Non si ferma il lavoro del direttore sportivo Polito, che sta disegnando un Catanzaro sempre più proiettato verso il futuro. Dopo le visite mediche di Ruggero Frosinini, terzino classe 2001 ex Trento, atteso a ore per la firma su un triennale, l’attenzione si sposta sul mercato degli Under e sui prospetti più interessanti della Serie C.
Giovani, la linea verde di Polito
Polito sta dedicando particolare cura alla ricerca di talenti nati nel 2005 e 2006, nella convinzione che costruire un parco giocatori giovane e di prospettiva sia la vera chiave per garantire continuità e sostenibilità al progetto tecnico. Il direttore ha già dimostrato in passato, ai tempi del Bari, di saper individuare profili pronti a fare il salto, e la scorsa stagione ha replicato la strategia portando a Catanzaro Bonini, che si è ritagliato uno spazio importante pur partendo da outsider.
In questa direzione si inserisce anche l’idea Gianluca Longobardi, classe 2003, difensore centrale adattabile anche a terzino, che si è messo in luce con il Rimini nel girone B della Serie C. Il profilo di Longobardi piace per struttura fisica, margini di crescita e duttilità: caratteristiche che si sposano perfettamente con la filosofia di Polito, orientata a investire su giovani che possano diventare risorse patrimoniali oltre che tecniche.
Il Catanzaro sta inoltre monitorando diversi elementi nel campionato Primavera e nei club di Serie B che potrebbero aprire a cessioni in prestito di propri Under, con l’obiettivo di rinforzare la rosa giallorossa inserendo energie fresche e motivazioni alte.
Uscite: si muove poco, ma qualcosa potrebbe sbloccarsi
Sul fronte cessioni, invece, la situazione appare al momento piuttosto congelata. Bonini non ha ricevuto offerte concrete, nonostante qualche sondaggio. Per Biasci la situazione è simile: timidi interessamenti ma nessuna proposta ufficiale.
Antonini è stato richiesto solo in prestito, ma la sensazione è che la società valuterà eventuali uscite solo se potranno liberare slot o creare opportunità di reinvestimento. Diverso il discorso per Pompetti e Pontisso, considerati da Aquilani due pilastri centrali del progetto tecnico e quindi difficilmente destinati a partire, salvo offerte clamorose.
È probabile che il mercato in uscita possa accendersi più avanti, magari in concomitanza con i movimenti delle categorie superiori che spesso sbloccano una catena di trattative. Fino ad allora, Polito continua a lavorare sottotraccia, forte di una linea chiara: puntare sulla crescita di un gruppo giovane, mantenendo alta l’ambizione.
Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net
Redazione 24
Ritengo che i colpi più incisivi arriveranno più avanti,non nell’immediato.La politica dei giovani talenti ancora da svezzare é lungimirante e denota intenti strutturali a medio/lungo termine sani.Necessario sarà però guardare anche a un paio di pedine pronte da subito per produrre frutti in sinergia coi più giovani,per portare da subito esperienza,responsabilità e punti.Avanti così.Attendiamo sviluppi in questa direzione.
Concordo con aquilafriulana ma spero che polito sui ” maturi” ci guradi un po meglio. Basta con i coulibaly seck, lamantia, ,e vompagnua cantando. Un paio di zategorua ci vogliono. Non capisco perché dul brescia non si guardi proprio ad es
Sui giovani avanti tutta. Se Biasci non ha offerte facciamogliene una noi. Quanto a Di Chiara, deve aver lasciato qualche cuore infranto. Ogni estate viene accostato a noi. Non mi piaceva nel 2015 figuriamoci nel 2025-26…
C’è tanta gente valida con esperienza evitiamo minestre ribollite