La Striscia

Prima vittoria in una gara ufficiale per il Catanzaro

2-0 all’Igea Virtus. Nuovi arrivi?


Circa 400 spettatori presenti oggi al Ceravolo, solito striscione degli ultras e soliti cori contro la vecchia proprietà.
Forse il risultato non era importante, forse l’avversario non schierava la squadra titolare, ma speriamo che questa vittoria possa dare morale e fiducia ad una squadra, che se pur incompleta, non si risparmia per quanto riguarda l’impegno. A chi ritiene questa vittoria effimera, vorrei chiedere cosa si sarebbe detto se il Catanzaro avesse perso.
Fra i pali è stato schierato il secondo portiere Tomasig, il quale ha fatto vedere cose buone nel primo tempo e qualche indecisione nella ripresa.
Nella difesa a quattro ha fatto l’esordio al Ceravolo il giovanissimo catanzarese Caroleo, schierato a destra ha dimostrato qualcosina anche se riteniamo che ancora debba fare esperienza, Gimmelli, destro naturale è stato spostato a sinistra al posto dell’indisponibile Morleo, non è il suo ruolo. I due centrali sono stati Alderuccio, il quale in velocità e nell’anticipo sull’uomo si dimostra molto acerbo, speriamo che sia sola questione di condizione… Angan è andato meglio della volta scorsa, si è dimostrato più sicuro, non ha perso l’uomo è molte volte si è fatto sentire chiamando ad alta voce i compagni di reparto, un calciatore che ha calcato i campi di Serie B con il Verona non può essere quello visto contro il Potenza.
Nel centrocampo ha brillato Wahab, anche se forse è troppo innamorato del pallone, ma il giovanissimo atleta di colore ha doti non indifferenti, nel calcio di oggi è difficile vedere un calciatore che corre a testa alta, Coppola che lo ha affiancato è un lottatore nato, un ruba palloni, ma purtroppo spessissime volte sbaglia tocchi semplici in quanto per la mancanza di un difensore dai piedi buoni che sappia uscire con palla al piede dal reparto arretrato è costretto a prendere palla dalla linea mediana ed impostare, Merito ha ben coperto la fascia destra, mentre a sinistra Fiore non è un fulmine di guerra, sarà fuori forma? Anche Procopio, subentrato a Merito ha inciso poco. L’attacco nel primo tempo è stato schierato con Giuntoli unica punta e Cuffa a ridosso, il primo ha messo ha segno una doppietta e si dimostra un attaccante che sa dare profondità alla squadra, gioca benino e sa difendere la palla, il mio dubbio è che specie in trasferta rischia di rimanere troppo da solo, Cuffa forse ha patito i carichi di lavoro di questi ultimi giorni. Nella riplesa sono entrati Siclari, diciannovene dotato di un buon fisico su cui ci sarà molto da lavorare e Pironaci, altro catanzarese purosangue.

Mercato: In tribuna si vociferava di Morfù, mentre Domenicali avrebbe annunciato altri due calciatori, Priolo ex difensore del Vittoria in C1 e del Gualdo in C2,  classe 1984 e Mazzoni ex centrocampista esterno dell’Urbino. Non ha giocato Soncin.
Considerazione finale: Abbiamo buoni cursori, abbiamo dei giocatori disposti al sacrifici e a correre, basterebbe poco, un elemento di qualità per reparto.
SF
  

Autore

Salvatore Ferragina

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