Rassegna stampa di mercoledì 20 novembre

Nella foto il centrocampista Lorenzo Battaglia

Gazzetta del Sud

Tra Bertuccelli, Ambrosino, Ingenito e De Sanzo forse soltanto uno potrà essere recuperato per domenica
Il Catanzaro paga con quattro infortunati il ritorno al successo

Vito Macrìna

CATANZARO – Come era prevedibile infermeria affollata ieri all’atto della ripresa della preparazione. Quattro gli infortunati di cui uno – Bertuccelli – sottoposto già in mattinata ad intervento al ginocchio sinistro avendo riportato domenica nel corso di Catanzaro-F. Andria la lesione del menisco interno. L’intervento, eseguito presso la clinica cittadina «Villa del Sole», dal dott. Giuzio è perfettamente riuscito, mentre la prognosi per il recupero dell’attaccante è di 15 giorni.
Gli altri tre che hanno… marcato visita sono Ambrosino (che nell’impatto con un avversario ha riportato la distorsione della caviglia destra), Ingenito (una contusione lombare, conseguenza della caduta a… corpo morto in una azione sotto la porta della F. Andria) e De Sanzo, vittima di una distrazione all’adduttore che ha costretto il difensore a lasciare anzitempo il campo, così come gli altri compagni.
La situazione precaria in fatto di disponibilità per domenica nella trasferta di Barcellona si aggrava con l’assenza di Ascoli che, come prevedibile, già in difficoltà, è incorso nella sanzione disciplinare con il cartellino giallo non proprio giustificato.
Quindi per domenica Catanzaro in emergenza, anche se sul recupero di almeno uno degli infortunati qualcuno dello staff medico giallorosso si è dichiarato ottimista. Comunque è una vittoria, quella di domenica sulla Fidelis Andria, pagata a caro prezzo, ma non sino al punto da deprimere il clan giallorosso. Che, anzi, si sono riviste facce distese.
«La vittoria sembrava un tabù per noi – ha dichiarato Logiudice, il maturo difensore ancora in grado di fare la sua parte – per cui ottenutala è conseguenziale che ci abbia restituito un po’ di serenità, anche se il successo lo abbiamo conquistato nell’occasione in cui non siamo stati brillanti. Come, aggiungerei, non potevamo esserlo a causa di una condizione psicologica precaria. Tuttavia domenica abbiamo avuto a disposizione due-tre palle gol che ci potevano consentire di sbloccare il risultato già nel primo tempo quando nell’area avversaria sono arrivati alcuni cross invitanti. Questo per non dire della costante supremazia territoriale, testimoniata anche dalla dozzina di calci d’angolo. Di contro il nostro portiere Gentili non ha dovuto prodursi in alcuna parata, se non in una sola occasione».
«Comunque si sa che almeno sino a domenica – ha continuato il difensore manager – l’aria che è spirata intorno alla squadra non era ideale, con l’aggiunta della testimonianza delle scalee del “Ceravolo” quasi vuote per via del dissenso o del disimpegno che sta esternando parte della tifoseria giallorossa. Il che comporta un obbligo per la squadra; riconquistare la fiducia della stessa tifoseria, cosa che può avvenire con i risultati».

– Il che è possibile?
«Me lo posso augurare; tutto si può imputare all’attuale Catanzaro, meno il fatto che non s’impegna durante il lavoro settimanale e durante le partite. E visto che, come suol dirsi, piove sul bagnato, riferendosi agli infortunati e agli assenti, non c’è da sperare che ci assista almeno un pizzico di fortuna con la quale per mio conto siamo in largo credito».

– Domenica contro l’Igea Virtus vi può essere d’aiuto la migliorata condizione psicologica.
«Speriamo di sì, pur tenendo conto che veniamo da un periodo in cui abbiamo consumato molte energie nervose. Tuttavia la riacquistata tranquillità può essere un efficace supporto».

Ieri in prova a Catanzaro è arrivato da Napoli l’attaccante D’Alessandro, 21 anni, già Primavera della squadra azzurra. Era compagno di squadra di Floro Flores, l’attaccante arrivato già da qualche anno alla prima squadra.

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Il Quotidiano

Tra i giallorossi è uno dei più in forma: per l’ammonizione di domenica sarà squalificato e salterà l’Igea

Catanzaro, Ascoli benedice i tre punti

«Contro la Fidelis Andria non siamo stati brillanti ma l’importante era vincere»

CATANZARO ­ Messi nel cesto i tre punti conquistati domenica scorsa contro la Fidelis Andria, il Catanzaro si è rimesso al lavoro per affrontare la trasferta di Barcellona contro l’Igea Virtus.
Una squadra decimata dagli infortuni: a questo riguardo Bertuccelli è satto operato ieri per la lesione del menisco interno del ginocchio sinsitro. L’intervento è stato eseguito dal dottor Giuzzo presso la Villa del Sole a Catanzaro ed è perfettamente riuscito. Si parla di quindici giorni per ilr ecupero. Dellisanti dovrà fare a meno anche di Nicola Ascoli, che, già diffidato, domenica è stato ammonito.
«Mi dispiace per il cartellino giallo ­ afferma il centrocampista giallorosso ­ anche perché non credo di avere fatto granché per meritarlo. Però l’arbitro è stato di diverso avviso. Mi dispiace perché ci tengo ad essere sempre in camp».
Oltretutto, Ascoli sta attraversando un momento particolarmente felice sotto il profilo della condizione atletica. Inoltre, sotto la guida di Dellisanti, e forte dell’esperienza maturata nella passata stagione, sta crescendo costantemente nel ruolo di centrocampista centrale, diventando, giornata dopo giornata, sempre più sicuro, non solo in fase di interdizione, ma anche di costruzione del gioco.
Prima di pensare all’Igea, comunque, Ascoli ripercorre la gara di domenica scorsa contro la Fidelis Andria. «In effetti non siamo stati brillanti come in altre occasioni ­ ammette ­ Tuttavia c’è da tenere presente che per la situazione di classifica che si era creata per effetto degli ultimi risultati, quello di cui avevamo principalmente bisogno era la vittoria. Un risultato che non centravamo dalla seconda giornata contro il Gela. E’ normale, quindi, che la squadra fosse contratta. L’importanza della posta in palio era troppo alta. E comunque, pur non giocando in maniera molto brillante, abbiamo sempre mantenuto l’iniziativa, costringendo i nostri avversari a difendersi per novanta minuti. Tant’è che i pugliesi non hanno tirato verso la porta di Gentili neanche una volta. Inoltre abbiamo avuto il merito di continuare ad andare avanti, senza farci prendere dallo sconforto, e di crederci sino alla fine. Non è un caso che il gol sia venuto nei minuti di recupero. Se ciò è successo è perché sino alla fine siamo stati nei pressi dell’area di rigore avversaria». Adesso si rende necessario dare continuità ai risultati. Ed il primo impegno su questa strada è quello che l’Igea, una formazione che occupa l’ottava posizione in classifica con sole tre lunghezze di vantaggio sui giallorossi.
«La vittoria con la Fidelis ­ afferma Ascoli ­ ci dà la possibilità di preparaci con una certa tranquillità in vista della trasferta di domenica. E’ una gara importante che dovremo affrontare, sul piano del gioco, come abbiamo affrontato le altre. Naturalmente dovremo pensare anche al risultato, ma sono convinto che continuando a giocare come abbiamo dimostrato di saper fare in questa prima fase della stagione, anche i risultati verranno di conseguenza».

Alessandro Sgherri

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Attesa per la scelta del neutro E Ingenito è sempre più vicino

CAVA DE’ TIRRENI. Prosegue a piccoli passi la trattativa che porterà l’attaccante Francesco Ingenito dal Catanzaro alla Cavese. Anche ieri sono proseguiti i contatti per portare in tempi brevi il calciatore alla corte di Mario Somma. Il club di Via Sorrentino ha deciso di concentrare tutti gli sforzi per arrivare in fretta al bomber napoletano. Su Ingenito (32 anni) si sono mosse pure Savoia, Viribus Unitis e Melfi, ma il centravanti giallorosso ha già dato parere positivo ad un suo eventuale trasferimento alla Cavese. L’operazione è condotta dal diggì Piero Aggradi e dal diesse Giovanni Cioncolini. L’affare appare decisamente in dirittura d’arrivo e bisognerà limare soltanto qualche piccolo particolare a livello di contropartita economica. Ingenito è il primo obiettivo di mercato della Cavese che ha subito puntato su questo attaccante dopo il passaggio di Micciola alla Casertana. Intanto in giornata la squadra biancoblù ritornerà al lavoro dopo la brillante affermazione di Lamezia. Somma, dopo il blitz in terra calabrese, ha concesso ai propri uomini un giorno supplementare di riposo. Oggi, dunque, la ripresa; domani è previsto il consueto test di metà settimana. Domenica col Marsala ritornerà a disposizione del tecnico pontino il difensore Gabrieli, reduce da un turno di squalifica. La gara con i siciliani potrebbe giocarsi nuovamente sul neutro di Fasano. In attesa della decisione definitiva sugli incidenti di Delianuova, la Cavese ha chiesto di giocare su un campo più vicino. Il confortevole ”Santa Colomba” di Benevento potrebbe essere la soluzione più gradita dai dirigenti aquilotti, considerando l’impegno estreno dei sanniti, di scena in trasferta sul campo della Viterbese. Tuttavia la decisione definitiva dovrebbe arrivare solo nelle prossime ore.
Fonte : “LA CITTA” di SALERNO

Il Catanzaro sarebbe sulle tracce del centrocampista de L’Aquila Lorenzo Battaglia.

Il giocatore, che ha già lasciato la squadra, si sta allenando a Benevento.

Battaglia è un calciatore con molta esperienza in C1 (L’Aquila, Catania, Viterbese, Nocerina) e in B (Savoia, Palermo, Avellino).

I rapporti di Battaglia con la sua Società erano incrinati da tempo, ma la situazione nell’ultimo periodo è precipitata, con la crisi di risultati, la contestazione dei tifosi, ed il presidente intenzionato a mollare. Una situazione analoga a quella di Catanzaro.

Interessati all’attaccante ci sono, oltre al Catanzaro, il Benevento in primis (ma Battaglia si sta allenando nella città sannita solo in quanto più vicina a Bari, la sua città), ma anche il Taranto, il Martina e la Nocerina.
Lo spiega al Messaggero di ieri martedì 19 novembre Matteo De Vita, il procuratore del giocatore.

Intanto il Tirreno di ieri, indica come probabile nuovo acquisto della Florentia Viola l’attaccante giallorosso Fabio Moscelli, 15 gol nello scorso campionato e 3 nel campionato in corso con la maglia giallorossa. Quest’ultimo dovrebbe andare a fare coppia d’attacco con Christian Riganò e dovrebbe essere uno degli acquisti della Società fiorentina per rinforzare l’attacco, insieme all’argentino del Palermo La Grotteria, e a Gasparetto del Prato. FONTE: testate raggiungibili via Internet.