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Turris: lunedì d’alta quota

Scritto da Redazione

Allo stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco in scena la sfida tra miglior attacco e miglior difesa del girone C

Saranno punti importantissimi quelli in palio lunedì a Torre del Greco. I padroni di casa stanno vivendo una prima parte di stagione davvero esaltante, infatti si trovano a sorpresa nel gruppetto d’inseguimento del Bari, solamente un punto dietro i giallorossi.

I numeri dell’attacco corallino guidato dall’ex Giannone (già a quota 8 in stagione), mettono in risalto la pericolosità degli avanti di mister Caneo. Due goal di media a partita sono un bruttissimo biglietto da visita per le difese avversarie.

Sarà un confronto estremamente interessante tra le nemesi di questo girone, miglior attacco contro la miglior difesa. Pacchetto arretrato del Catanzaro che però dovrà fare a meno di Scognamillo che dovrà scontare un turno di squalifica. Presumibilmente il sostituto dell’ex Alessandria sarà Riccardo Gatti.

Per distacco, Turris-Catanzaro, sarà la sfida più avvincente del quattordicesimo turno. Si giocherà per ultimi, sapendo i risultati delle dirette concorrenti, fattore da non sottovalutare nell’economia psicologica della partita. Mister Calabro dovrà cercare di sfatare il tabù Torre del Greco e togliere lo zero dalla casella delle vittorie sul campo dei corallini. Dall’altra parte Giannone e compagni faranno di tutto per continuare questo splendido avvio di stagione e trovare la terza vittoria consecutiva che vorrebbe dire sorpasso nei confronti delle aquile.

ANALISI TECNICO TATTICA

Quest’estate la Turris ha perso alcuni dei suoi uomini chiave, che lo scorso anno le avevano garantito una partenza esplosiva quasi come in questa stagione. Non ci sono più, ad esempio, Rainone e Da Dalt, che con le loro conduzioni permettevano ai corallini di risalire il campo. In attacco poi è partito il gioiellino Pandolfi, acquistato dal Cosenza. Poco male, perché Caneo ha costruito un impianto di gioco a tratti travolgente. La Turris, forse, è la squadra più divertente del girone C, in grado di dare vita a partite pazze, nel bene e nel male: tra i risultati più strabilianti, una vittoria per 4-3 in trasferta col Catania e la sconfitta per 4-2 col Bari. Insomma, una squadra perfetta per gli amanti degli over, che non a caso, con ventisei gol, possiede il miglior attacco del campionato.

Caneo, d’altronde, è allievo di Gasperini, di cui è stato vice dal 2006 al 2011, per cui è impossibile dubitare sul carattere della sua squadra. Senza palla, la Turris sa alternare il pressing aggressivo ad un baricentro ad altezza media. Se il pressing si alza, i campani non hanno paura di pareggiare gli uomini in costruzione degli avversari per ostacolarli. 

Con il pallone, invece, il 3-4-3 di partenza può somigliare anche ad un 3-4-1-2, con Luca Giannone plenipotenziario degli attacchi dei corallini. L’ex seconda punta del Catanzaro ama, come suo solito, partire dal centro destra per accentrarsi e provare il tiro, ma può decidere di avvicinarsi alla zona palla anche quando questa transita nel corridoio centrale. Se Giannone si abbassa dietro gli altri due attaccanti, è pericoloso soprattutto per la possibilità di raccogliere sponde e calciare in porta. I suoi compagni di reparto sono Santaniello – centravanti di ruolo in grado di condividere l’attacco anche con un’altra punta – ed uno tra Leonetti e Sartore. Tra i due, Leonetti è più seconda punta ed è abbastanza agile con la palla. Da buon allievo di Gasperini, poi, Caneo lavora molto sul contributo dei due esterni a tutta fascia. I tornanti della Turris si alzano in contemporanea, senza paura, anche per sovraccaricare l’area. Loreto a sinistra garantisce buon tempismo negli attacchi alla profondità. Sulla destra dovrebbero alternarsi Finardi e Ghislandi, scuola Atalanta, a dimostrazione della coerenza con le idee del Gasp.

Insomma, un avversario estremamente pericoloso per il Catanzaro. Sarà bene evitare che la partita diventi uno scambio continuo di colpi: minimizzare gli eventi potrebbe giovare alla squadra di Calabro.

Samuele Cardamone e Emanuele Mongiardo

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Redazione

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4 Commenti

  • La Turris non e’ un mostro e anche questa partita ci dira’ cosa potra’ fare da grande il Catanzaro, le mie sensazioni sono positive , se manteniamo l’atteggiamento visto con il Messina potremo fare risultato .

  • La Turris fino ad oggi ha vinto diverse volte fuori casa, ma ha incassato anche diverse sconfitte in casa. Bisognerebbe sfruttare le sue debolezze difensive.

  • Ho visto Bari-Vibonese. Bella partita di una brava ma ingenua Vibonese (il primo gol preso in contropiede). Arbitraggio scandaloso, annullato un gol per fuorigioco inesistente ai nostri corregionali. Si vede chiaramente che il Bari, grazie ai suoi soldi, in tutti i sensi, sarà aiutato ad andare in serie B

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