RUGBY:Vituli Rugby Club – Rugby Bari 7-3

Grande vittoria dei Vituli. Piegato il Bari

 

Splendida vittoria dei  Vituli contro il Bari, squadra che era giunta a Lamezia Terme da capolista. Finalmente si è vista una partita di vero rugby, con due squadre che interpretano bene tutte le fasi e si equivalgono nei vari reparti. Una partita in equilibrio fino all’ultimo minuto, con i Vituli che trovano le energie aggiuntive nel loro orgoglio e nella loro determinazione, contro quella che sembra, almeno per quanto si è visto fino ad oggi, la migliore squadra pugliese.
Sul campo del Carlei la squadra di casa si presenta con le nuove divise, finalmente con i colori sociali verde-bianco-rosso; colori che richiamano in parte il nero-verde e il giallo-rosso-nero delle due squadre originarie, ma che hanno anche un legame con l’italico nome della squadra. I tre colori sono a bande orizzontali e la maglia ricorda quella dei campioni inglesi del Leicester Tigers.
I Vituli trasformano i timori della vigilia, causati dalle numerose assenze, con soli venti giocatori effettivamente disponibili nonostante una rosa di oltre cinquanta tesserati, in vera rabbia agonistica. Il Bari dimostra di essere una signora squadra e regge bene l’urto. I calabresi nel primo tempo hanno un paio di occasioni per sfondare in meta, mentre il Bari sbaglia tre calci dalla piazzola che alla fine risulteranno decisivi.
Le mischie sono entrambe di buon livello, con il “mestiere” barese che regge la potenza calabrese. I baresi ricorrono spesso al calcio tattico, specie nel primo tempo con la squadra lametina che gioca controsole, ma i Vituli riescono ad evitare danni. I trequarti dei Vituli hanno la loro potenzialità nei due centri capaci di inserirsi in modo penetrante, ma poco avvezzi al gioco alla mano: se si fosse stati in grado di far arrivare un buon numero di palloni alle ali, il punteggio sarebbe stato ben ampio a favore dei calabresi.
Il primo tempo si trascina invece in un equilibrio esasperato ma per nulla noioso e termina sullo 0-0. Nel finale di tempo i Vituli perdono per infortunio l’apertura Morelli, con il conseguente spostamento di Ferraro in apertura
Il Bari è a metà del secondo tempo che riesce finalmente a portarsi in vantaggio con un calcio piazzato di Coladonato, subentrato dalla panchina.
La squadra dell’istmo dei Due Mari capisce però di avere tutto il potenziale per poter recuperare la partita. Guarino, il più efficace tra i calciatori negli ultimi tempi, è costretto ad uscire al 61’ a causa di un problema alla schiena avvertito in mattinata. C’è spazio anche per l’esordio in serie C del terzo dei fratelli Isabello, Lorenzo, diciotto anni compiuti da poco più di un mese.
A due minuti dalla fine c’è un calcio di punizione per i Vituli a quindici metri dalla linea di meta. La panchina chiede di “giocarla” e viene invocato il nome di Marco Brunetti. Il pilone parte pallone in mano, in velocità e con tutta la potenza dei suoi 110 chili. Tre difensori del Bari riescono a fermarlo solo quando è ben oltre la linea di meta e con il pallone già poggiato a terra. Scaramuzzino trasforma. Qualche minuto di recupero, con un Bari ormai demoralizzato, e i Vituli possono festeggiare una bella vittoria. Man of the match è Stefano Franzì, schierato oggi in posizione di flanker.
Marcatori: 60’ c.p. Coladonato (B), 78’ m. Marco Brunetti (V) tr. Scaramuzzino.
Vituli R. Club: Ferraro; Guarino (62’ Brunone), Catrambone, Owens (65’ L. Isabello), Dardano: Morelli (38’ M. Tolomeo): Scaramuzzino; M. Brunetti; Notarianni, Franzì; Cerqua, Minieri (64’ Plutino); Corapi (61’ G. Coppola), Mesiano. A disp.: Marchese, Loss. All.: F. Tolomeo
Bari: Occhipinti; Reboli, Masciopinto, Biscipio, Simone (Coladonato); Stellato; Vacca; Cellamare, Caporusso, Surico; Sasso, Portincasa; Camelli, Scelsi, Roppo.
Arbitro: Greco di Cosenza

Autore

Salvatore Ferragina

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