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Il trio Noto-Foresti-Pelliccioni presenta il Catanzaro 2021-2022 [VIDEO]

pelliccioni catanzaro

Le prime parole del neo direttore sportivo: “Gli acquisti dovranno essere mirati”

Inizia la stagione 2021/2022 del Catanzaro con la conferenza stampa di presentazione del nuovo ds Alfio Pelliccioni. Presenti anche il presidente dell’US Floriano Noto e il direttore generale Foresti.

Queste le parole del neo direttore sportivo dei giallorossi. “Sono stato orgoglioso per essere stato scelto. Ci tenevo perché mi piaceva molto questa esperienza e ringrazio la società ed il direttore generale che ha insistito per me. Conosco tutte le categorie della Serie C. Posso dare lavoro, competenza e serietà. Vincere è un optional e speriamo di metterci anche quello. Mi sentirete sempre poco. Mi piacciono i risultati sul campo piuttosto che le chiacchiere. Al presidente ho detto che ho centrato nove promozioni e voglio ottenere la decima”.

Penso che la difesa verrà puntellata anche perché si sono visti i risultati dell’anno scorso che è stata la migliore del girone. Guardiamo tutta la rosa e per essere competitivi bisogna valutare tutti i reparti. Penso che l’attacco dovremo rivederlo. Questa è già un’ottima squadra; partiamo da una base di calciatori e per dare vantaggio all’allenatore dovremo avere più giocatori possibili in ritiro. Tre-quattro anni fa sono venuto a fare il Girone C. Quell’anno fui premiato come miglior direttore sportivo della Serie C. Questa categoria la conosco bene. Penso che il direttore mi abbia preso per una conoscenza globale. Gli acquisti devono essere mirati. Si parte già da uno zoccolo duro e i calciatori scelti dovranno essere quelli giusti. Non è solo avere dei grandi giocatori che si vincono i campionati, ma remare nella stessa direzione. Lo squadrone ci vuole, ma se non ci si mette dentro le altre componenti si fa fatica”.  

Ad avviare la conferenza è stato il numero uno delle Aquile. “La stagione scorsa come campionato è terminata bene. Avevamo pianificato entro il terzo-quarto posto e siamo arrivati secondi. Siamo soddisfatti sia della gestione manageriale e un ringraziamento doveroso va anche a Cerri. Abbiamo fatto notevoli miglioramenti e inserito delle professionalità di assoluto valore”.

Noto ha parlato della stagione seguente. “L’anno prossimo cercheremo di migliorarci. La stagione che verrà sarà molto delicata con piazze molte importanti e definisco il prossimo campionato come una Serie B. Le risorse saranno sempre più dispendiose per fare un torneo di vertice. I nostri obiettivi permangono per cui ci sforzeremo ma sarà il campo a dare i risultati. Da parte della società stiamo sul pezzo. Stavamo già lavorando con il mister e Foresti. Da ieri si è inserito il nuovo direttore sportivo”.

È stato, successivamente, il turno di Diego Foresti. “È un onore essere qui per il secondo anno consecutivo e ringrazio la proprietà per la fiducia. Sapevo che c’era un compito arduo e a distanza di 11 mesi si può tirare una riga e capire cosa è stato fatto di buono. Migliorare quest’anno non è facile ma ci proveremo fino alla fine. Era stato fatto un programma biennale l’anno scorso e per poco non stavamo bruciando le tappe. Una partita non può cancellare un lavoro eccezionale da parte di tutti. Ce la saremmo giocata con tutti, soprattutto la semifinale. La cosa che mi inorgoglisce di più è l’entusiasmo che siamo riusciti a creare. È chiaro che il programma biennale deve andare a migliorarci ma non è solo il risultato sportivo. Abbiamo fatto bene sotto tutti i punti di vista”.

Il dg ha spiegato la strada percorsa che ha portato alla scelta di Pelliccioni. “Abbiamo visto solo tre direttori sportivi e avevamo le idee abbastanza chiare. La scelta era difficilissima perché io e il mister abbiamo caratteri forti. Serviva avere molta cura in questa scelta. Il lavoro fatto da me e Calabro andava effettuato in una sorta di prosieguo. Serviva una persona che fosse conosciuta sia da me che dall’allenatore e abbiamo creato un gruppo straordinario. Pelliccioni entra adesso e deve proseguire un lavoro già iniziato. Pelliccioni conosce anche il mister e ha cercato di portarlo a Cesena due anni fa. Non è stato cambiato il direttore sportivo per quanto fatto quest’anno perché se mi fossi basato su questo avrebbe avuto cinque anni di contratto. Lo ringrazio apertamente perché persona straordinaria ma sono state fatte valutazioni con la proprietà”.

Il tecnico Calabro aveva delle proposte vantaggiose ma come ha spiegato Foresti: “Il mister è voluto rimanere fortemente per proseguire il lavoro iniziato”. 

Autore

Ferdinando Capicotto

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