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Il Catanzaro fa la voce grossa

Scritto da Francesco Panza

I giallorossi dimenticano Viterbo e demoliscono il Monopoli sotto una pioggia di gol. Iemmello raggiunge Corona a 10 giornate dalla fine

La prima sconfitta del campionato a Viterbo non lascia scorie sul Catanzaro. Al contrario, i giallorossi scendono in campo e demoliscono il malcapitato Monopoli che, dopo aver vinto quattro delle ultime cinque partite, si illudeva di poter tenere testa e di giocarsela alla pari con i giallorossi. Missione fallita. Il Catanzaro domina, diverte e distrugge i pugliesi che hanno comunque il merito di provare a giocare a calcio.

Buona cornice di pubblico

Sono oltre 8mila gli spettatori presenti al “Ceravolo” per assistere al match fra Catanzaro e Monopoli, valido per la 28esima giornata di campionato. Un’ottantina i tifosi ospiti presenti che si sistemano come al solito in curva “Mammì”. Entrambe le squadre hanno perso l’ultima partita in casa della Viterbese. Vivarini è squalificato, al suo posto in panchina si accomoda il vice Milani che non cambia nulla rispetto allo schieramento titolare. L’unica variante è l’ingresso di Fazio al posto dello squalificato Brighenti. L’ex giallorosso Pancaro si presenta con un 4-2-3-1 con lo scopo di arginare il Catanzaro sulle corsie laterali senza essere rinunciatario.

Pronti, via, gol

Il Catanzaro ha voglia di ripartire subito. Serve meno di un minuto di gioco per indirizzare la partita sui binari più congeniali. Il Monopoli parte alto, Vandeputte recupera un pallone nella sua metà campo che Sounas lavora nel mezzo e Ghion verticalizza. Drudi, preso in controtempo, inciampa e Iemmello, freddissimo, a tu per tu con Vettorel lo scavalca con un cucchiaio di qualità. La reazione del Monopoli c’è. Manzari, l’interessante centrocampista offensivo ex Sassuolo, prova con un bel sinistro a giro che termina alto. La chiave tattica del match dei giallorossi è leggermente diversa dal solito. È evidente che in settimana Vivarini ha studiato l’avversario. Vandeputte gioca più indietro del solito sulla sua fascia di competenza. Ad attaccare gli spazi, a turno, vanno i centrocampisti e i due attaccanti.

Velluto giallorosso

La partita s’incattivisce presto. L’arbitro estrae qualche cartellino di troppo: a farne le spese sono Bizzotto del Monopoli, Verna e Situm per il Catanzaro. L’azione della seconda rete è emblematica dell’atteggiamento tattico dei giallorossi. Ancora Vandeputte dalla sua metà campo trova Iemmello nello spazio. Il bomber s’invola sulla fascia destra, aspetta il belga e gli mette sulla testa un pallone d’oro che Vandeputte sul primo palo traduce in gol, bruciando il suo ex compagno di squadra Mulè. Poco prima Biasci da due passi aveva sfiorato il 2-0 ma Vettorel aveva smanacciato respingendo in qualche modo la sua conclusione. Con il risultato indirizzato il Catanzaro adesso gioca sul velluto. Il Monopoli deve sbilanciarsi e ci prova con un tiro di Giannotti sull’esterno della rete. Nel finale del primo tempo due azioni da segnalare: Starita dalla sinistra mette in mezzo per Manzari ma l’intervento di Scognamillo è maestoso. L’azione riparte sull’asse Iemmello-Ghion-Sounas ed è interrotta da un fallo al limite dell’area di rigore su Ghion. L’arbitro applica la regola del vantaggio ma la conseguente conclusione di Sounas è ribattuta da un difensore. Fra lo stupore generale Del Rio fischia la fine del primo tempo anziché concedere calcio di punizione o rigore ai giallorossi.

Pronti, via, 3-0

Neanche il tempo di riposizionarsi dopo l’intervallo e il Catanzaro cala il tris. Solita chiave di gioco: Verna attacca lo spazio a sinistra, Biasci si accentra e di destro fulmina Vettorel con un piattone destro piazzato alla sinistra del portiere. Sono passati solo venti secondi. Pancaro si gioca i primi cambi per cercare d’invertire la rotta di una gara ormai segnata dallo strapotere tecnico del Catanzaro. Fuori Giannotti e l’ammonito Bizzotto per Pinto e Rolando. Dopo quattro minuti, però, arriva la quarta rete che è tutta da raccontare per la qualità della costruzione. L’azione che porta alla doppietta di Vadeputte si sviluppa da sinistra a destra, poi centralmente e infine ancora a sinistra. Il possesso palla del Catanzaro è mortificante per gli avversari. Partecipano all’azione tutti i giallorossi in campo tranne Fulignati, Situm e Sounas. Sono ben sedici i passaggi prima della conclusione vincente di destro del belga.

Partita in ghiaccio

Inizia il turnover giallorosso. Entrano Gatti per Scognamillo, Pontisso per Verna, Brignola e Curcio per Sounas e Biasci, infine Welbeck per Ghion. Iemmello eguaglia Corona e raggiunge 19 reti. La doppietta arriva grazie a un diagonale di Curcio, accompagnato in rete dal bomber posizionato a pochi centimetri dalla linea di porta. In precedenza il Monopoli aveva sfiorato la rete della bandiera con Santaniello, la cui conclusione si era stampata sul palo a Fulignani battuto. Dopo il 6-0 di Brignola, i pugliesi sfiorano ancora il gol della bandiera con Busaglia ma Fulignati respinge di piede la sua conclusione leggermente deviata.

La perla di Brignola

Se il quarto gol di Vandeputte arriva dal collettivo, la perla di Brignola che sigilla il 6-0 è uno di quei gol che fanno innamorare chi segue il calcio. Uno-due tra Iemmello e Brignola sul centro-destra. Il neo acquisto si porta il pallone in avanti col tacco, poi il sombrero su Drudi, la sfera gli ricade sul sinistro con cui conclude al volo fulminando Vettorel sotto l’incrocio. Applausi a scena aperta che continueranno con la festa dei calciatori giallorossi in campo e sotto la curva.

Dieci tappe per la B

Dieci giornate alla fine del campionato e sempre dieci punti di vantaggio sul Crotone, che ha vinto sul difficile campo di Francavilla. Il Catanzaro riprende la marcia interrotta a Viterbo e segna sei gol, a differenza di quanto successo al “Rocchi” dove i giallorossi erano mancati in fase di finalizzazione per sfortuna o imprecisione. Con il Monopoli il Catanzaro è tornato devastante, rialzando la sua media realizzativa a 2.65 gol a partita. Una sorta di vendetta verso i pugliesi, battuti l’anno scorso ai play-off, ma che avevano fermato la rimonta giallorossa durante la regular season. Proprio il 5 marzo, nel pantano del “Veneziani”, Il Monopoli aveva battuto 2-1 il Catanzaro e favorito la fuga del Bari. La strada verso il traguardo è ancora lunga, e non è ancora tempo di festeggiare. Le prossime tre gare (Juve Stabia, Avellino e poi Crotone) saranno decisive per ottenere o meno il passaporto diretto per la serie B.

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Francesco Panza

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