COMUNE – Serve più attenzione per Catanzaro Sala

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo più di otto mesi dalla costituzione del nuovo governo cittadino era lecito aspettarsi delle risposte, se non a tutti, quantomeno ai problemi più gravosi che spesso causano l’invivibilità della città. Era lecito aspettarselo ma la realtà si presenta clamorosamente contraria al desiderio umano.
Infatti per avere un riscontro sullo stato di abbandono in cui versa la città basta farsi una “passeggiata” con la propria auto nel quartiere che rappresenta una delle via principale per raggiungere il capoluogo di Regione: Catanzaro Sala.
Dico passeggiata in auto perché opportunamente chi vive nei pressi di Catanzaro Sala si guarda bene dal passeggiare a piedi, sia perché troppo rischioso sia perché materialmente difficoltoso. Infatti i marciapiedi, dove ci sono, si presentano sporchi, piene di erbacce e invasi da piante che di fatto ne rendono inaccessibili alcuni tratti, e dove non ci sono bisogna “affiancarsi” alle macchine che transitano nelle carreggiate col rischio di essere “urtati” o peggio “investiti”.
Le cose poi peggiorano drammaticamente se, come accaduto in questi giorni, piove.
Per spostarsi a piedi bisognerebbe indossare un paio di stivali di gomma come quelli usati da chi va a raccogliere lumache per intenderci, altrimenti si rischia di “infangarsi” soprattutto in prossimità della funicolare, dove tra l’altro vige  un cantiere aperto fra recinzioni, strade rotte e mezzi meccanici che ti fiancheggiano mentre cammini.
Capisco, da amministratore le difficoltà che si possono incontrare nel reperire fondi e nell’investirli, ma è giusto ricordare alla giunta comunale che il tempo delle attese ha pur sempre una fine e la città di Catanzaro e le sue periferie non possono più aspettare.
Mi piacerebbe sapere arrivati a quasi nove mesi di attività, quando si inizierà a pensare seriamente ai  quartieri e soprattutto come si intende utilizzare le Circoscrizioni visto che ad oggi molte segnalazioni di interventi da noi sollecitati, rimangono quasi sempre lettera morta.
La situazione drammatica di Catanzaro Sala rispecchia in pieno il disagio di una politica cittadina che non riesce a trovare soluzioni per la città, forse perché troppo impegnata a discutere dei suoi problemi interni.
Vorrei sapere ad esempio quanto bisognerà aspettare prima di vedere ridisegnata la segnaletica orizzontale, quanto bisognerà aspettare prima di vedere completata la bitumazione in via degli angioini,  quanto bisognerà aspettare prima di vedere “coperte” le numerose buche sul manto stradale.
A tutto c’è tempo, ma la pazienza ha un limite. Intanto invito ad una sana “passeggiata” per le vie di Catanzaro Sala, gli attuali governatori del Comune di Catanzaro, ricordandogli però che nell’eventualità volessero accogliere il mio invito dovranno necessariamente  munirsi di apposita automobile o in alternativa di un paio di stivali.

                                                                                  
                 Il Vice Presidente della III Circoscrizione                                        – Davide Ruga –

Autore

Tony Marchese

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