Bar Mangialavori

Ricomincio da – 2

Dopo il vittorioso esordio, Caterino risponde a UsCatanzaro.net

I numeri algebrici fanno capolino in classifica, dopo il nome “Catanzaro”: -2. No, non è uno scherzo.
Dopo la sentenza di primo grado della Commissione Disciplinare di serie “C” (e in attesa di auspicabili correzioni), le Aquile Giallorosse iniziano il loro cammino con una importantissima vittoria nella gara casalinga contro il Bari. Quanti tifosi dai più giovani ai più vecchietti hanno chiesto soccorso al libro della memoria, imponendogli di fare retromarcia . Quante stagioni anonime, quanto soffrire, ma oramai tutto è rimosso, anzi, a volte si fa marcia indietro giusto per il gusto di andare a fare visita alle vecchie cicatrici per esibirle con orgoglio innanzitutto a se stessi e poi a chi non c’era… oppure a chi diceva:” Il Catanzaro non ce la farà“.
Ma il più delle volte, non sempre, il tempo è galantuomo.
E così, dopo l’ennesima estate torrida e gravida di sciacalli di ogni genere…, ti ritrovi a disputare la prima di campionato in serie “B” proprio contro il Bari la compagine contro la quale , grazie al mai dimenticato gol di Mammì in quel di Napoli, il Catanzaro vinse lo spareggio e fu promosso per la prima volta in serie “A”. Ma da allora quante cose sono successe e quante cose sono cambiate nel mondo del calcio. Il Catanzaro si riaffaccia alla serie “B” dopo ben quattordici anni e tutta la città si veste a festa e coccola i propri beniamini.

E per coloro che si trovano lontani dalla città capoluogo di regione, non c’è più da telefonare o fare salti mortali per seguire le Aquile, non c’è da ascoltare la radio con effetti sonori indesiderati per la precarietà delle linee. Ora , al contrario è dal Ceravolo che si fanno le telefonate, per assicurarsi che coloro che stanno in panciolle, guardando SKAI, possano assicurare se …”quello era rigore, oppure no”…se “si è vista bene e come si è vista la coreografia”, e ancora su “cosa ha detto il telecronista”…
Un sabato da leoni al cospetto di tutta l’Italia. Catanzaro ha vinto nel risultato e nello stile. Lo stesso Matarrese, ospite in Tribuna vip, avrà pensato:” avessi io tanti spettatori al S. Nicola…(sigh!) “!
E la gara inizia e quasi tutti abbozzano un segno di croce al fine di benedire il cammino delle aquile e quando dalla Massimo Capraro sboccia come un fiore al sorgere del sole , la coreografia, gli spartiti dei battiti cardiaci dei cuori giallorossi, non possono che suonare all’unisono in una marcia mista di commozione e forza.

Il primo gol di Corona, come l’anno scorso contro la Vis Pesaro all’esordio in C1 e urlo di giubilo a seguire che squarcia il cielo della sera settembrina in due. I colori? Il giallo ed il rosso, è ovvio. Non molto dopo il pareggio degli ospiti a seguito del rigore concesso dal Sig. Tagliavento (mai nome d’arbitro fu così indicato per la città giallorossa) ai galletti biancorossi. Ma tutti si guardano tranquilli. Sembra ripercorrersi il trend di tranquillità della passata stagione. Il buon Braglia capisce che qualcosina non funziona a centrocampo e corre ai ripari riproponendo la coppia vincente di centrocampo Alfieri-Briano e riposizionando il secondo nel suo ruolo abituale. Il secondo tempo inizia con un Catanzaro più equilibrato e Corona e Carbone confezionano uno stupendo pacco regalo con il Calabrese che realizza un “gol perla” per la gioia dell’immenso Popolo Giallorosso.

UsCatanzaro.net ha raggiunto telefonicamente uno dei migliori in campo sabato scorso: Giovanni Caterino, che con la sua consueta squisitezza ha risposto alle nostre domande.

UsCatanzaro.net: Complimenti per la tua prestazione. Sabato hai dominato la fascia di tua competenza sia in difesa che in attacco.
Giovanni Caterino: Ti ringrazio per i complimenti.Era una gara difficile da affrontare e noi volevamo vincere a tutti i costi. Sono felicissimo che il Catanzaro sia riuscito in questo intento. Il primo tempo abbiamo giocato un pò contratti perchè abbiamo sofferto a centrocampo, nel secondo tempo la musica è cambiata e il Catanzaro ha disputato un’ottima ripresa riuscendo a ricucire i reparti e a proporre una manovra più organica. Ancora siamo all’inizio del campionato e abbiamo ampi margini di miglioramento da tutti i punti di vista.

UsCatanzaro.net: come vedi il Gruppo quest’anno?
Giovanni Caterino: Il gruppo quest’anno è costituito da gente seria e vogliosa di ben fare. Certamente dovremo essere bravi anche noi che già facciamo parte del team dell’anno scorso a fare integrare al meglio i nuovi arrivati. Si tratta di gente seria sia dal punto di vista professionale che da un punto di vista umano. Non potremo che far benissimo.

UsCatanzaro.net: Anche alla luce dei primi risultati, chi vedi favorito in questo campionato?
Giovanni Caterino: Il Genova sopra di tutti, poi vedo bene anche il Modena nonostante l’handicap in classifica, poi anche Torino e la stessa Triestina anche ha perso sabato scorso a Cesena. Ma a mio avviso siamo all’inizio e ci può anche stare.

UsCatanzaro.net: come vedi il Catanzaro? Che ruolo avrà in questo campionato?
Giovanni Caterino: Innanzitutto spero che al più presto non ci sia più il “meno” in classifica. Dobbiamo aspettare alla nostra classifica a dicembre per dire qualcosa di più specifico. Noi daremo più del massimo per cercare di far si che la penalizzazione iniziale costituisca uno stimolo per fare ancora di più. Ripeto, i margini di miglioramento sono ancora tanti. Sono fiducioso che si possa fare bene.

UsCatanzaro.net: Che commenti hanno fatto sulla Tifoseria Giallorossa i nuovi compagni?
Giovanni Caterino: Noi li avevamo informati/avvisati sul tifo giallorosso e di quanto i Tifosi del Catanzaro fossero splendidi. Già nel precampionato i nuovi compagni avevano capito che non esageravamo affatto. Dopo sabato sono rimasti ancora più sotto shock.. Qualcuno ha detto:”mai visto nulla del genere”. Molti altri sono rimasti letteralmente a bocca aperta. Anche io giorno dopo giorno non finirò mai di meravigliarmi di quanto straordinaria e passionale sia la tifoseria del Catanzaro. Ammiro tantissimo la tifoseria catanzarese che è unica e ci ha dato una grossa mano l’anno scorso per la promozione in “B” e sono certo farà lo stesso quest’anno. E’ una marcia in più che altri non hanno.

UsCatanzaro.net ringrazia Giovanni Caterino per la sua collaborazione.

Le Aquile volano basso anche dopo la prima vittoria di capionato. Meglio così. Piedi a terra e pedalare. Siamo certi che con questa filosofia la meta sarà raggiunta.
Avanti così Catanzaro

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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