Catanzaro News Dalla Redazione In primo piano

Playoff: Padova – Catanzaro 2-1

Curcio va in gol di testa mentre Jelenic in fuorigioco ostacolandolo ostruisce la visuale di Branduani
Scritto da Tony Marchese

Curcio e Chirico’ ribaltano il vantaggio iniziale siglato da Sounas. Ancora due topiche arbitrali a svantaggio delle Aquile

Passa il Padova che probabilmente affrontera’ il Palermo nella finale che decidera’ chi delle due contendenti disputera’ la Serie B 2022/2023. Per il Catanzaro invece si prospetta l’ennesimo campionato di Serie C.

Nel primo tempo il Padova aveva provato a mettere in difficolta’ i ragazzi di Mister Vivarini,  che dopo qualche miuto di assestamento si sono impadroniti del centrocampo e delle redini del gioco. Il meritato vantaggio GialloRosso lo sigla Sounas al 30′ riprendendo la corata respinta sul tiro di Biasci che era stato servito da Vandeputte che in contropiede si era  involato sulla sinistra ed aveva messo al centro per l’accorrente ex-Padova.  La reazione del Padova si concretizzava poco dopo con tre tiri connsecutivi ben neutralizzati da Branduani e poi da CInelli che per ben due volte si e’ sostituito al portiere salvando il risultato.

Nel secondo tempo il Padova scende in campo con un assetto diverso, molto piu’ spregiudicato. Da parte sua il Catanzaro controlla la gara senza troppi patemi, ma in avanti Biasci e Iemmello fanno fatica a far salire la squadra che rimane bassa. Il Padova non produce nulla fino al 77′ quando sulla battuta da calcio d’angolo Curcio sfugge alla marcatura e di testa mette in rete. Il VAR Mazzoleni blocca tutto, c’e’ Jelenic in fuorigioco a 50cm da Branduani che ostruisce la visuale del portiere quindi partecipa all’azione di gioco. Rutella va a rivedere l’azione al monitor ed incredibilmente  decreta la validita’ della rete. Sul pari i GialloRossi non ci stanno e Vivarini mette mano ai cambi. Bayeye scappa via sulla destra e spara a rete mandando alto. Ancora tentativi con Bombagi e Vasquez. Si giunge all’ultimo dei sette minuti di recupero decretati da Rutella, una palla vaga davanti l’area GialloRossa e Ajeti e Scogliamillo alzano insieme la gamba, colpendo uno la suola dell’altro. Per Rutella e’ punizione per il Padova con ammonizione per Scogliamillo, Chirico’ al 97′ si porta sulla palla e da posizione centralissima ai venti metri batte magistralemente una punzione a giro che superata la barriera batte sul palo alla destra di Brandunai prima di insaccarsi in rete. Inutile il tentativo finale di Vasquez su punizione il cui tiro finisce di poco alto, il Catanzaro esce dai Playoff contro il quotatissimo Padova.

Dispiace uscire ad un passo dalla finale, ma sopratutto disciace uscire in questo modo con due decisioni arbitrali, arbitrarie, non molto limpide, non oggettivamente condivisibili. Dispiace anche per il Padova, che se avesse meritato di vincere lo avrebbe voluto fare in modo oggettivo, e senza l’aiuto delle sviste arbitrali. Calciatori del calibro di Dezi, Ronaldo e Chirico’ e molti altri del Padova meritano ben altri palcoscenici, ma oggi onestamente ha giocato di gran lunga meglio il Catanzaro.

Per la Societa’ GialloRossa rimane l’esperienza e la consapevolezza che la strada e’ quella giusta. Non sappiamo ancora quali saranno i piani per la prossima stagione, ma siamo sicuri che se la proprieta’ avra voglia  di riprovarci, la strada per migliorare il risultato odierno e’ tracciata e ben nota allo staff GialloRosso.

TM

Autore

Tony Marchese

5 Commenti

  • Il solito esito playoff, annoso e decennale. Questa volta, però, nessun demerito all” U.S. CATANZARO.
    Gioco organizzato e fluido, incisivo e dominante che ha messo alla frusta molte squadre. Alla frusta andrebbe messa anche la classe arbitrale, che definire serva e corrotta è ormai soltanto un eufemismo.
    Arrivano voci di acquisto arabo sul Palermo? Eccoli servirgli la squadra “quantomeno in B”. Chissenefrega se altre squadre giocano meglio e segnano di più? Eh no, DEVE passare chi dicono loro. Mandano i loro fidati killer di giornata sui tutti i campi e giorni della C (Tremolada, Rutella, Abisso…..ecc. ecc.) per spezzare le sudatissime ambizioni di società sane e serie. Li scelgono da sezioni arbitrali, guardacaso, geograficamente appartenenti alle società coinvolte nella lotta promozione. Il popolo sportivo, però, non è soltanto ciecamente ULTRAS/TIFOSO (lunga vita e molto onore!) ma ha occhi per vedere.
    Vediamo MALAFEDE, vediamo CORRUZIONE, vediamo PREVENZIONE, ma continueremo a vedere anche una FEDE INCROLLABILE: quella per l’ U.S. CATANZARO 1929.
    Avanti Aquile, avanti famiglia Noto e grazie per aver costruito la strada giusta!

    P.S. I mafiosi col fischietto ci avevano provato pure verso i canarini in Modena-Imolese ma……gol del portiere Gagno su rinvio e……..SERIE B, maledetti criminali sportivi, serie B anche contro il palazzo! INFAMI!!!

  • Stavolta nulla si può rimproverare alla società, all”allenatore, ai calciatori.
    Spiace davvero essere usciti dai playoff per due orrori arbitrali.
    Immagino che l’anno prossimo vedremo Rotella arbitrare in serie B.

  • Mai come quest’anno siamo stati falcidiati da errori arbitrali, quelle di ieri sera sono state le ciliegine sulla torta. Basta vedere (non c’è bisogno neanche del VAR) la foto sopra per capire quanto fosse NETTO il fuorigioco che ostacolava Branduani. Per non parlare del fallo INESISTENTE di, ripeto, un grande Scognamillo e ancora il mancato secondo giallo (fallo simile) a Santini. Ma noi dobbiamo crescere, per favore, innanzi tutto in furbizia. Branduani doveva protestare veementemente sul fuorigioco, anche simulando una trattenuta e buttandosi a terra come ha fatto Ajeti con il pseudo fallo di Scognamillo; cercare e fare sempre il secondo gol, le partite non finiscono mai. Ma anche Vivarini ha qualche piccolo peccatuccio da farsi perdonare, i cambi tardivi (8 minuti dalla fine) almeno per quanto riguarda Vasquez, Cianci e Bombagi. Si è visto che Biasci e Iemmello erano un pò sottotono, soprattutto Biasci (forse il fatto che fosse a confronto con la sua ex squadra IN PRESTITO era controproducente). Dai l’opportunità di riscattare in mezz’ora il loro campionato buttali nella mischia a dare tutto, forse sarebbe stato un risultato diverso. Comunque ormai è andata, spero che per la prossima stagione restino i pezzi migliori e si cresca su azioni di calci d’angolo e punizioni sia a favore che contro, battiamo una media di 10 calci a partita e non segnamo quasi mai, agli avversari ne bastono 3-4 per farci vedere la streghe. Non è possibile !!!

Scrivi un commento