Intervistiamo

Ciambrone: nuova concezione per la sanità

A Catanzaro la sanità, come in Calabria, è una voragine, sia per gli sprechi sia per le inefficienze. Questa è un’altra sfida che può essere vinta solo potenziando le eccellenze, così da far rallentare i flussi migratori verso ospedali più qualificati e collegare tali centri di eccellenza nel miglior modo possibile con Catanzaro.

La sanità a Catanzaro, tra le poche eccellenze e le tante carenze soffre di:

  • carenza di assistenza domiciliare;
  • carenza di attività ambulatoriali e specialistiche sul territorio rispetto ai bisogni con conseguenti liste di attesa lunghe e tali da favorire il fenomeno della mobilità passiva (ad es. a Catanzaro per prenotare una mammografia una donna deve attendere più di un anno!);
  • mancanza di una politica di integrazione ospedale-territorio per la gestione del paziente e la continuità assistenziale;
  • un sentimento diffuso nella popolazione di scarsa affidabilità della sanità locale,
  • scarso coinvolgimento dei medici di famiglia, relegati il più delle volte a ruolo di meri distributori automatici di prescrizioni pur in presenza di grande professionalità e competenza.

Obiettivo di FUTURO E LIBERTA’ per L’ITALIA è anche quello di fornire ai genitori di Catanzaro un servizio sanitario di nuova concezione, in osmosi  e attraverso il rispetto delle competenze della Azienda Sanitaria Provinciale, attraverso l’introduzione, ad esempio, della figura dello Psicologo di famiglia, promovendo tutte le professionalità presenti.

Autore

Salvatore Ferragina

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