Le schede tecniche

Un figlio d’arte per la trequarti giallorossa

Scritto da Andrea Teti

Arriva a Catanzaro una vecchia conoscenza di mister Auteri che con le proprie caratteristiche potrebbe rivelarsi l’uomo in più

Lorenzo Di Livio, trequartista classe’97 nativo di Torino, è il sesto acquisto del Catanzaro per la stagione 2019/20.

Inizia la sua carriera nelle giovanili della Roma. Nel campionato Primavera con i giallorossi mette insieme 42 presenze e 5 gol. Con il club capitolino nel gennaio 2016 esordisce in Serie A e nel professionismo nel pareggio in trasferta contro il Chievo Verona.

Nella stagione 2016/17 viene mandato in prestito in Serie B. In cadetteria arriva alla Ternana dove colleziona 7 presenze.

Dopo l’esperienza in Umbria l’estate 2017 lo vede approdare, sempre in prestito, in Serie C. Nella prima parte di stagione con la Reggina saranno 9 presenze. Da gennaio 2018 fino al termine della stagione è di scena al Matera e sotto la guida di mister Auteri totalizzerà 16 presenze e 1 gol. Con i biancazzurri ha affrontato anche una volta il Catanzaro e in quella sfida vinsero i lucani.

La scorsa stagione vede il classe’97 ancora in prestito in Serie C e questa volta al Siena. In Toscana insieme ai bianconeri collezionerà 22 presenze.

Una piccola curiosità riguardante il ventiduenne è il familiare cognome appartenente al mondo del calcio. E’ infatti un figlio d’arte, del più conosciuto Angelo, detto anche il soldatino.

Di Livio è un trequartista abile che predilige inserimenti e rifinitura negli ultimi metri per favorire i compagni ad andare in gol, adattabile ala ambo i lati, all’occorrenza posizionabile anche sulla linea dei centrocampisti. Si lega al Catanzaro con un contratto triennale.

Autore

Andrea Teti

6 Commenti

  • Cavolo sono in ritardo 😅 benvenuto nella squadra più mitica del mondo con i tifosi più appassionati e competenti!
    Abbiamo il futuro davanti, impegnati e sarai ricompensato.
    FORZA CATANZARO!!!!

  • Eppure qualche cosa si muove in quel di Moccone ( allenamenti a porte aperte) Lo scorso campionato il misterino pretendeva allenamenti senza tifosi, in conferenza stampe se non gli facevano i complimenti prima anche quando si perdeva non mandava nessuno. Ora anche la Società ha capito l’importanza e l’amore dei tifosi verso la squadra. misterino non snobbare la coppa italia come hai fatto lo scorso campionato in quel di trapani mandando in campo le seconde linee, perchè dopo tutte le tue alchimie.. allenamenti a porte chiuse snobbamento della coppa italia ci hai lasciato solo con le mosche in mano. Caro misterino la società se ti ha confermato ti avrà sicuramente chiarito le idee di quello che devi fare e di quello che non dovevi fare lo scorso campionato dove hai litigato anche con l’erba gloriosa del Ceravolo. Per quest’anno la musica per te è cambiata, faccia a terra pedalare e lavorare, altrimenti il sansinato è due passi.

  • Ricorda la casertana dello scorso anno e anche il Catania.
    Comunque molti sono dei giovani è chiaro che fossero in panchina.
    Non ti preoccupare, se non vendiamo (tranne D’Ursi) siamo fortissimi

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