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Sette giorni di lavoro. Annullata l’amichevole contro la Vibonese

Ritiro Catanzaro Moccone
Scritto da Redazione

Tutti disponibili tranne Kanoute e Tulli. Salta il primo test previsto per domenica.

Settimo giorno di ritiro per il Catanzaro che prosegue la preparazione a Moccone con una doppia razione di lavoro. La novità del giorno è che le Aquile non scenderanno in campo domenica contro la Vibonese. L’amichevole è stata annullata per ragioni logistiche ed organizzative, anche se è facile intuire che la condizione fisica delle due compagini, possa essere alla base della scelta.

Nel frattempo, archiviato (con tanto di scuse ufficiali del club) lo spiacevole episodio che nella giornata di ieri ha visto protagonista un tesserato giallorosso, la squadra ha seguito anche oggi il consueto programma di lavoro. Al mattino seduta di potenziamento con tutti i giocatori impegnati in palestra, tranne Tulli e Kanoute indisponibili.

Nel pomeriggio, invece, la rosa è stata divisa in gruppi e sotto lo sguardo attento di mister Calabro e del secondo Villa, si sono svolte una serie di esercitazioni tattiche, prima a campo ridotto e subito dopo a tutto campo.

Nonostante sia ancora presto per parlare di moduli, si iniziano ad intravedere i movimenti tipici del 352. Al riguardo, c’è da sottolineare che il lavoro è inevitabilmente condizionato dall’imminente apertura del calciomercato. Le nuove regole sulla composizione della rosa, lasciano pochi spazi all’interpretazione. Il Catanzaro dovrà sfoltire prima di procedere con gli acquisti, e la sensazione è che a guidare il lavoro del ds Cerri ci saranno ragioni di sostenibilità economica prima ancora delle esigenze tecnico-tattiche del mister. Del resto, non è un mistero che il Catanzaro voglia tagliare con il recente passato e con esso dare una sforbiciata ai costi, liberandosi dei contratti più lunghi ed onerosi.

Un segnale arriva anche dal gruppo di “esiliati” che ormai si allena in disparte: parliamo di Martinelli, Celiento, De Risio, Signorini e Statella. La loro cessione sembra un dato ormai acquisito, ma il mercato è sempre molto fluido e in grado di stravolgere qualsiasi previsione.

Medesime considerazioni valgono per i possibili movimenti in entrata. Dopo il rientro di Risolo dal prestito alla Virtus Francavilla, potrebbe toccare a Riggio, con il quale è in corso un confronto per capire se esistono le condizioni per un prolungamento del contratto.

Novità potrebbero esserci anche per il ruolo di portiere, con l’ex Juve Stabia ed Empoli, Branduani, pronto a vestire il giallorosso già nelle prossime ore. Un suo arrivo potrebbe cambiare le gerarchie in porta e dare il via alla cessione di Di Gennaro. Al momento sia lui che Mittica si allenano regolarmente con il resto del gruppo.

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Redazione

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6 Commenti

  • Vediamo, certo che la frase secondo cui le scelte sarebbero fatte per esigenze di bilancio, piuttosto che da esigenze tecnico/tattiche è veramente brutta e non fa presagire nulla di buono.
    Ma personalmente non voglio mettere il carro davanti ai buoi, quindi forza presidente, sono sicuro che non ci deluderai.

  • Premesso che le sofferte partenze di Celiento-De Risio- Martinelli per me ottimi calciatori che lasceranno dei vuoti tecnici importanti, speriamo colmabili, nonchè altri addii come per esempio Di Livio secondo me sfruttato poco e male da Auteri, mi preoccupa di più la stagnazione del nostro mercato alla luce di quello che stanno facendo altre squadre del nostro girone, che hanno acquisito già diversi calciatori anche di ottima caratura per la nostra serie C.
    E’ vero che occorre avere pazienza e rispettare le esigenze di bilancio, anche perchè spesso spendere oculatamente senza strafare non significa ottenere scarsi risultati, però diamoci una mossa, magari qualche annuncio ufficiale, e non solo IPOTESI, farebbero bene all’anima e al corpo di noi tifosi.
    Forza Catanzaro sempre!!!

  • DA QUANDO IL GIOCATORE NON E’ PIU’ DELLA SOCIETA ‘ PER MERITO DI QUEL MALEDETTO DI CAMPANA , LE SOCIETA’ COME LA NOSTRA FATICANO E FALLISCONO COME NIENTE , GIA’ DA NOI NON VENIVANO QUANDO IL CARTELLINO ERA DELLA SOCIETA’ ,FIGURARSI ADESSO. I GIOCATORI COSI’ FANNO IL BELLO E CATTIVO TEMPO E LE POVERE SOCIETA’ SONO ALLA MERCE’ DEI GIOCATORI AFFAMATI COME NON MAI E DI QUEI PARASSITI DI PROCURATORI , CHE DIO LI STRAFULMINI . CHE MONDO ……

    • Forse servirebbe un meccanismo che favorisca i contratti pluriennali e magari anche dei disincentivi per i giocatori che non rispettano i contratti (magari stipendio maggiormente legato alle presenze) e irrigidimento delle società, se non ti va bene così stai in tribuna.
      Infine insistito la B2 farebbe migliorare tutto il calcio dalla B alla D, ma deve essere una B2 vera non solamente un cambio di nome, ovvero deve prevedere che la prima classificata partecipi come ultima ai playoff della B, inoltre devono esserci 4 promozioni e 5 retrocessioni così anche i due restanti gironi di C non rimarrebbero l’attuale inferno ma la possibilità di promozione sarebbe incrementata notevolmente

  • Sinceramente dei papabili partenti mi dispiacerebbe solo per Celiento, oltretutto andrebbe a rinforzare una diretta concorrente (Bari). Gli ultimi due campionati ci hanno visto poco brillanti in difesa ( troppi i goal presi) e sulle fasce (cross praticamente latitanti). Spero che vengano rinforzati proprio questi reparti. Prima regola non prendere goal. Il gioco di Calabro è più di spessore che di quantità. Forza Catanzaro

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