’angolo devia da distanza ravvicinata ma Di Gennaro ribatte, e poi e’ ancora Maestrelli a provarci da fuori area ma sempre Di Gennaro si supera e mette ancora in angolo. Superata questa fase di estrema difficolta’ il Catanzaro pesca il jolly. Calcio d’angolo e palla ribattuta fuori, lancio lungo verso l’area di rigore e Atanasov spizza di testa per Fischnaller (37′) che di destro batte al volo con un preciso diagonale che s’insacca alla destra di Antonino. Il Monopoli accusa il colpo ed il Catanzaro potrebbe anche raddoppiare, ma Nicoletti prima non trova il tempo per battere a rete quando un cross dala destra giunge sul palo opposto, e poi lanciato in area non trova il tempo per servire Fischnaller solo a centro area.

Nel secondo tempo il Monopoli si fa di nuovo sotto e pressa alto la difesa GialloRossa che fa fatica a costruire gioco. Si fa male Nicoletti che viene sotituito da Statella con conseguente spostamento di Casoli sulla sinistra, ed il Catanzaro perde qualcosa sugli esterni dove i titolari avevano fino a quel momento trovato le giuste misure agli avversari. Il Monopoli cerca insistementemente il pareggio senza pero’ riuscire a rendersi pericoloso, mentre il Catanzaro no riesce piu’ a pungere.Esce Giannone per Bianchimano e Kanoute viene dirottato a destra purtroppo per le Aquile e’ in evidente deficit di ossigeno. La partita diventa molto tattica quando anche Mister Scienza mette mano ai cambi schierando un 4-2-4. Corapi potrebbe raddoppiare ma il suo diagonale da fuori finisce di poco a lato. Ma poco dopo la scelta di Mister Scienza produce i suoi risultati quando Corapi perde un pallone apparentemente innocuo a centrocampo sull’out destro, Donnarumma opera un lancio di quaranta metri che pesca Fella (80′) solo sul secondo palo, appoggio ravvicinato in rete su cui Di Gennaro non puo’ far nulla.

Il Catanzaro prova ad imbastire una reazione ma e’ ancora Mister Scienza a determinare le sorti di una gara che il Monopoli ha fatto di tutto per vincere. Entra Cuppone per Jefferson ed e’ proprio inneo entrato che al 90′ trova il gol del definitivo vantaggio ospite. Corapi perde una palla sul cerchi del centro campo (forse era fallo, ma l’arbitro lascia giocare) e Atanasov viene sorpreso dal lancio in profondita’ per Cuppone che solo davanti a Di Gennaro lo aggira prima di depositare in porta.

Con questa sconfitta il Catanzaro perde l’opportunita’ di accorciare la classifica verso il quinto posto, precedendo di un solo punto il Teramo che segue a quota 31. Per il Monopoli importantissima vittoria che consente di allungare in classifica su una diretta concorrente ai playoff, raggiungendo a 40 punti il Potenza con cui da stasera condivide la quarta posizione.

TM

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CATANZARO – MONOPOLI 1-2 

Marcatori: 37′ Fischnaller, 80′ Fella, 90′ Cuppone

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro, Atanasov, Celiento, Martinelli, Nicoletti (53′ Statella), Casoli, Corapi, De Risio, Kanoute, Fischnaller (75′ Di Livio), Giannone (62′ Bianchimano). All. Grassadonia A disp. Mittica, Tascone, Riggio, Signorini, Novello, Bayeye, Mirarchi, Brugnano, Furina

MONOPOLI (3-5-2): Antonino, Giorno, Piccinni (71′ Mercadante), Maestrelli (72′ Tazzer), Donnarumma, Carriero, Rota, Fella, De Franco, Hadziosmanovic (79′ Mariano), Jefferson (88′ Cuppone). All. Scienza A disp. Menegatti, Pecorini, Antonacci, Tuttisanti, Nina, Nanni

Autore

Tony Marchese

14 Commenti

  • Peccato perché non meritavamo di perdere anche se abbiamo incontrato una bella squadra.
    Annata un po’ strana, a parte gli errori in generale, non siamo molto simpatici alla dea fortuna.

  • Io mi rifiuto di discutere. Scusatemi ma dare la colpa alla sfortuna è troppo riduttivo..squadra mediocre, allenatore scarso, società inutile.. Solo Con i conti in regola non si va avanti. Forse è meglio ke tutti si assumino le proprie responsabilità. Vergognosi…

  • Non c’e’ peggior cieco di chi non vuol vedere. Con questo allenatore siamo ritornati ai tempi di Erra, squadra senza gioco e difesa imbarazzante. E’ inutile andare avanti cosi, ci vuole un mister di livello……e provare a salvare il salvabile.

  • Seguo il Catanzaro da oltre 40 anni e’ non ricordo un mister scarso come Grassadonia. È’ assolutame incapace di incidere, tatticamente, sulle partite, i cambi sono solo scolastici, ruolo per ruolo, senza provare a cambiare qualcosa. Con il Catanzaro in vantaggio e con il centro campo in mano al Monopoli, nel secondo tempo, chiunque con un idea di calcio avrebbe schierato un centrocampista in più mettendosi a specchio e giocando uomo contro uomo. Così facendo si provava a cambiare l’inerzia della partita…………..invece niente……

  • L’abbiamo detto piu’ volte che la squadra era stata costruita male, ma l’importante e’ che I NUOVI arrivati non facciano rimpiangere I sostituti e questo sembra non essere perlomeno nella partita di oggi tutti I nuovi hanno meritato ampia sufficienza.
    Corapi e’ stato straordinario sa’ impostare, difendere, disturbare l’avversario, certamente un ottimo acquisto, pero’ li davanti ci vogliono elementi svegli, rapidi e risolutori.
    Se I giocatori prossimi ad aggregarsi sono quelli anticipati ovvero CONTESSA, CARLINI, DI PIAZZA be’ allora la squadra potrebbe avere un tasso tecnico diverso e con questi poi pensare a confrontarsi con le squadre piu’ attrezzate. Reggina, Bari, Ternana, Potenza.
    Bisogna aspettare questi giocatori e poi aspettiamo la gara con la Reggina per capire se siamo una squadra competitiva per affrontare I Play off.
    Il 1° incontro contro una sopra di noi non e’ andato bene pero’ non abbiamo ancora la squadra completa.
    Saranno determinanti per noi I confronti con quelle 4 squadre elencate prima per capire se possiamo pensare a disputare I Play off con una qualche speranza.
    In ATTESA speriamo di concludere bene le trattative in corso.

  • Ho scritto più volte difendendo tutti i senatori che il primo problema di questa squadra è l’allenatore. In tempi non sospetti ho scritto che sarebbe andato via dopo la sconfitta di Teramo. Sinceramente non pensavo che sarebbe riuscito a farci perdere anche col Monopoli. Ma quando ho visto la formazione ho dovuto mio malgrado concludere che non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Siamo partiti col cosiddetto 3-4-3. Per Grassadonia il 3-4-3 si fa con Giannone autonomia massima 45 dal primo minuto. Bianchimano unico giocatore in grado di stare al centro dell’attacco ovviamente in panchina per farlo entrare alla fine da svogliato in una squadra senza fiato. Corapi per 45 minuti è stato un fenomeno, ma anche lui come Maita ha sofferto la mancanza di birra di De Risio. Al 60′ sia Corapi sia De Risio erano morti. Allora si fa entrare Bianchimano che certamente non da una mano dietro e che neanche per sogno vede un pallone giocabile e restiamo in 8. Il serissimo professionista Fishnaller, sebbene già in procinto di essere venduto, al solito a dispetto del fisico mingherlino ma agile viene schierato in posizione di ariete. Ci regala un goal di rara bellezza e mi auguro non l’ultimo. E Kanouté tanto per cambiare messo a sinistra e senza mai concedergli un turno di riposo. Ad Atanasov non si da neppure il tempo di disfarsi delle valigie che gli si affida il compito di coordinare una difesa a tre senza aver mai fatto neppure un allenamento con i compagni di reparto. Inizia così così e finisce nel peggiore dei modi. L’importante è far fuori Riggio da me difeso tante volte che Grassadonia vedrebbe bene c/o qualche concorrente. Unica certezza di questo allenatore è Nicoletti, autore del rimpallo 7 gg fa ma peggior giocatore del Catanzaro dalla prima di campionato. Martinelli sarà un fenomeno ma ha un altro goal sulla coscienza anche perché impiegato una volta a destra una a sinistra una al centro. Altro problema la mancanza di sole lato distinti. Chi gioca da quella parte , spende il doppio e rischia di farsi male. Rimedi : Mandare via Grassadonia, trattenere ad ogni costo Fishnaller, Riggio, Urso. Cedere Nicoletti . Di quelli che si dice stiano per arrivare forse ci è utile Carlini. Non so se Contessa o Di Piazza si dimostreranno meglio degli altri. Arriveranno in una squadra allo sbando per colpa di un allenatore incapace e testardo, degno erede di Cagni, l’allenatore che aveva capito che il cancro fosse Corona. Naturalmente tutti gli insulti che hanno preceduto i miei e gli altri che seguiranno non ci sarebbero stati se avessimo vinto. Ma le partite durano 90 minuti e non 70. Se un giovane di 26 anni non ce la fa a correre per 90 minuti forse è meglio che cambi mestiere oppure è allenato male.

    • Analisi tecnica perfetta Inaspettato. Condivido pienamente, ma sicuramente anche la maggior parte dei tifosi, che Grassadonia (anche lui purtroppo) soffre di fissazioni, come far giocare Nicoletti e Kanoute, che da almeno 6 settimane NON CONCLUDE NIENTE IN CAMPO. Poi non capisco perchè ha lanciato Tascone e ora non lo fa giocare più, per non parlare di Urso, che mi sembra sia ancora nell’organico del Catanzaro o no? E intanto ieri a centrocampo abbiamo sofferto e perso la partita. Mi sa tanto che questo tra errori nei cambi, fissazioni varie nel tenere in campo gente inabile e lasciare in panchina gente come Bianchimano e altri, è un altro allenatore che non capisce un cazzo!! Guardate Scienza che squadra ha fatto, e non ditemi che singolarmente sono migliori dei nostri calciatori!!

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