Le pagelle

Juve Stabia-Catanzaro 0-0: le pagelle

Scritto da Redazione

Giannone sciupa l’occasione per riaprire il campionato ma il Catanzaro infarcito di seconde linee domina in casa della capolista

1) FURLAN – Nel corso dei 90 minuti non è mai chiamato seriamente in causa ma dimostra sicurezza sia nelle uscite che nell’impostazione del gioco quando i compagni lo cercano per far ripartire l’azione. VOTO 6

5) CELIENTO – Dalle sue parti agiva Torromino e nessuno se n’è accorto al punto che mister Caserta è stato costretto a dirottarlo sull’altro versante. Un recupero sontuoso nella ripresa impreziosisce ulteriormente la grande prestazione del difensore, pedina inamovibile dello scacchiere giallorosso. VOTO 7

23) FIGLIOMENI – Dieci minuti e poi è costretto a mollare per il riacutizzarsi di un problema muscolare. SENZA VOTO

14) RIGGIO – Al rientro dopo due turni di stop. Parte sul centro sinistra, poi si sistema da centrale e dirige il pacchetto difensivo con l’esperienza di un veterano. Tiene alto il reparto e spesso gli avanti avversari terminano in fuorigioco. VOTO 7

15) SIGNORINI (dal 13’ pt) – Di testa e di piede c’è sempre. Entra e prende in consegna Melara e non gli concede praticamente nulla. Bravo nella fase di palleggio con i suoi compagni di reparto nella fase d’impostazione difensiva. VOTO 7

4) MAITA – Gran lavoro nella costruzione e cucitura del gioco. Sovrasta i suoi due dirimpettai Mastalli e Calò. Peccato per alcune conclusioni da fuori poco precise. VOTO 7

11) STATELLA – Abbina qualità e quantità nel suo ruolo di esterno destro. È sempre nel vivo della manovra e non si tira mai indietro quando c’è da lottare.  VOTO 7

8) IULIANO – Pressa a tutto campo e fornisce una prestazione diligente. Partecipa a parecchi duelli nella zona nevralgica ed è bravo nella manovra. Per le conclusioni da fuori c’è ancora da lavorare sulla precisione. VOTO 6,5

13) FAVALLI – Una diga con Signorini sulla corsia sinistra. Molto attivo nella prima frazione di gioco, cala nella ripresa, perché Favalli ha giocato molto in questo periodo. Voto 6,5

6) NICOLETTI (dal 34′ st) – SENZA VOTO

7) D’URSI – Svaria su tutto il fronte offensivo contro la difesa più forte del torneo. Nel primo tempo ha sui piedi l’occasione buona per il vantaggio, un rigore in movimento che manda incredibilmente fuori col destro. È egoista ad inizio partita quando calcia da fuori  al posto di servire Casoli posizionato meglio. VOTO 6,5

19) DE RISIO (dal 34′ st) – SENZA VOTO

30) CASOLI – Calciatore universale che affronta la partita col giusto piglio, proponendosi per gli scarichi dei compagni. È alla seconda partita da titolare e ancora manca l’intesa giusta, ma la sensazione è che col passare del tempo i suoi inserimenti potrebbero rappresentare un’interessante soluzione offensiva. VOTO 7

2) CICCONE – Lottare contro gli arcigni ed esperti centrali stabiesi non è facile. Ciccone ci mette impegno ma non è mai pericoloso quando si potrebbe offendere. VOTO 6

10) GIANNONE (dal 20′ st) – Poteva essere ricordato come il calciatore che in un colpo solo aveva riaperto il campionato e costretto alla prima sconfitta stagionale l’imbattibile Juve Stabia. Ha scelto invece di battere il penalty più importante della stagione con uno scellerato cucchiaio. La soluzione che ha reso famosi grandi campioni come Totti e Pirlo o “bidoni” calciatori come Zaza e Pellè, gli è costato tanti insulti da parte dei tifosi presenti al “Menti” e da quelli che hanno visto la sua prodezza in tv. Fa rabbia sapere che probabilmente si è trattato di una sorta di rivincita personale con Branduani. A mente fredda, pur non capacitandoci di come si possa essere stati così leggeri, andiamo avanti e apprezziamo il messaggio di scuse ai tifosi catanzaresi. VOTO 4

MISTER AUTERI – Schiera la squadrasenza l’attacco titolare e perde subito Figliomeni, perno della difesa, dopo dieci minuti. Chi assiste per la prima volta e vede il Catanzaro dal vivo stenta a credere che si tratti della squadra non al completo. I giallorossi chiudono nella propria metà campo la Juve Stabia. La padronanza del palleggio dei ragazzi di Auteri è impressionante e di categoria superiore. Sembra a tratti di assistere in campo a un vero e proprio torello. Vedere Torromino, Melara e Paponi, rincorrere gli avversari nella fase di palleggio, non si era mai visto in questo torneo. Nella ripresa la Juve Stabia cerca di avanzare il baricentro e crea pressione solo con falli laterali buttati nell’area di rigore o calci piazzati, ma la sensazione è sempre quella che il Catanzaro possa essere letale in ogni momento. Il rigore fallito da Giannone non cambia la sostanza. Questo Catanzaro può e deve pensare in grande. VOTO 7

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Redazione

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7 Commenti

  • Giannone 1 non 4….4 se giochi male per la tua squadra, 1 se fai cose non perdonabili o giochi per i tuoi avversari, proprio quello che ha fatto il fenomeno Giannone

  • D’ URSI VOTO 2 , SE DAVA LA PALLA A CASOLI ERA GOL, POI SBAGLIA UN RIGORE IN MOVIMENTO : DA FUCILARE COME MINIMO. GIANNONE NON LO CONSIDERO PROPRIO .

  • Penso sia giusto dare un voto in più a Maita, grande calciatore, in possesso di una tecnica raffinata. Per quanto riguarda i tiri da fuori, non è lui che deve fare gol e poi domenica è stata la sagra dei tiri sbagliati tutti fuori, vedi D’Ursi, Ciccone, Iuliano, Casoli, Celiento, nessun tentativo è entrato nello specchio della porta. Loro in certi momenti hanno giocato con 8-9 uomini in area quindi ci hanno costretti ai tiri da fuori, purtroppo TUTTI sbagliati.

  • Siamo una grande squadra, Auteri sei un mago!
    Sicuramente avremmo meritato di essere i primi in classifica, purtroppo la fortuna, alcune cazzate di qualche giocatore e alcune decisioni arbitrali ci hanno fatto perdere i 9 punti che ci avrebbero consentito di stare in vetta.
    Spero che il presidente perseveri e non si dimentichi che il progetto è biennale.
    Mi appello però ai tifosi, questa squadra merita di più.
    FORZA AQUILE!!!!

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