Intervistiamo

Parentela (M5S): “Il Governo si occupi della depurazione in Calabria”

Scritto da Redazione

“Il Governo deve occuparsi in fretta dei depuratori in Calabria come nel resto del paese per salvaguardare l’ambiente ed evitare le procedure di infrazione da parte dell’Unione Europea”.

A dichiararlo è il parlamentare Paolo Parentela (M5S), dopo aver depositato una lunga e dettagliata interrogazione parlamentare sulla situazione degli impianti di depurazione e scarichi abusivi a mare in Calabria. “Ad oggi 90 comuni calabresi – afferma Parentela – rischiano seriamente di essere coinvolti nelle sanzioni previste dall’UE, ma aldilà delle sanzioni pecuniarie, bisognerebbe pensare alla salute dei nostri mari e dei cittadini. La situazione disastrosa dei depuratori si aggiunge alla massiccia presenza di scarichi abusivi a mare e mette a serio repentaglio l’economia della Calabria.

La politica, sta distruggendo i nostri mari ed uccidendo l’ecosistema, portandosi via la speranza di chi vorrebbe vivere di pesca e turismo. È inaccettabile osservare – prosegue il parlamentare calabrese – come, durante 8 anni di commissariamento, la politica si sia dimostrata incapace di risolvere quella che è una vera e propria emergenza ambientale ed economica per l’intera regione.

Ogni estate assistiamo ad un vero e proprio bollettino di guerra, fatto di impianti sequestrati ed avvisi di garanzia. È spaventoso che bagnanti e i consumatori del pesce calabrese debbano essere allontanati dalla noncuranza della politica. Bisogna salvaguardare l’ambiente marino per consentire alla Calabria un’economia che sia basata anche sulle bellezze naturalistiche delle proprie coste. Agire per salvaguardare i nostri mari e di conseguenza il turismo deve rappresentare la priorità assoluta dell’intera Calabria”.

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Redazione

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