
Nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, a seguito dell’operazione Perseo che ha visto il coinvolgimento di Gianpaolo Bevilacqua, ha convocato in via d’urgenza e nel rispetto dei tempi previsti dallo Statuto della Società, il Consiglio di amministrazione.
“Abbiamo lavorato in silenzio – commenta Colosimo – nel rispetto dei tempi e delle procedure dettate dallo statuto della società tenendo presente esigenze di trasparenza, coerenza e gestione che in casi così delicati una grande società come Sacal non può ignorare.”
“Da più giorni – prosegue Colosimo – l’immagine della Sacal è continuamente associata dai media alle vicende dell’operazione Perseo, eppure nessun atto prodotto dalla società che gestisce l’aeroporto, ad oggi è stato richiesto dagli organi inquirenti, né posso dire di aver mai ricevuto pressioni da politici, sindacati o dipendenti e sono disposto a dichiararlo davanti ai magistrati.”
Ciononostante, a seguito della richiesta del presidente Colosimo di far partecipare alla riunione il presidente dell’Organismo di Vigilanza, il Consiglio ha dato mandato allo stesso Organismo di svolgere, in una prima fase, ulteriori verifiche sui procedimenti messi in atto dal presidente facente funzioni,per poi estenderle a tutto il periodo di reggenza del vice presidente. Da parte sua, il presidente Battista, ha convocato nell’immediato l’Organismo di Vigilanza per procedere a quanto determinato.