La Striscia

Oggi più che mai. Tutti a Ischia!

E’ nei momenti più difficili che bisogna trovare la forza di rialzarsi e continuare a lottare. Insieme, per la salvezza

No, non può finire così. Dobbiamo alzare la testa, reagire, continuare a lottare.

Pescina VG, Cisco Roma e Benevento sono soltanto alcune “tappe della delusione”, ma oggi bisogna rialzarsi per evitare la delusione più atroce.

Abbiamo detto a più riprese quanto fosse inutile elencare ogni settimana gli errori e le responsabilità della società. Oggi probabilmente, dopo una sconfitta del genere, è doveroso ripercorrere alcuni errori cruciali che hanno condizionato in negativo l’andamento delle stagioni targate Gicos.

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Partiamo dal limite più grande, imprescindibile nel calcio di oggi, la comunicazione. L’incapacità di comunicare è costata cara alla proprietà giallorossa che in pochi mesi è riuscita ad allontanare anche i più fedeli, svuotando i gradoni del “Nicola Ceravolo” e creando un clima surreale tra gli stessi tifosi ancora in attesa della conferenza post rinnovo di mister Erra, annunciata con un lungo comunicato sul sito ufficiale.

Oggi bisognerebbe metterci la faccia, assumersi le proprie responsabilità, chiamare a raccolta i tifosi, incentivare con delle iniziative la trasferta di Ischia, annunciare l’apertura gratuita del “Ceravolo” contro il Melfi. Ma per adesso regna il silenzio.

Gli errori tecnici sono tanti, forse troppi per poterli elencare in un unico articolo. Dall’azzardo di mister D’Urso alle sciagurate gite all’ATA HOTEL, per non parlare delle rotture con Giampà (rapporto ricucito in un secondo momento), Kamara, De Filippo, Sorace e Donnarumma.

In attesa che la società faccia la sua parte, analizziamo la situazione del nostro Catanzaro.

Per quanto la classifica possa sbatterci in faccia la realtà, bisogna trovare la forza per reagire e continuare a sperare.

Un dato certo è che il Catanzaro dovrà fare 6 punti nelle prossime due partite. Niente scuse e basta alibi. Conosciamo tutti i limiti tecnici della nostra rosa, certamente indebolita dall’imbarazzante mercato invernale, ma questi ragazzi sono gli stessi che fino a qualche mese fa riuscivano nell’impresa di inanellare quattro vittorie consecutive contro Lecce, Lupa Castelli, Messina e Paganese.

E’ l’approccio mentale alla partita che fa la differenza, la rabbia agonistica, la voglia di raggiungere l’obiettivo. Questo è quello che non si è visto nel secondo tempo di ieri ed è proprio su questo che dovrà lavorare mister Erra in vista della delicatissima trasferta di Ischia.

Il tecnico è apparso sfiduciato e deluso nella conferenza post partita. La sua rabbia è comprensibile perché, dopo il miracolo fatto nella prima parte della stagione, meritava un supporto dalla società con innesti adeguati nel mercato di gennaio. Oggi è troppo tardi per sollevare polemiche, sono questi i ragazzi che dovranno conquistare la salvezza ed è con questi ragazzi che bisognerà lottare fino all’ultimo minuto.

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La situazione in classifica ci obbliga a guardare il calendario delle altre e sperare in un loro passo falso. Nel prossimo turno la formazione di mister D’Adderio dovrebbe avere vita facile contro una Juve Stabia già salva, al contrario degli Etnei che dovranno affrontare in trasferta la Paganese. La formazione campana, nonostante i 41 punti in classifica, dovrà conquistare almeno un punto nelle prossime due gare per raggiungere la matematica salvezza. Tenendo conto che nell’ultima uscita stagionale affronteranno in trasferta la Casertana, i ragazzi di Grassadonia faranno di tutto per conquistare almeno un punto contro il Catania e festeggiare davanti al proprio pubblico la permanenza il Lega Pro.

Se il Catania dovesse vincere a Pagani, ipotecando di fatto la salvezza, saranno due gli scenari possibili.

Il primo è quello relativo all’ultimo turno di campionato quando il Monopoli farà visita al Matera. E’ vero che la formazione di Aprile probabilmente non avrà più obiettivi, ma la serietà del patron Columella, attestata con tanto di codice etico sul sito ufficiale, non fa avere alcun dubbio sul coretto svolgimento della gara.

Il secondo scenario è quello di un possibile arrivo a pari punti di Monopoli, Catania, Catanzaro e Paganese. In virtù degli scontri diretti sarebbe proprio la Paganese di Grassadonia a dover affrontare gli spareggi con Ischia, Martina e Melfi.

L’ultimo pensiero è rivolto a tutti i tifosi. I tifosi che hanno vissuto mille delusioni e sono sempre riusciti a rialzarsi. I fedelissimi che continuano a gremire i gradoni del Militare. I tifosi che seppur lontani dalla propria città continuano a soffrire per le sorti di quei ragazzi con la casacca giallorossa.

Oggi più che mai c’è bisogno del nostro supporto. Rimanere a casa, accettare gli avvenimenti con passività è lo stesso atteggiamento che ha distrutto la nostra città. Si contesta civilmente allo stadio o fuori lo stadio, mai sul divano della propria abitazione.

Questi ragazzi hanno bisogno del nostro aiuto e noi non possiamo abbandonarli nel momento più delicato. Il Catanzaro non è di chi detiene il potere di firma per eventuali acquisti o rinnovi. Il Catanzaro non è degli allenatori o dei calciatori che cambiano anno dopo anno.

Il Catanzaro è nostro e siamo noi a dover lottare in prima linea fino a quando il nostro cuore continuerà a battere per questi colori.

TUTTI A ISCHIA !

Arturo Ferraro Pelle

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Arturo Ferraro Pelle

16 Commenti

  • Il Catanzaro è nostro e siamo noi a dover lottare in prima linea fino a quando il nostro cuore continuerà a battere per questi colori.<br />
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    TUTTI A ISCHIA !

  • Giustissimo il ragionamento di andare tutti ad Ischia. Però col Monopoli 1000 persone con tutte le scuole calcio gratis, mi sembra difficile che in trasferta ci sia tutta questa mobilitazione. Speriamo. La gente si è scocciata

  • Ci vogliono premi partita. Mi pare di capire che la paganese potrebbe aiutarci mokto visto che non puo certamente regalare la partita al catania. Ipotizzando un pareggio loro, per noi si potrebbe risprire uno spiraglio vincendo ad ischia. Ovviamente do per scontata la vittoria del monopoli.

  • Ma con tutte queste alchimie di, vince questo perde quello, ma non siamo ridicoli, è dal girone di ritorno che questa specie di allenatore ha trasmesso a quelli che giocano (chiamarli calciatori è un’offesa) la sua svogliatezza, perchè non ha dato le dimissioni dopo il mercato di gennaio visto i non acquisti? gli faceva comodo questa gloriosa panchina e il far giocare a tutti i costi firenze, dimostra quanto possa essere scarso ancora più degli innominabili. Richiamate d’urso la sua fortuna potrebbe farci comodo, perché quelli che vanno in campo è dal girone di ritorno che non lo seguono, anche ieri lanci lunghi, lunghi lunghi, mai un tiro mai un’azione con cross dal fondo ma da tre quarti campo, uno che non vede queste cose può essere definito allenatore?

  • IO NON MI SOFFERMEREI PIU’ DI TANTO IN TABELLE E CALCOLI IN QUANTO TUTTO E’ RELATIVO, MA LA VERA IMPRESA E’ RIUSCIRE A VINCERE 2 PARTITE CONSECUTIVE…..<br />
    VISTO LE PRECEDENTI OCCASIONI(vedi Acireale, Catania, Martina, ed ultimo Monopoli) E SOPRATUTTO CONSIDERANDO LE CONDIZIONI FISICHE E MENTALI VISTE IERI……….SARA'<br />
    PLAYOUT AL 99% E DOPO SPERIAMO CHE NON CI SARA’ DA PIANGERE….POVERO CATANZARO..

  • Tutto dipende da erra e dai ragazzi, la società potrebbe promettere qualche premio, i tifosi potevano riempire lo stadio con il monopoli ma non lo hanno fatto. I play out mi fanno molta paura, anche se penso che questi ragazzi non siano così male come molti affermano, definivamo selvatico una schiappa e anche maita

  • saro’ ad ischia a seguire il catanzaro, come domenica ho fatto trasferta da roma a/r in giornata. anche l’ arbitro di cosenza di foggia, che e’ lo stesso di cz-cs all’ andata, su l’ aereo mio vicino di posto mi ha detto che i veri tifosi sono la parte bella del calcio. mi ha comunque fatto capire parlandomi bene di foggia e benevento che le squadre ben attrezzate vanno avanti, come dire voi siete sciancati e state bene li’. ma ora non si fanno polemiche , si guarda al fuuturo delle 2 prossime settimane, e se va male possiamo pensare all’ allargamento a 60 squadre della lega pro e ripartire speriamo con una nuova dirigenza

  • Ma cosa state dicendo? Avete dato botta a stranieronellanotte un anno intero su argomenti come lo stadio nuovo da 30 mila posti, con dare le chiavi al sindaco. Nessuno ha invece mai parlato di calco e di come si esprimeva la squadra. Avete dett per un intero campionato che tra niente e poco e’ meglio poco supportando una proprieta’ che dai fatti sembra aver scelto per la piazza di Catanzaro un profilo basso, da sersale cioe’ da serie D. Avete cioe’ supportato le parole di un cane da guardia di nome straniero senza mai chiedere di piu anche attraverso civili contestazioni. Da quando scrive questo personaggio siamo finiti nella ….. Ai tempi di somma certa gente la buttavano fuori dallo stadio a caci nta cudidda. Vergogniamoci tutti

  • servanu sei punti e basta! TIRIAMO FUORI LE PALLE….TUTTI. NOI TIFOSI E LORO. <br />
    I CUNTI E I CACI NTO CULU A SALVEZZA OTTENUTA.<br />
    FORZA CATANZARO OGGI PIU’ CHE MAI

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