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Logiudice: «Da domani ci giochiamo tantissimo. C’è bisogno dell’entusiasmo e dell’amore della tifoseria»

Scritto da Matteo Pirritano

L’appello del DS a 180 minuti dalla fine della regular season. “Alimentare le chiacchiere non fa bene a nessuno. Il mio rinnovo scatta al raggiungimento del 4º posto ma darò l’opportunità alla società di valutare il mio lavoro”

Avrebbe voluta farla fine campionato, prima dell’inizio dei play-off, questa conferenza stampa. Ma proprio perché la squadra arriva da cinque sconfitte nelle ultime sette partite, il direttore Pasquale Logiudice ha voluto anticipare l’incontro ed analizzare i prossimi 180 minuti che saranno importanti per tutti. Si è confrontato con i giornalisti, raccontando le proprie sensazioni in questo momento delicato, facendo appello al senso di appartenenza, all’entusiasmo di una città intera in vista di questo finale di stagione.
In questi 180 minuti ci andremo a giocare una posizione importante che può darci qualche vantaggio in più in vista dei play-off ma qualora non si dovesse verificare questa chance arriveremo comunque quarti ed un quarto posto dev’essere preso con grande soddisfazione”.
Difende la sua creatura e le scelte fatte tutti insieme per tornare a vivere una stagione da protagonisti.
Ci stiamo giocando tutto con il Catania che aveva le ambizioni di vincerlo questo torneo. Abbiamo battagliato con il Trapani che pochi anni fa era in serie B, così come la Juve Stabia che negli ultimi anni ha sempre fatto i play-off. Dietro di loro ci siamo noi che dopo oltre 16 anni abbiamo riportato il Catanzaro, tutti insieme, a giocare ai suoi livelli, per vincere o cercare di farloAvverto però – prosegue Logiudice – mancanza di entusiasmo, di amore morboso per la squadra. Non ho in questo momento la percezione che in città si capisca che andremo, già da domani, a giocarci qualcosa di importante. E questo mi sorprende molto perché quella dell’entusiasmo e della coesione è stata sempre l’arma in più dell piazza giallorossa.
Se vogliamo aumentare le nostre chances nei play-off abbiamo bisogno di unità di intenti. Forse il momento negativo di questo periodo ha abbassato la soglia di entusiasmo ma dopo anni di buio totale siamo tornati a giocare ai livelli che ci competono”.
Remare tutti nella stessa direzione e rimettere a fine stagione giudizi dubbi e perplessità. “Alla fine dell’anno tireremo le somme anche se è già da un mese che lavoriamo al futuro”.
Un futuro che potrebbe anche non vederlo più a Catanzaro o forse sì. Il tutto è nelle mani della proprietà e svela un retroscena: “Il mio rinnovo contrattuale scatta in automatico al raggiungimento del quarto posto, ma ho deciso di non rinnovarlo rimettendo la decisione nelle mani della proprietà per dargli l’opportunità di valutare al meglio il mio lavoro. Perché il Catanzaro non è mio o dei Noto. Il Catanzaro è della città”.

Autore

Matteo Pirritano

3 Commenti

  • Quei due specie di “giornalisti “durante l’intervista del DS sono ”ignoranti “ (dal verbo ignorare)
    Non hanno proprio capito il ns logiudice
    Consiglio di saper ascoltare prima di blaterare frasi senza senso

  • Che nessuno metta in dubbio l’amore della tifoseria verso i GIALLOROSSI. Anche le opinioni negative, le critiche, etc. etc. non sono altro che la lampante dimostrazione dello (a volte) spropositato amore per il Catanzaro. Se così non fosse le pagine dei siti web sportivi come questo e altri ancora sarebbere DESOLATAMENTE BIANCHE.

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