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Domani scontro diretto a Potenza: scelte forzate in difesa

Martinelli

In Basilicata con sei assenti tra infortunati e squalificati. L’ultima vittoria interna dei lucani contro i giallorossi nel 1949. Noto: “Abbiamo un ottimo settore giovanile”

La trasferta di domani di Potenza sarà la terza partita in otto giorni per il Catanzaro, nonché la seconda consecutiva contro una squadra più in alto in classifica. Gara complicata per vari motivi per gli uomini di mister Auteri. Sarà un US con varie defezioni: difesa in piena emergenza viste le assenze per infortunio di Atanasov, Pinna e Quaranta; a centrocampo non ci sarà lo squalificato De Risio ed in avanti Tulli e Di Livio figureranno ancora una volta fra gli assenti.

A questo si aggiunge la difficoltà della gara contro una compagine in netta ripresa dopo le due vittorie esterne consecutive a Viterbo e Teramo, considerando, inoltre, che i giallorossi hanno vinto una sola partita contro le “big five” del torneo, ovvero a Monopoli, collezionando, invece, ben sei sconfitte.

Prima della trasferta di Francavilla il distacco tra le due compagini era di sole quattro lunghezze, tanto da far pensare ad un Catanzaro che avrebbe potuto superare in classifica i lucani. La distanza è aumentata vertiginosamente tanto che sono ben dieci i punti a separare le due squadre.

La conferenza stampa odierna di mister Auteri è stata ben precisa ed ha offerto spunti di riflessione su tutti questi argomenti.

Il Catanzaro ha cambiato molto ed è stato molto discontinuo mentre tutte le compagini che occupano le prime cinque posizioni stanno svolgendo un lavoro ben preciso da inizio stagione. Riguardo alla classifica il tecnico è stato ben chiaro. L’errore più grande sarebbe quello di continuare a guardare ad obiettivi molto distanti tra playoff e recuperare posizioni in graduatoria. Occorre essere ben concentrati sul presente, ovvero continuare il lavoro di crescita dell’organico preservando una posizione comunque importante come il sesto posto.

Al di là del risultato, il derby con la capolista Reggina ha sancito che le aquile sono competitive e giocando con quell’intensità, attenzione, abnegazione ed umiltà, già domani potrebbe esserci un Catanzaro che uscirà da Potenza con un risultato positivo. Per gli amanti delle statistiche le aquile non perdono in Basilicata dal lontano 1949. A proposito di numeri i rossoblu sono la seconda miglior difesa interna del campionato con appena sette gol subiti.

PROBABILE FORMAZIONE

Pochi dubbi per mister Auteri alla vigilia del terzo incontro in otto giorni. Davanti a Bleve scelte forzate con il trio Celiento, Riggio, Martinelli. A centrocampo potrebbe essere difficile vedere uno Statella che risente di una preparazione di inizio campionato non ottimale con prestazioni non all’altezza compresa quella di Francavilla. Spazio dunque al solito Casoli a destra mentre a sinistra Nicoletti potrebbe far riposare Contessa. In mezzo con De Risio squalificato il tecnico non dovrebbe privarsi dello stacanovista Corapi. Il capitano verrà affiancato da uno fra Urso e Iuliano. In avanti dovrebbe con Kanoute dovrebbe ritornare Di Piazza; Carlini e Giannone si contendono l’ultimo posto nel tridente.

Nel pomeriggio la Berretti di Giampà ha battuto nello scontro diretto la Paganese per 1-0. Al “Federale” ha deciso Cusumano al 41′ con Mercuio che ha sbagliato un rigore al 53′. A fine match il presidente Noto, presente sugli spalti, è stato intervistato ai microfoni di Net Club, programma all’interno di DB Radio. Queste le parole del numero uno giallorosso.

NOTO: “ABBIAMO UN OTTIMO SETTORE GIOVANILE”

<<Abbiamo mantenuto il secondo posto. Se la Cavese farà un passo falso con la Paganese nel derby possiamo superarli. Speriamo di avere questa soddisfazione di arrivare primi con la Berretti. Abbiamo un ottimo settore giovanile con calciatori osservati da squadre di Serie A e B. Sono molto soddisfatto del lavoro di Carmelo Moro. In tutte e tre le squadre nazionali abbiamo giovani promettenti. Oggi mister Auteri sta pensando più a stabilizzare alcune cose per cui i giovani trovano pochi spazio. L’anno scorso con il Trapani esordì Cristiano. Stiamo sul pezzo. Per quanto riguarda la prima squadra abbiamo elementi di un certo spessore tecnico ed umano, non penso che avremo problemi. Siamo attrezzati e speriamo bene>>. 

Autore

Ferdinando Capicotto

6 Commenti

  • Ma possibile che dopo due mesi si parla ancora, che si è cambiato molto che non c’è il giusto affiatamento, che sono arrivati in ritardo di condizione, ma pasrliamo di giocatori che giocavano nelle loro squadre e che erano allenati, parliamo di giocatori che non sono dei brocchi, se le scelte tecniche di far giocare giannone( che doveva essere mandato a casa doppo la chiucchiaiata) a dx kanute a sx urso e statella da ricovero nicoletti una persona prestata al calcio, martinelli il più scarso giocatore dell’ultima campagna acquisti, scelte tecniche sbagliate proclami a non finire, grinta latente saper in corso d’opera cambiare atteggiamento tattico inesistente, ci stanno portando a perdere il treno dei play off. O si cambia radicalmente da oggi o addio sogni di effimera gloria.

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