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Derby di Vibo. Calabro alla vigilia: «Voglio conferme sul piano della maturità» [VIDEO]

Scritto da Cosimo Simonetta

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del match del “Razza”

Cancellato l’antipatico “zero” dalla casella “Punti”, per il Catanzaro è già tempo di giocare nuovamente. I giallorossi saranno impegnati domani al “Luigi Razza” nel derby con la Vibonese (reduce dal pari di Francavilla) e saranno chiamati a dare segnali di continuità, perlomeno sull’aspetto della concentrazione.

Su questa scia, di conferme sul piano della maturità ha parlato mister Antonio Calabro nel consueto briefing con la stampa della vigilia: “I motivi per non sottovalutare l’impegno ci sono tutti, anche perché giocheremo su un campo storicamente insidioso. Vorrei conferme da parte della squadra, sulla maturità nel leggere la partita, sul saperla interpretare e portar via punti”, annuncia da subito il tecnico.

Evidenziando le qualità di un avversario “capace di mettere chiunque in difficoltà”, Calabro ripercorre la settimana di lavoro del gruppo: “Solitamente occorrono quarantotto ore affinché ci sia un recupero mentale e fisico da una gara, ma siamo già obbligati a preparare la partita successiva, quindi mi vedo costretto a stare addosso ai ragazzi – osserva -. Il tempo a disposizione è scarso per provare tutto coi giusti ritmi. I ragazzi ne sono consapevoli”. Proprio nelle dinamiche di lavoro devono acclimatarsi i nuovi arrivati, gettati nella mischia contro la Paganese: “L’inserimento dei nuovi deve essere ragionato e graduale in base a ciò che chiede la partita e a seconda dei ruoli. Quando avremo tutti gli effettivi disponibili a fare ciò che abbiamo pensato nella costruzione dell’organico (con due punte, un interno ‘di squilibrio’, un interno con più ‘equilibrio’, due esterni in grado di interpretare entrambe le fasi), giocheremo in quel modo. Più che gli allenamenti, sono le partite a dettare la forma fisica, ma per quanto riguarda la mentalità, ho tutti gli effettivi a cui puntavamo io e la società”, rivela il mister.

Nodi da sciogliere per quanto riguarda la formazione ancora orfana di Di Piazza, Urso (sulla via del recupero, ma con tempistiche differenti) e Casoli alle prese ancora con noie muscolari per le quali il tecnico preferisce non rischiare: “L’atteggiamento tattico sarà simile a quello di Potenza, ma voglio che la squadra sia matura e sappia interpretare le varie dinamiche all’interno dei novanta minuti”, ribadisce, alludendo a qualche sbavatura che mercoledì pomeriggio, nel finale di gara, aveva rischiato di mettere a repentaglio una vittoria meritata.

Smentendo seccamente con un “non mi risulta” le voci che vorrebbero qualche arrivo tra gli svincolati (specie per la difesa), Calabro si sofferma sul profilo di Evacuo, l’uomo di spessore ed esperienza che la tifoseria attendeva per l’attacco, dopo anni di avances in sede di mercato: “E’ un grande giocatore, una persona eccezionale, perfetta per questo gruppo. È un calciatore integro e non è stato scelto per fare scampoli di partita. Non toccava la palla da tre mesi, ci saranno momenti in cui potrà giocare dieci minuti o un match intero, perché la squadra riesce a supportare il materiale offensivo”.

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Cosimo Simonetta

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