Università: l’idea degli uffici nel centro storico diventa concreta

Non ci sarà solo il Rettorato, così come si era ipotizzato in un primo momento, ma l’intera organizzazione accademica dell’Università “Magna Graecia” potrebbe presto rinvigorire il centro storico cittadino.

Rettorato, segreteria di Rettorato, presidenza delle scuole di specializzazione, Senato accademico e Consiglio di amministrazione sono le funzioni che potrebbero trovare sede nel Complesso Monumentale del San Giovanni, garantendo un flusso notevole di docenti e studenti.

Questa concreta possibilità è emersa nel corso del sopralluogo che il sindaco Sergio Abramo, il vicesindaco Sinibaldo Esposito e il rettore prof. Aldo Quattrone, hanno effettuato nell’edificio che ospita l’Archivio storico del complesso monumentale del San Giovanni, con lo scopo di valutare l’adeguatezza delle stesse a ospitare le strutture al momento collocate al campus di Germaneto.

Si tratta dello storico edificio del Convento dei Teresiani, eretto nel 1645 e interamente recuperato negli anni Duemila con la grande opera di ristrutturazione e riqualificazione della Rocca. Dunque, non solo un immobile di innegabile pregio storico e architettonico, ma anche un luogo simbolo della parte più antica della città.

All’università dovrebbero essere destinati i due piani che, al momento, sono sede dell’Archivio storico. Si tratta ora di stabilire dove l’archivio dovrà essere sistemato per lasciare terreno libero agli uffici della “ Magna Graecia”. A ogni modo, la decisione di trasferire il rettorato e l’organizzazione accademica nel centro storico di Catanzaro, prima di divenire operativa,  sarà oggetto di discussione sia da parte del Consiglio comunale sia degli organi accademici.

Il rettore Quattrone ha definito le sale del complesso monumentale del San Giovanni “sicuramente adeguate” alle strutture universitarie che si pensa di trasferire in centro.

La realizzazione del grande progetto di integrazione di città e università, tenacemente perseguita dal primo cittadino, convinto del fatto che “una città senza giovani è certamente una città senza futuro”, compie un ulteriore passo in avanti.

Il sopralluogo è stato l’occasione per discutere anche di un altro progetto ambizioso per la città: il trasferimento nel Capoluogo delle facoltà di Scienze sociologiche e di Scienze motorie, che ancora di più contribuirebbero a realizzare l’obiettivo del sindaco Abramo di popolare le vie del centro di un numero sempre crescente di giovani.

Presente alla visita al San Giovanni anche il consigliere delegato all’Università, Marco Polimeni, il quale ha definito l’idea di trasferire l’università al centro della città “una battaglia che si combatte da tanto tempo. Abbiamo tutti a cuore – ha detto Polimeni – la vita del centro storico e come Amministrazione abbiamo il dovere di creare un movimento di gente, anche per andare incontro ai commercianti della zona. Dobbiamo fare in modo che i giovani frequentino il Centro e quello di portare qui l’università è senz’altro una scelta vincente del sindaco Abramo”.

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Redazione

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