Bar Mangialavori

…per il momento accontentiamoci

Scritto da Redazione
Il maltempo e Giorgetti frenano il Catanzaro

Dopo il doppio turno indolore in trasferta, il Catanzaro non sfrutta a dovere il turno casalingo al cospetto di una Vibonese giunta al Ceravolo con il chiaro intento di portare a casa il punticino con un atteggiamento tattico votato al difensivismo ad oltranza. Così come era accaduto al Milazzo, anche i rossoblu tirrenici raggiungono l’obiettivo. Non è un caso che due formazioni che viaggiano a braccetto appaiate a dodici punti nelle zone minate della graduatoria abbiano annullato l’attacco giallorosso che soffre maledettamente quando deve scardinare i team catenacciari.

Il secondo pareggio casalingo è stato oltremodo condizionato dal maltempo. La nebbia ha peggiorato una situazione già compromessa. Il direttore di gara ha completato il quadro annullando inspiegabilmente un gol regolare di Accursi e non concedendo un penalty che al contrario (in fotocopia), era stato fischiato contro il Catanzaro stesso in occasione della gara contro L’Aquila. La nebbia avrà accecato il “buon” cesenate Giorgetti, altrimenti ci sarebbe da pensare. Non si vuole in questa sede imputare solo all’arbitro la responsabilità del risultato, tuttavia lo stesso presidente Cosentino non ha fatto mistero del suo disappunto in relazione all’operato del direttore di gara dicendo chiaramente: “vorremmo semplicemente che ci dessero quello che è nostro…”. Lo stesso Cozza si è ironicamente “complimentato” con Giorgetti anche per l’espulsione che ha visto protagonista al 36’ della ripresa Masini che ora rischia due turni di stop. Insomma facendo il computo dall’inizio del campionato, il Catanzaro è stato certamente svantaggiato da decisioni arbitrali che altrimenti avrebbero consentito agli uomini di Cozza di avere qualche punto in più in graduatoria.

Quanto sopra non cela le difficoltà evidenziate dal Catanzaro allorquando ci si trova a smontare l’atteggiamento tattico di coloro i quali si recano nel capoluogo di regione per la conquista del punto. I giallorossi hanno faticato (come già accaduto in altre circostanze) e neanche la consueta azione gol da palla inattiva è venuta in soccorso delle aquile. Poi quando la traversa ha negato la gioia del gol al sempre volenteroso Carboni si è capito che la domenica calcistica avrebbe concesso poche chances… 

Il campionato è ancora lungo e lassù nei piani alti della classifica, le pretendenti sgomitano senza che nessuna trovi l’acuto per un tentativo di fuga. Il pareggio in casa, considerate le cause che lo hanno determinato non è di certo un dramma, ma va subito corretto se si vuole ambire a certi traguardi. Di certo non difetta in motivazione il buon Cozza che lo ha fatto intendere a chiare lettere. E’ importante rimarcare come lo stesso mister, in tema di rinforzi, abbia specificato come gli stessi non tarderanno ad arrivare anche prima di gennaio.

Al fine di intonare correttamente le proprie considerazioni sullo stato attuale del Catanzaro il Presidente Cosentino a ha fatto una serena analisi in merito alle “intemperie” arbitrali in modo corretto, esorcizzandosi da pericolosi ed infruttuosi vittimismi e allo stesso tempo manifestando la volontà ferrea di rafforzare un organico che finora ha reso anche più delle più rosee aspettative. Il gol di Accursi, e con esso gli altri episodi, hanno irritato il massimo dirigente giallorosso e considerati i suoi concreti sforzi economici unitamente al suo impegno, ha tutte le ragioni di questo mondo. Si spera che il Catanzaro non trovi più il D’Elia/Vicinanza di turno. Francamente dopo decenni di oscurantismo non ne avvertiamo la mancanza.

Archiviato il cosiddetto “derby dell’amicizia” con la Vibonese dell’ex Corapi, dopo il mercoledì di coppa contro l’Ebolitana che verosimilmente permetterà alle cosiddette seconde linee di mettersi in mostra, si riprende il cammino andando a rendere visita all’Isola Liri. Un campo ostico anche da un punto di vista ambientale. Il passato insegna… Ci si augura che il tutto si svolga in un clima di correttezza e di quello spirito costruttivo che dovrebbe essere patrimonio imprescindibile di qualsivoglia realtà sportiva. Avanti Catanzaro!

Giuseppe Mangialavori

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