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Pescara-Catanzaro, difficile il recupero di Sounas

Scritto da Ivan Pugliese

Il greco ha saltato la partitella vinta 3-0 con la Primavera 3. Bombagi e Pontisso pronti a sostituirlo. Colombo col dubbio Vergani-Lescano

Il primato in classifica in palio, una partita dal sapore antico, lo “Stadio Adriatico” con un gran colpo d’occhio. Pescara-Catanzaro si avvicina, sale l’attesa. In questa sfida, in programma domenica 27 novembre alle 14:30, il Catanzaro partirà con tre punti di vantaggio e sarà accompagnato da 1.500 tifosi (settore ospiti tutto esaurito), oltre a quelli che hanno acquistato un biglietto di tribuna. Per i tifosi provenienti da Catanzaro o dal centro nord l’uscita consigliata in ogni caso è quella di Pescara Sud. Da lì è possibile proseguire verso Pescara dove troveranno le indicazioni per  il settore ospiti dello stadio “Adriatico”.

Pescara-Catanzaro è un match dagli intrecci romantici. Il compianto Bruno Pace, scomparso nel 2018, è l’allenatore che ha portato i giallorossi nel 1982 al miglior piazzamento della storia in serie A. Pace, che aveva iniziato la sua carriera da calciatore proprio a Pescara, lanciò a Catanzaro l’allora sconosciuto ventunenne Edy Bivi che, coi suoi gol, fece la fortuna sia dei giallorossi sia dei biancazzurri e diventò un calciatore amatissimo dalle due tifoserie.

L’attuale tecnico del Pescara Colombo nella scorsa stagione ha incontrato il Catanzaro in ben quattro occasioni quando era alla guida del Monopoli. Due successi per lui in campionato: nel girone d’andata 1-2 con Calabro sulla panchina giallorossa, nel ritorno 2-1 al “Veneziani” contro Vivarini, nella partita che sancì l’addio al sogno del primo posto nel duello con il Bari. Le due sconfitte furono vendicate nei quarti di finale play off, quando il Catanzaro si impose in tutte e due gli incontri: 1-2 a Monopoli, 1-0 al “Ceravolo”. Per Vivarini, invece, la sfida al Pescara è una sorta di derby. Il tecnico, infatti, è nativo di Ari (piccolissimo comune in provincia di Chieti) che dista solo 30km dal capoluogo abruzzese.

Il Catanzaro, martedì scorso, ha ripreso i lavori per la sfida di domenica al “Mirko Gullì” di Giovino. Vivarini, di comune accordo con il suo staff, prepara la partita seguendo la consueta tabella di marcia predisposta con i suoi collaboratori. Gli occhi sono inevitabilmente puntati su Sounas che ha chiesto il cambio dopo 20 minuti nel match di domenica scorsa con la Gelbison. Gli accertamenti clinici sembrerebbero aver scongiurato problemi rilevanti. Ma il calciatore ha saltato la partitella di oggi contro la Primavera 3, che si è disputata nel pomeriggio al “Federale” nel quartiere Sala. Tranne Sounas, nei due tempi Vivarini ha impiegato tutti i giocatori a disposizione compreso Gatti, che ha giocato un tempo con la prima squadra e uno con i ragazzi. In attacco utilizzati nella prima frazione la coppia Cianci-Curcio e nella seconda Biasci-Iemmello. Tre a zero il risultato finale con reti di Bombagi nel primo tempo, di Biasci e Pontisso nella ripresa.

Sulla formazione che scenderà in campo Vivarini come sempre tiene tutti sulla corda. Se Sounas non ci sarà, i più accreditati a sostituirlo sono Bombagi e l’ex Pontisso. Più difficile l’utilizzo del tridente con Curcio. A disposizione ci sarà anche Cianci che ha scontato il turno di squalifica, mentre il giudice sportivo ha confermato le tre giornate di stop a Gatti. Il difensore sarà l’unico assente della sfida, assieme a Rolando. Ridotta invece la squalifica al DG Foresti che potrà rientrare il 5 dicembre anziché il 5 gennaio. I giallorossi completeranno la preparazione alla partita sabato mattina con la consueta rifinitura. Subito dopo un volo charter porterà il Catanzaro in Abruzzo Airport, poi il trasferimento nella sede scelta per il ritiro prepartita nei pressi di Pescara.

La massiccia presenza dei sostenitori del Catanzaro ha smosso anche l’orgoglio della tifoseria biancazzurra, attualmente in contestazione verso la proprietà guidata da Sebastiani. Un appello pubblicato dalla curva Nord testimonia la volontà di ricompattarsi per una sfida così importante. Atteso un buon pubblico anche nei settori di casa per una cornice degna di categorie superiori. Anche il Pescara nasconderà la formazione fino a pochi istanti dall’inizio della partita. Il dubbio è il partner che affiancherà Cuppone in avanti. Dopo il boom di Lescano a inizio stagione, nelle ultime due partite Colombo ha preferito puntare su Vergani. Potrebbe forzare il rientro anche l’esperto esterno sinistro Crescenzi. In alternativa è pronto De Marino.

Nel pomeriggio la Lega Pro ha ufficializzato due variazioni d’orario che riguardano il Catanzaro. Anticipate alle 14:30 (anziché alle 17:30) sia la gara di campionato del 4 dicembre al “Ceravolo” contro la Virtus Francavilla, sia il quarto di finale di Coppa Italia del 7 dicembre allo “Zaccheria” di Foggia, precedentemente programmata alle 20:30.

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Ivan Pugliese

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