GUARDIA DI FINANZA: I risultati di un’intensa attività

Duecentotrentadue evasori totali e 50 evasori paratotali individuati, 193 milioni di euro di imponibili non dichiarati e costi non deducibili e 53 milioni di euro per violazioni all’Iva accertati. Sono alcuni degli obiettivi centrati dalla Guardia di Finanza in Calabria nel 2003 ed i cui risultati sono stati illustrati a Catanzaro dal comandante regionale, generale Domenico Achille, nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato autorità politiche, civili, religiose e militari. Significativo anche l’impegno delle Fiamme Gialle nella lotta alla criminalità organizzata.

Gli uomini della Guardia di Finanza, in Calabria, nel 2003 hanno catturato sei latitanti, hanno sequestrato immobili frutto di attività illecite per un valore di cinquanta milioni di euro. Ottimi risultatati sono stati raggiunti anche nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti con il sequestro di 59 chili di eroina, 452 di cocaina, 21 di hashish e marijuana e 27 mila piante di canapa indiana.

Nel contrasto al contrabbando, l’attivita’ della Guardia di finanza si è concentrata nel porto container di Gioia Tauro, nel quale sono state utilizzate apparecchiature di alto livello tecnologico acquisite nel quadro del Programma operativo “Sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno d’Italia”, finanziato anche con risorse provenienti dall’Unione Europea. Sono stati così attuati “controlli non invasivi” dei container e dei mezzi di trasporto di grandi dimensioni.

“La finalità dei controlli – ha spiegato il generale Achille – è l’accertamento di eventuali traffici illeciti in uno scalo portuale in cui, nel solo 2003, sono approdate oltre tremila navi, con la movimentazione di tre milioni e 149 mila Teu, l’unità di misura standard dei container”. Sono state riscontrate 18 violazioni, verbalizzati venti soggetti e sequestrate “significative quantità” di merci di vario genere: orologi, accessori per autoveicoli, accessori per l’abbigliamento, apparecchi audio e video, prodotti di profumeria. Sono stati, inoltre, sequestrati tabacchi lavorati esteri per un totale di circa 34 tonnellate e verbalizzati 21 responsabili.

La Guardia di Finanza, inoltre ha catturato sei latitanti, due a Roma e Milano, due in provincia di Reggio Calabria, uno a Rossano ed uno a Crotone. Oltre agli immobili sono state sequestrate cinque aziende, 23 automezzi e somme ingenti in valuta e titoli. L’attività di contrasto contro il traffico e lo spaccio di droga ha anche portato all’arresto di 147 persone e alla segnalazione all’autorità giudiziaria di 602 soggetti coinvolti nell’uso di sostanze stupefacenti.

Significativa anche l’attività d’indagine nella prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in danno del bilancio dello Stato, della Regione, degli Enti locali e dell’Unione Europea. E nell’ambito di tale azione delegata dalla Corte dei Conti i finanziari hanno accertato danni all’erario per oltre 53 milioni di euro e segnalati 209 soggetti per responsabilità patrimoniali, soprattutto in relazione a irregolarità concernenti la spesa sanitaria e la spesa per opere pubbliche regionali, comparti nei quali si sono registrate condotte negligenti o illecite che hanno determinato sprechi, diseconomie, inefficienze e nei casi piu’ gravi distrazioni nella gestione dei fondi destinati alla soddisfazione della domanda di assistenza sanitaria e farmaceutica, che hanno rappresentato una componente importante nella funzione di crescita della spesa nei due delicati comparti.

L’azione degli uomini della Guardia di Finanza inoltre si è concentrata in una capillare azione ispettiva finalizzata alla prevenzione e repressione dei fenomeni fraudolenti che interessano il comparto della politica agricola comune e quello dei Fondi strutturali. Sono state individuate 44 violazioni ed elevati 150 verbali. Complessivamente, sono state accertate percezioni indebite di finanziamenti comunitari per un totale di 63 milioni di euro.

Incisivo è stato anche il ruolo che la Guardia di finanza ha svolto nell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina attraverso la componente aeronavale che ha partecipato alle operazioni di intercettazione di un natante, con a bordo 177 clandestini, procedendo all’arresto di 4 persone”. “Il complesso dei lusinghieri risultati conseguiti nel corso del 2003 – ha concluso il generale Achille – testimoniano le significatività del ruolo della Guardia di finanza e dimostrano la vitalità e la modernità di un organismo in grado di evolversi rapidamente nella struttura organizzativa, nei processi gestionali e nelle metodologie operative”. (CNN 16.06.2004)

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Redazione

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