Rassegna stampa

Rassegna stampa di venerdi 17 gennaio

Dai quotidiani di oggi…

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – Oggi dovrebbe avvenire il trasferimento della società
e domani dovrebbe essere effettuata la ricapitalizzazione.
PROBLEMI PER IL GRUPPO TALARIDA – Nella trattativa data per definita o
quasi con la cordata di Talarida, sono subentrate difficoltà, connesse
alla quota di contanti a carico degli acquirenti e che hanno provocato sospetti
sulle reali intenzioni di cedere e d’acquistare. L’esito della cessione,
pertanto, è diventata incerta, ma la trattativa non è naufragata,
tant’è che i due imprenditori di Sassuolo (Talarida e Cavallaro)
saranno oggi a Catanzaro, accompagnati dal commercialista di fiducia. Il punto
della situazione è stato fatto ieri sera in un Consiglio d’Amministrazione,
in cui sarebbero emerse importanti decisioni. E’ certo che, sempre che
non resti Mancuso, qualcuno si dovrà oggi presentare dal notaio per acquisire
il Catanzaro, stante la necessaria ricapitalizzazione da effettuare entro domani.
Insomma, è una trattativa sofferta con un finale che, in ogni caso, sarà
noto all’ultimo momento. In questa situazione, ha raggiunto livelli di
preoccupante impazienza la piazza, fermamente decisa a non permettere manovre
a discapito del Catanzaro.
LA SQUADRA HA PROVATO A CHIARAVALLE – Ieri, il Catanzaro è ritornato
nella sede del ritiro, per provare contro i dilettanti del Chiaravalle lo schieramento
da opporre al Gela. Dellisanti, ancora una volta, ha dovuto ricorrere a soluzioni
d’emergenza per tamponare le assenze dello squalificato Ferrigno e dell’infortunato
Folino (legamenti del ginocchio?). Il brasiliano Machado dovrebbe occupare a
destra il posto di Folino, mentre Logiudice sostituirà, probabilmente,
Ferrigno. Da quanto visto ieri, sulla sinistra potrebbe essere utilizzato anche
Basile che, però, non ha spiccate caratteristiche d’esterno centrale.
Ieri, s’è intanto stirato il giovane Toledo.
FALCO ALLE STELLE – Pur non avendo domenica segnato, l’apporto di
Nunzio Falco è stato generalmente esaltato e lui, come dimostra, si gode
il momento: “E se non mi avessero ingiustamente annullato quel gol regolare!
Non riesco a capire quale fallo abbia visto l’arbitro. Sarebbe stato il
massimo segnare alla prima partita! Comunque, ringrazio tutti dei complimenti.
Mi sono trovato subito bene, in una gara difficile e su un campo ostico. E’
stata una vittoria molto importante per il morale e la classifica.”
– Come l’è sembrata la sua nuova squadra?
“In ottima condizione! Gran difesa, ottimo centrocampo ed attacco. Non
ho avuto nessun problema d’inserimento. Mi sono trovato con piacere al
centro delle manovre. Ero venuto con l’intento di far subito bene. L’avventura
è iniziata nel migliore dei modi. Fino a quando non è stato espulso
Ferrigno, con Moscelli abbiamo dimostrato d’essere una bella coppia. Poi,
dopo che l’arbitro ha deciso, secondo me frettolosamente, di farci giocare
in dieci, abbiamo dovuto stringere i denti, non pensando alle belle giocate
e cercando di difendere.”
-Deve migliorare il Catanzaro?
“Abbiamo vinto una partita, non il campionato. La strada è ancora
lunga e dobbiamo lavorare tanto e trovare continuità di risultati. Dobbiamo
essere forti mentalmente, come abbiamo fatto domenica. Per il resto, si tratta
di un gruppo fortemente motivato. Pensavo il contrario, e mi sono dovuto subito
ricredere. Ho conosciuto gente allegra e vogliosa di riprendersi alla grande.
Tutti noi vogliamo i playoff!”
Salvatore Blasco


IL DOMANI

Clamoroso ripensamento dell’imprenditore che annuncia per oggi l’arrivo
in città
Talarida: «Lascio, anzi no»
Cavallaro: «E la dimostrazione che abbiamo operato con trasparenza»

CATANZARO -Ore 18 di ieri pomeriggio. Il fax dell’azienda Esisud, il cui titolare
è Domenico Cavallaro, presidente dell’Us Catanzaro, entra in funzione.
Dal carrellino esce un breve comunicato. È dell’imprenditore Antonio
Talarida, il quale annuncia, per oggi, l’arrivo a Catanzaro (sarà accompagnato,
probabilmente, dal commercialista Paolo Signifredi e da qualche rappresentante
della cordata di imprenditori modenesi da lui rappresentata).
«Questo dimostra – sottolinea Cavallaro – che lavoriamo alla luce del
sole, senza ostacolare nessuno. Della presunta decisione di Talarida d’uscire
dalla trattativa per l’acquisto del pacchetto di maggioranza della società,
l’ho appresa solo attraverso il Domani. Ora c’è questa novità,
che dimostra come la mediazione con Talarida sia sempre viva. Certo, questo
fax l’aspettavamo da un po’ e non comprendo, sinceramente, il motivo di questo
ritardo, ma tant’è. Ho sempre rispettato Talarida, persona che stimo.Oggisarò
a sua disposizione, pronto a soddisfare ogni tipo d’esigenza. I contenuti della
trattativa sono stati definiti efirmati da lui stessogià nel corso dell’incontro
avuto sabato scorso. Talarida con noi ha avuto un comportamento lineare. Adesso
non resta vedere quello che emergerà dall’incontro».
E possibile fare qualche previsione?
«Passo per ripetitivo, ma ribadisco che non ho idea di come possa concludersi
l’incontro. Staremo a vedere».
La riunione sarà fatta a Catanzaro o in una sede diversa? «L’orientamento
è di farla in città». Domani, tra l’altro, è in agenda
la ricapitalizzazione societaria. «Già, un passo obbligatorio,
in cui si delineerà il futuro del Catanzaro». Se Talarida dovesse
rinunciare, questa volta senza ripensamenti, che scenari si prospettano?
«Bisognerà valutare la volontà degli attuali soci, anche
se ricordo che c’è in ballo pure la trattativa Conforto. Comunque, tengo
a precisare che il sottoscritto ha sempre mantenuto una chiarezza operativa
abbastanza trasparente, senza favoritismi». Dunque, stasera l’intricata
matassa che avvolge da più giorni il futuro societario del Catanzaro,
dovrebbe, finalmente, dipanarsi.
Vittorio Giummo

Poco chiari i motivi del dietrofront
Talarida dalla bandiera bianca alle strane spiegazioni fornite ieri

CATANZARO – Prima l’annuncio sulle colonne del Domani della volontà di
ritirarsi dalla trattativa per l’acquisto del Catanzaro, poi il repentino ripensamento,
con la decisione di scendere in Calabria, per tastare direttamente la possibilità
di diventare il timoniere del club giallorosso. Antonio Talarida si può
certamente considerare un personaggio tutto particolare, con le idee, probabilmente,
poco chiare, anche se dovrebbe essere il contrario, visto che il mestiere dell’imprenditore
richiede, pure, capacità decisionali di non poco conto. Del resto, le
sue ultime dichiarazioni rilasciate ieri sera testimoniano poca comprensibilità
d’azione.
Alla domanda sul perché c’è stato questo repentino passo indietro,
dopo le dichiarazioni di abbandono della mediazioni, l’imprenditore di origini
calabresi, pur garbatamente, ha risposto in modo evasivo. Fin troppo. «La
trattativa è ancora aperta, anche se c’è qualche ostacolo. Il
Catanzaro è una società importante e, per questo, bisogna agire
con buon senso. Valuteremo ogni cosa. Possibilità di concretizzare? E
chi lo sa, tutto può succedere». L’impressione è che,
forse, il buon Talarida si sia imbarcato sulla nave sbagliata.

La maledizione del numero 7
CATANZARO – Sarà la risonanza magnetica (che sarà fatta la prossima
settimana) a stabilire l’entità dell’infortunio subito da Folino ai legamenti
del ginocchio destro. Per il momento, il talentuoso centrocampista è
a riposo, per favorire la riduzione del gonfiore al ginocchio. «Spero
tanto che si tratti di un infortunio non particolarmente grave, in modo tale
da poter rientrare almeno per il rush finale del campionato. Ci tengo a dare
il mio contributo, per il raggiungimento dei play-off», ha dichiarato
lo sfortunato Folino, costretto a camminare con l’ausilio delle stampelle. Comunque,
sulla maglia numero sette del Catanzaro sembra aleggiare una specie di malocchio.
Infatti, dopo gli infortuni di Ambrosino e Folino, si è aggiunto, ieri,
anche quello a Toledo Machado. Insomma, sarebbe proprio il caso di prendere
opportuni accorgimenti.
V. Giu.

Parla Marco Ciardiello
«II mio futuro sarà ancora giallorosso»
«Voglio vedere cosa si prova a vincere qui»

CATANZARO – Dopo la netta affermazione in terra campana, il Catanzaro ha ripreso
con convinzione ancora maggiore, la rincorsa verso le posizioni di testa, che
daranno l’accesso ai play-off, utili per giocarsi la promozione in C1. Decisiva
domenica è, senza dubbio stata, la “zampata” del capitano giallorosso
Marco Ciardiello, che ha spianato la strada delle Aquile per la conquista dei
tre punti. Al forte centrale giallorosso, non nuovo a queste prodezze, ma certamente
neanche goleador abituale, abbiamo subito chiesto cosa ha provato quando ha
visto gonfiarsi la rete ed esplodere di gioia i supporter giallorossi, peraltro
assiepati proprio nei pressi della porta palmese. Ciardiello ci ha risposto:
«E difficile spiegare le sensazioni provate in quel momento, quando risolvi
positivamente un’azione che alla fine è risultata importantissima per
un’affermazione che,abbiamo mostrato di meritare sin dalle battute iniziali.
Mi preme comunque sottolineare che, la mia conclusione è frutto di un
ottimo lavoro fatto da altri compagni, come Ascoli che ha messo in mezzo una
palla molto precisa e di De Sanzo, autore di un bel movimento sul primo palo,
che ha impedito ai ditfensori di intervenire. In questa gara abbiamo dimostrato
le risorse di cui il gruppo dispone, imponendo sin dalle prime fasi dell’incontro
il nostro gioco in un campo davvero caldo e contro avversari vogliosi di superarci
per riuscire a tirarsi fuori da una situazione di classifica alquanto precaria.
Ciò per giunta con il pesante gap di aver affrontato l’ultimo scorcio
del primo tempo e l’intera ripresa in inferiorità numerica maturata in
seguito all’espulsione di Ferrigno. Nonostante tutto non abbiamo sofferto più
di tanto ribadendo la nostra superiorità». Marco ti chiediamo inoltre
cosa può significare in un momento cosìdelicato, qual’è
quello attuale del Catanzaro l’essere riusciti a conquistare l’intera posta
in palio, dopo lo sfortunato pareggio interno con l’Acireale…
«Durante questa stagione abbiamo sempre lavorato bene, preparando le partite
nel migliore dei modi anche se purtroppo, in parecchie circostanze, alla fine,
non è stato raccolto quanto si meritava, proprio in virtù di questo
la indiscutibile vittoria di domenica, non solo ha avuto riflessi molto positivi
all’interno dello spogliatoio, com’è normale che sia, ma ritengo sia
stata importante per ridare un pò di serenità a tutto l’ambiente.
Ora serve però, non adagiarsi su quanto di positivo fatto contro la Palmese
e tenere alta la soglia della concentrazione visto, l’altro difficile impegno
in programma il prossimo turno in quel di Gela, dove troveremo una compagine
di valore, ed un pubblico che farà di tutto per farsi sentire sostenendo
al massimo i propri calciatori». L’ultima domanda che rivolgiamo
al capitano esula dal discorso prettamente tecnico e riguarda il rinnovo del
suo contratto, in scadenza proprio quest’anno. Sull’argomento Ciardiello fa
delle affermazioni che, siamo sicuri, renderanno felici tutti i tifosi giallorossi.
«Con la società – afferma Ciardiello – ci sono già stati
proficui contatti per un prolungamento del rapporto e poi da parte mia, c’è
tutta la disponibilità a restare in una piazza a cui mi sento davvero
legato e dove vorrei conquistare ad ogni costo la promozione per vedere cosa
si prova a vincere qui».
Armando Colacino

Stiramento al polpaccio per Toledo a Chiaravalle
CHIARAVALLE – Amichevole infrasettimanale del Catanzaro al “Foresta”
di Chiaravalle Centrale. Contro la squadra locale, militante nel campionato
di 1a Categoria, Franco Dellisanti ha avuto modo di sperimentare schemi e giocatori
in vista dell’ostica trasferta contro il Gela. Purtroppo, durante l’incontro
Robson Toledo Machado, ha subito uno stiramento del polpaccio e con molta probabilità
domenica non sarà in campo. Uri altra tegola, insomma, sulla sfortunata
compagine. Prima dell’incontro, il tecnico dei giallorossi ha fatto il punto
della situazione. «Come ogni amichevole del giovedì – ha detto
Dellisanti – la gara con il Chiaravalle serve per testare la preparazione dei
ragazzi. Teniamo a ripetere la prestazione di Palma Campania, soprattutto dal
punto di vista dell’approccio e della tattica sviluppati in campo. La cosa più
importante, in ogni modo, è tenere alta la concentrazione, che è
alla base di una vittoria». Come vede il Gela? «Sicuramente è
un’ottima squadra. Ha perso qualche membro importante nel reparto offensivo
che poteva farle fare il salto di qualità, ma non è certo da sottovalutare
quando gioca in casa. Il fattore ambiente aiuta molto a costruire la vittoria
e i siciliani hanno sempre dimostrato una grande forza sul loro terreno. Portare
a casa un risultato positivo gioverebbe molto alla squadra, tenendo alto il
morale». A parte i vari infortuni, qual è la condizione degli atleti
in questo momento?
«La condizione psico-fisica è eccellente. I ragazzi dimostrano
una grande forza, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Questo ci porta
a ragionare sempre davanti all’avversario, imparando a prendere le decisioni
giuste durante la partita. In questo modo giocare diventa più facile
e la vittoria è alla nostra portata».
Falco pare essersi ambientato al meglio.
«Falco si è inserito perfettamente. Ha subito capito i nostri schemi
e si è calato nella mentalità del Catanzaro. Comunque, non avevo
dubbi sulla sua integrazione perché si è dimostrato un ragazzo
intelligente capace di adattarsi con i compagni».

Autore

God

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