I numeri del campionato, la resa mai!

Massimo Saverino ci guida tra i numeri che caratterizzano il campionato delle Aquile

Sembrerà strano, ma a volte riflettere sui numeri può
aiutare a capire che in fondo troppe volte ci si abbatte per poco o
come rovescio della medaglia ci si esalta per ancor meno.

Siamo arrivati ad esattamente 1/3 della stagione agonistica 2004-2005
ed obiettivamente abbiamo raccolto meno, meno molto di quanto ci si
aspettasse, ma per giungere a questa conclusione quali sono state le
premesse che hanno accompagnato il precampionato delle Aquile ?

Beh sicuramente grossi nomi, grossi calibri per una squadra che si
affacciava alla serie B dopo 14 lunghissimi anni, una squadra esperta
(fin troppo) e che contava sull’entusiasmo della sempre attenta
ed esperta tifoseria, arrivi eccellenti per far sognare un popolo
quello giallorosso affamato di calcio vero come pochi.

Pronti via Carbone – Corona – Cammarata – Manitta –
Bonomi – Grava – Dal Canto, ragazzi quest’anno
saremo tra le protagoniste per il salto di categoria !!!! Sulla
carta, solo sulla carta (INTER DOCET !)

La serie cadetta è una brutta
gatta da pelare, e guai ad essere certi di qualcosa, ricordate il
girone d’andata della Ternana lo scorso campionato, già
in serie A dopo appena 20 giornate e poi ? Viceversa avete notato le
ultime partite di Treviso e Salernitana, date già per
spacciate alla 10^ di campionato ?

Signori, come canta qualcuno, ci
vuole calma e sangue freddo, anche perché siamo comunque una
neo-promossa ed il nostro rendimento è pari alle altre neo
promosse, avete notato quanti punti hanno Cesena ed Arezzo ? Appena
uno più di noi, ed il Crotone, addirittura tre punti in meno,
non mi pare alla luce di questa classifica di essere molto inferiori
alla media, certo c’è da considerare che il gioco
prodotto non è bello, almeno per quanto riguarda le ultime
uscite, che abbiamo disputato in casa più partite di tutti,
(8) raccogliendo 4 vittorie 3 pareggi ed 1 sconfitta; mentre fuori
casa siamo stati disastrosi un pareggio (a Bergamo con l’AlbinoLeffe)
e poi il buio…. tutte sconfitte. Però anche con questo
andamento non proprio spettacolare, abbiamo messo da parte 16
punticini, ciò vuol dire che mantenendo questa media,i punti
alla fine dovrebbero essere 48 e se consideriamo che la media
salvezza stimata è di 46/47 punti…beh ognuno tragga le
proprie conclusioni.

Delle prossime 4 partite, ben 3
saranno fuori dalle mura amiche contro due squadroni “armati”
per il salto di categoria (Empoli e Torino) e la terza contro il
sempre più convincente Treviso di Mister Pillon, ciò
vuol dire che se tutto va bene i più ottimisti prevedono di
portare a casa 1 punto, è arrivato il nostro momento non
abbiamo più niente da perdere e non partiamo favoriti, quindi
finalmente possiamo giocarci le nostre chanches come è stato a
Trieste-Piacenza-Ascoli.

All’appello mancherà di
certo Carbone (vero fulcro di questa squadra), ancora bloccato per
guai muscolari ed anche il resto della rosa marca spesso visita, (per
ultimi i guai al ginocchio del bomber Corona), ma sarà un
Catanzaro battagliero e di questo possiamo esserne certi….,
arriveranno prima o poi i punti fuori casa, arriverà la
condizione, ritorneranno gli acciaccati, ma soprattutto come sempre
ci sarà il mai domo popolo giallorosso ad incitare e sostenere
fino alla fine le 11 maglie che portano in giro per l’Italia il
simbolo di una città che storicamente MAI SI E’ ARRESA.

AVANTI AQUILE, IL CAMMINO E’
DURO AMMETTIAMOLO, MA CREDIAMOCI !!!

Massimo Saverino

Autore

Tony Marchese

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