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Il Catanzaro vola al secondo posto

Scritto da Redazione

Gioco, qualità e gol. I giallorossi sbancano Pagani, si piazzano dietro al Bari e mostrano chiari segnali di miglioramento

Una bella vittoria, tre punti e il secondo posto solitario dietro al Bari, distante già sei punti. Il Catanzaro ritrova brillantezza, gioco e occasioni. Le prossime tre gare prima dello scontro diretto al “San Nicola” ci diranno qualcosa in più sulle reali ambizioni della squadra di Calabro.

L’appuntamento del “Marcello Torre” di Pagani è ormai un appuntamento classico degli ultimi anni giallorossi. In questa stagione, va in scena l’ottava giornata di andata. Le due squadre arrivano all’appuntamento appaiate in classifica. Entrambe hanno undici punti. Il Catanzaro vuole dar seguito alla vittoria contro l’Andria, la Paganese ha l’obiettivo di riscattare la sconfitta subita a Campobasso e rafforzare il suo score che la vede sempre vittoriosa nelle ultime tre partite in casa. Come contro l’Andria sono molti gli ex nella squadra campana. A iniziare da mister Grassadonia, tornato ad allenare a Pagani, proseguendo con Zanini (titolare ieri), Vitiello (che si accomoda in panchina) e Firenze, anche lui cavallo di ritorno dopo svariate esperienze fra B e C, schierato a fianco del sempreverde e pericoloso bomber Castaldo.

Il ricordo di Mammì

Gli spettatori presenti sono 1500 circa con una cinquantina proveniente da Catanzaro. A inizio gara dalla Curva Nord si alza uno striscione apprezzato da tutti i presenti. È il ricordo di Angelo Mammì: “La storia non sarà mai dimenticata Angelo Mammì sarai sempre onorato”. L’attaccante di origine reggina per le due squadre rappresenta un’icona. A Pagani ha realizzato quaranta reti, di cui quattordici nell’anno della promozione in C. A Catanzaro è ricordato con affetto per quel “volo d’Angelo” al San Paolo che valse la prima storica promozione in massima serie per una squadra calabrese. La rete alla Juve al vecchio Militare e l’esultanza a mani alzate per tutto il campo è un altro ricordo indelebile nella memoria dei tifosi giallorossi. Un lungo applauso parte dal settore ospiti, seguito da tutto lo stadio. Una conferma del rispetto dei tifosi giallorossi verso la curva dei sostenitori paganesi, da sempre numerosi, calorosi e compatti a sostegno della propria squadra sia in casa sia in trasferta.

Bombagi titolare

Una sola variazione per Calabro nell’undici iniziale. Bombagi parte dal primo minuto e Vazquez si accomoda in panca. Per il resto squadra confermata rispetto alla sfida con la Fidelis Andria. Sin dai primi minuti si nota subito che il Catanzaro sta migliorando nelle dinamiche di gioco. Il giro palla è rapido. Sia da destra sia da sinistra, rispettivamente con Rolando e Vandeputte che giocano larghissimi, i giallorossi penetrano in area con estrema facilità. Il lavoro di Cianci, con Bombagi che gli gioca vicino, crea anche gli spazi per gli inserimenti a turno di Carlini che svaria su tutto il fronte offensivo, di Welbeck e Verna. Questi ultimi sono anche bravi a chiudere le linee di passaggio degli avanti paganesi. Con la difesa del Catanzaro alta e Castaldo preso a turno dal trio difensivo giallorosso, gli uomini di Grassadonia sono innocui e lo saranno per tutto il resto della partita.

Carlini su rigore

Il Catanzaro è padrone assoluto del campo. Cianci e Bombagi a turno provano a battere Baiocco, ma per due volte è il centrale Schiavi a ribattere conclusioni destinate nello specchio della porta. Su un’azione da fallo laterale battuta rapidamente da Bombagi, per l’ennesima volta Rolando s’infila in area e salta l’esperto Tissone (calciatore con svariate presenze in serie A). Sbampato non può fare altro che stenderlo. Il conseguente penalty è realizzato con maestria da Carlini che spiazza Baiocco e porta in vantaggio i giallorossi. Non c’è reazione della Paganese perché il Catanzaro continua a rimanere alto, e Branduani è spettatore non pagante. Gli uomini di Calabro continuano a dominare in lungo e in largo. Al termine del primo tempo l’unico rammarico è quello di non averlo chiuso con un punteggio più congruo.

Rolando, gol e qualità

La ripresa inizia con lo stesso cliché del primo tempo. Catanzaro padrone e Paganese arroccata dietro che non riesce a uscire. Vandeputte, Carlini e Rolando sono pericolosissimi con le loro scorribande. Il belga pennella una punizione all’incrocio e Baiocco vola per respingere. È il preludio al goal. Ci sarebbe un netto rigore su Rolando che l’arbitro non vede, ma al 54esimo, dopo svariate occasioni, ci pensa Rolando a realizzare la rete del 2 a 0. L’esterno giallorosso raccoglie una respinta di Baiocco generata da una sua stessa conclusione. La dinamica dell’azione della rete coinvolge Carlini, Vandeputte, Bombagi e Cianci che con la sua stazza fisica nel cuore dell’area di rigore costringe il difensore a respingere proprio sui piedi di Rolando.

Vittoria sul velluto

Il risultato potrebbe essere più ampio. Bombagi a tu per tu calcia con lo scavetto: la palla termina di poco alta sulla traversa. L’ultima mezzora di gioco scivola sullo stesso canovaccio che ha caratterizzato la partita. Paganese alla disperata di una trama di gioco e Catanzaro che chiude ogni velleità e riparte. C’è il tempo per vedere in campo di nuovo Vasquez, Tentardini, Curiale, Bearzotti e soprattutto Cinelli, ormai recuperato.

Prestazione solida

La prima vittoria in trasferta arriva con un punteggio meno ampio di quanto il Catanzaro avrebbe meritato. È sicuramente la migliore partita di questo inizio di campionato per gli uomini di Calabro che danno continuità ai risultati. Il consolidato pacchetto difensivo giallorosso non concede nulla a giocatori come Castaldo e Firenze. Da sottolineare la prova di un superlativo Welbeck che, pur ammonito, ha dominato la scena a centrocampi. Il lavoro sporco di Cianci, l’astuzia e l’intelligenza tattica di Bombagi e Carlini e i sopra citati Vandeputte e Rolando sugli esterni, sono stati la ciliegina sulla torta di una grande partita giocata dall’undici in maglia rossa.

Col Taranto un’altra battaglia

Adesso non bisogna esaltarsi, ma rimanere concentrati e continuare a migliorare.  Il Catanzaro adesso è da solo al secondo posto, a sei punti dalla capolista Bari. I pronostici della viglia sulle forze del campionato iniziano a uscire fuori. È ancora presto per dare giudizi definitivi sia in positivo sia in negativo. È ancora presto per scrivere sentenze in un campionato ancora tutto da giocare. Certamente non dobbiamo sminuire la vittoria di ieri. La Paganese non sarà una corazzata, ma ha tanti ottimi ed esperti giocatori, ha pareggiato a Bari, e fino a ieri il “Marcello Torre” era un fortino. Domenica prossima, alle 14,30, al “Ceravolo” arriva il Taranto. Sarà un’altra battaglia contro una squadra solida che, attualmente, è dietro al Catanzaro di un solo punto e arriva allo scontro diretto con la migliore difesa del torneo (tre sole reti subite). Una prova di maturità per i ragazzi di Calabro.

Credits: Foto Andrea D’Amico

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1 Commento

  • Onore ai tifosi che sono andati a Pagani. Speriamo che gli UC Domenica siano presenti nel loro settore ad incitare i giallorossi…Tutti uniti per un unico oBiettivo 💪💛❤️

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