Avversario di turno

Il Celano schiavo del 4-3-3 anomalo di Modica

Attacco spuntato, pochi gol e difesa blindata: gli abruzzesi a caccia di una salvezza tranquilla
CELANO – Il turno infrasettimanale è un brodino caldo per il Celano di Modica. A dispetto del clima glaciale, gli abruzzesi riprendono la corsa verso una salvezza più tranquilla rispetto a quella ottenuta all’ultimo minuto di recupero della finale play-out nella scorsa stagione. Il 3-1 al Melfi è un’iniezione di fiducia salutare per una squadra che nelle tre gare precedenti era rimasta senza vittorie e senza gol.

IL PROBLEMA DEL GOL – Prima del successo sui lucani, il Celano era fermo a soli 11 gol realizzati in tutto il campionato. Un po’ poco per una squadra che dovrebbe recitare il copione “zemaniano” del suo tecnico. Un 4-3-3 spuntato, soprattutto dopo l’accantonamento del centravanti argentino Bastianini. A tirare la carretta sono rimasti gli esterni Lo Coco, Villa e Barraco, il fantasista Mignogna (l’uomo che, nella scorsa stagione, stava rispedendo nei dilettanti il Celano) e il 20enne centro-boa Dionisi, di proprietà della Cisco Roma, l’attaccante più prolifico con due gol realizzati.

L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA – Strano a dirsi, ma la squadra di Modica, col 4-3-3 come marchio di fabbrica, ha come caratteristica migliore la tenuta difensiva. Prima di quest’ultima  settimana, iniziata con la batosta di Benevento (5-0), il Celano aveva subito finora soltanto 12 gol. Una difesa in cui spiccano l’ex portiere della Vigor Lamezia De Felice, autore di uno splendido campionato, e il ventenne difensore centrale del Brescia, il francese De Maio, molto forte di testa e autore di due gol in questo girone d’andata.

RENDIMENTO COSTANTE – In compenso il rendimento del Celano è stato costante per tutta la stagione, senza picchi né periodi di crisi. Anche la differenza tra il rendimento esterno e quello tra le mura del Nuovo Stadio Comunale è abbastanza fisiologica. Due battute d’arresto casalinghe contro Monopoli e Pescina, due successi in trasferta contro Igea Virtus e Cisco Roma. All’andata, nella prima giornata di campionato, un Celano ancora laboratorio si arrese al Catanzaro della premiata ditta Bueno-Frisenda. Un gol per tempo stese gli abruzzesi che dimostrarono comunque ottima capacità di palleggio e un discreto affiatamento.

FORMAZIONE CONFERMATA? – Modica sembra intenzionato a confermare per domenica la stessa formazione che mercoledì ha dominato nel primo tempo il Melfi, salvo poi, dopo il rigore fallito da Mignogna, rischiare di subire la rimonta dei lucani, stesi solo a cinque minuti dalla fine da Villa. Mancherà soltanto lo squalificato Zanon, oltre a Lo Coco che, mercoledì, era stato espulso dalla panchina. Al suo posto giocherà l’ex giallo-rosso Del Grosso che l’anno scorso dovette saltare la sfida proprio per squalifica. Sicuramente sarà confermato un piccolo accorgimento tattico adottato contro il Melfi: l’inversione di ruolo nel centrocampo a tre tra Giannusa e Barrionuevo, con il primo spostato in posizione più arretrata e più centrale rispetto all’argentino. Barrionuevo, peraltro, non è in buone condizioni fisiche. Il suo rendimento è scaduto nelle ultime partite. E Modica gli ha risparmiato l’intero secondo tempo contro il Melfi per poterlo poi schierare domenica contro il Catanzaro. Ad affiancare Dionisi sulle ali ci saranno Mignogna e Villa. Ancora tra le riserve dovrebbe finire Barraco che pure è uno degli uomini più in forma, a meno che Barrionuevo non dia forfait. In quel caso Barraco entrerebbe in ballottaggio con Bacchi.

IL PARI DELLO SCORSO ANNO – Prima di chiudere l’anno solare a Monopoli, il Celano cercherà di superare per la prima volta nella sua storia il Catanzaro. L’anno scorso gli abruzzesi si salvarono a meno di due minuti dalla fine grazie a un incredibile palombella al volo da fuori area del terzino Farina (finito in questa stagione al Gubbio). I giallo-rossi di Domenicali erano passati in vantaggio a metà ripresa con un cross di Merito, finito in porta beffando il portiere Bartoletti. Un pareggio tutto sommato giusto in un clima di grande cordialità tra le tifoserie.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – De Felice; Del Grosso, Pepe, De Maio, Morgante; Langella, Giannusa, Barrionuevo; Mignogna, Dionisi, Villa. All.: Modica.

L’ANNO SCORSO: CELANO-CATANZARO 1-1

Ivan Pugliese

Autore

Redazione

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