NATALE: DEMOSKOPIKA, IN CALABRIA PREVALE L’AUSTERITY

Catanzaro, 26 dic. – “La crisi economica ancora in corso – ha dichiarato il presidente dell’Istituto Demoskopika, Raffaele Rio – si manifesta anche nei modi con cui le famiglie calabresi si preparano a trascorrere le festivita’ natalizie. Si preferisce il ritorno alla tradizione con casa propria o di amici che la fanno da padrone piuttosto che i viaggi all’estero. Meglio andare alla ricerca di dolci ed alimentari di produzione artigianale che acquistare addobbi per la casa. Per questi ultimi vige la legge del riciclo dei beni utilizzati negli anni precedenti. Anche per il 2009, tasse e imposte – ha concluso Raffaele Rio – hanno condizionato i cittadini anche nella programmazione delle festivita’ natalizie a tal punto che sarebbe opportuno anticipare la stagione dei saldi per non compromettere il gia’ precario sistema economico degli esercizi commerciali”. “Condizionamenti natalizi”: in testa bollette e mutui. Nell’ultimo anno, oltre quasi la meta’ delle famiglie calabresi (47,4%) ha incontrato difficolta’ economiche maggiormente nel sostenere il pagamento delle utenze domestiche (bollette luce, gas, ecc.). Molte famiglie calabresi hanno palesemente ammesso rilevanti problemi anche per il pagamento del mutuo (21,3%), per le spese di istruzione dei figli (20,4%), per il pagamento delle spese mediche (18,7%) e, infine, per le spese di affitto (14,9%). Le preferenze dei calabresi: svettano giocattoli e prodotti tecnologici. Tra i doni piu’ gettonati del Natale 2009 ci sono i giocattoli (56,3%) e i prodotti tecnologici 54,8%) tra i quali prevalgono lettori Mp3, cellulari e televisore al plasma. A seguire nella classifica dei doni compaiono Tra gli acquisti di Natale, quest’anno, dovrebbero andare bene anche i prodotti alimentari meglio se di provenienza artigianale e locale (52,1%) e i prodotti di cosmesi e profumi (49,5%). In direzione opposta le decisioni di acquisto legate ai viaggi (38,9%), ai libri (36,9%), agli articoli per la casa e all’abbigliamento indicati rispettivamente solo dal 32,8 per cento e dal 29,2 per cento dei calabresi. I luoghi di acquisto: si fa spazio internet. Quasi il 20 per cento del campione intervistato utilizzera’ la rete internet per orientarsi sui prodotti natalizi: dal confronto dei prezzi tra i vari prodotti all’acquisto dei prodotti passando per un’oculata selezione dei prodotti in termini di rapporto qualita’/prezzo. Mantengono il loro primato i canali commerciali tradizionali. In testa la grande distribuzione (62,8%). A seguire i piccoli negozi (44,9%) e i mercatini (39,2%). (AGI)

Autore

Salvatore Ferragina

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