I progressi nella lotta ai tumori

Riferiti dalla Direzione Aziendale catanzarese al convegno della Lilt “Pugliese-Ciaccio”

“Una malattia antica e crudele ma dalla quale ormai si può guarire”: è la definizione raccolta durante la lunga ed appassionante lezione magistrale tenuta dal presidente nazionale Lilt Francesco Schittulli sul tema “La prevenzione vince il tumore”, perno dell’approfondimento organizzato dalla sezione catanzarese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il convegno, tenutosi presso la sala conferenze del Musmi, è stato aperto dal presidente Lilt provinciale Concetta Stanizzi che ha tracciato il percorso della Sezione e illustrato le sessioni dell’incontro di studi intitolato “Apprendere e condividere la malattia oncologica”. Dopo il saluto del prefetto Reppucci (che ha dato forte impulso alla Lilt locale avendone già fatto parte a Latina) è stata l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro a portare il suo contributo. In un breve messaggio affidato al direttore sanitario Alfonso Ciacci, il direttore generale Elga Rizzo – fuori sede per una importante assise nazionale dei manager sanitari – ha scritto che ” fra le tante branche oncologiche ed i numerosi aspetti clinico-scientifici, il “Pugliese-Ciaccio” è costantemente impegnato soprattutto sul fronte della prevenzione femminile. Finalmente anche da noi la letteratura della buona sanità, ricca ma poco conosciuta, può annoverare tantissimi casi di donne passate con successo dalla triste esperienza del carcinoma mammario, combattuto, superato e vinto attraverso la tenacia tipica del presunto sesso debole; ma soprattutto – afferma ancora la Rizzo – con le metodiche moderne di prevenzione, la strumentazione all’avanguardia che il “Pugliese-Ciaccio” è in grado di offrire e con la grande professionalità di medici e personale paramedico di ottimo livello. La prossima dotazione di due mammografi digitali consentirà un salto nella qualità e soprattutto nei tempi d’attesa delle prestazioni”. Il messaggio della direzione del “Pugliese-Ciaccio” si conclude con il “plauso particolare alle operatrici ed agli operatori Lilt, ed a tutti coloro che ogni giorno profondono tempo ed energie in forma volontaristica in favore degli ammalati oncologici e delle loro famiglie.” Da parte sua il direttore sanitario Ciacci ha inteso ricordare la figura di Carlo De Lellis il quale “per primo riconobbe l’importanza della comunicazione tra il medico ed il paziente oncologico”. Particolarmente apprezzata la relazione del dottor Francesco Leone, responsabile della Chirurgia Senologia dell’Azienda “Pugliese-Ciaccio”. Attraverso efficaci slides, foto d’impatto ed un linguaggio molto diretto, il dirigente ha dissertato su “Vissuti, paure e speranze delle donne calabresi con carcinoma mammario”. Leone ha confermato che nonostante le notevoli differenze strutturali con altre zone d’Italia anche al “Pugliese-Ciaccio” il numero di mastectomie ha subito negli anni un crollo verticale mentre la stragrande maggioranza di cure sono di tipo conservativo. Ringraziando poi la Lilt per la costante opera di sveglia in una società a volte sonnolenta il dottor Leone ha ricordato il grande lavoro della sue equipe non tanto e non solo a livello medico quanto sotto il profilo psicologico, citando per tutti l’opera della dottoressa Maria Facchini la quale, oltre alla elevata qualità professionale, trasmette alle donne la certezza di essere dalla loro parte, facendosi da lei sentire protetta.  

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Redazione

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