Catanzaro News La Striscia

Vandeputte, una zampata da tre punti

Scritto da Ivan Pugliese

Il Catanzaro passa anche a Monopoli con un gol del belga e un salvataggio miracoloso di Martinelli. Oggi il rientro, sabato la Juve Stabia

Una tiro da fuori area di Vandeputte, un salvataggio sulla linea di Martinelli. Basta questo e poco altro al Catanzaro per proseguire la sua striscia di vittorie (cinque consecutive, otto in nove turni di campionato) ed eguagliare il record ottenuto nella stagione 2009-2010 con Auteri in panchina. I giallorossi consolidano il primo posto, staccando di ulteriori due punti il Pescara (ora a -5) mentre il Crotone non molla e resta incollato al secondo posto.

Revival playoff

Il Catanzaro a distanza di cinque mesi esatti dalla gara d’andata di playoff della scorsa stagione torna sul sintetico del “Veneziani”. Ben 19 calciatori (10 nel Catanzaro e 9 nel Monopoli, considerando anche Nocchi che era il secondo dei giallorossi) sono gli stessi in questa gara valida per la nona giornata del campionato di serie C, girone meridionale. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, come avvenne il 17 maggio. Circa 2000 i presenti sugli spalti, compresi i 140 tifosi giallorossi che colorano il settore ospiti.

Vivarini cambia l’attacco

Il frenetico calendario settimanale consiglia a Vivarini di modificare leggermente la formazione iniziale. Due i cambi rispetto alla Viterbese: Curcio e Cianci al posto di Iemmello e Biasci. In pratica l’attacco che sabato scorso aveva risolto il match coi laziali dalla panchina. Davanti a Fulignati la difesa è guidata da Brighenti, con Martinelli e Scognamillo braccetti di destra e sinistra. Sulla mediana confermati Verna e Ghion, ai lati Tentardini e Vandeputte, con Sounas a supporto dell’inedito duo d’attacco titolare. Il Monopoli di Laterza si schiera quasi a specchio e sceglie fra il suo parco di attaccanti importante per la categoria: Simeri e Montini titolari, Fella e Starita che entreranno a gara in corso. Gli ex della partita, oltre a Nocchi, sono De Risio con i biancoverdi, Sounas e Gatti nel Catanzaro. Un altro ex è il DS Pelliccioni che ora opera nella cittadina pugliese.

Il Catanzaro guida il gioco

Il Catanzaro scende in campo con la maglia blu da trasferta. Il Monopoli indossa la classica casacca a strisce biancoverdi. Bastano pochi minuti ai ragazzi di Vivarini per prendere in mano la partita, e sarà così per tutti i novanta minuti. Con personalità il Catanzaro occupa la metà campo pugliese. Ghion e Verna sono assoluti padroni della mediana. I movimenti sono eseguiti alla perfezione, sia in fase di possesso sia in quella di non possesso con la chiusura sistematica delle linee di passaggio degli avversari. Il Monopoli va vicino al gol solo con un colpo di testa su calcio piazzato, ma la palla sfiora il palo e si perde sul fondo.

Manca la finalizzazione

Più volte ai giallorossi manca il colpo finale. Arrivano diverse situazioni pericolose con azioni manovrate, che non si concretizzano. Cianci impatta male di testa su un cross di Sounas dalla destra. Uno slalom di Sounas si conclude con un cross mancato prima da Cianci e poi da Curcio per un soffio. Nocchi era già battuto, la porta spalancata. L’altro squillo arriva da Ghion, con una deliziosa azione personale e un sombrero che gli consentono di arrivare a un tiro che finisce a lato. Tentardini con un bel sinistro da fuori al 36′ sfiora il palo.

La stoccata di Vandeputte

È il preludio del meritato vantaggio che arriva dopo cinque minuti. Il Catanzaro riconquista palla a centrocampo e verticalizza l’azione con Martinelli e Verna. La palla arriva a Ghion che serve Vandeputte. Il belga si accentra orizzontalmente dalla destra e si costruisce la rete che decide il match. Vano il tentativo di fermarlo di Hamlili: Vandeputte scarica un sinistro rasoterra velenoso all’angolino basso, dove Nocchi non arriva. Il primo tempo va in archivio con il Monopoli che, solo due volte su palla inattiva, tenta di impensierire Fulignati.

Il Catanzaro non la chiude

A inizio ripresa il Catanzaro vuole chiudere la partita. La storia del match non cambia e la pressione verso la porta avversaria dei giallorossi è accentuata. Mancano sempre l’ultimo passaggio o la finalizzazione. E la partita rimane ancora in bilico. Dopo un’ora di gioco entra Iemmello per Cianci, poi Biasci per Curcio e Katseris per Tentardini. Vandeputte si sposta a sinistra. Vivarini vorrebbe chiuderla ma un paio di cross del belga e due percussioni di Katseris e Ghion non sono sfruttate dagli avanti giallorossi. Due tiri di Biasci sono invece deviati in angolo con interventi all’ultimo istante dei difensori.

Sofferenza finale

A dieci minuti dal termine la stanchezza inizia a farsi sentire. Il Catanzaro ha adesso qualche difficoltà di manovra. Vivarini inserisce Pontisso per Ghion e Welbeck per Sounas. Chiara l’intenzione di inserire forze fresche per portare a casa il risultato. Con l’uscita dei due calciatori più tecnici, il Monopoli sale di tono agonistico e cerca disperatamente l’episodio per il pareggio. I palloni lunghi e i cross dalla trequarti nel cuore dell’area di rigore diventano una costante. Nei cinque minuti di recupero Welbeck è claudicante ma deve stringere i denti perché i cambi sono finiti.

Il miracolo di Martinelli

Nel terzo dei cinque minuti di recupero, Martinelli riscatta l’errore con la Viterbese. L’ennesimo traversone dalla destra di Viteritti, per via del terreno umido, schizza verso il secondo palo. Sulla conclusione di sinistro di Pinto s’immola Katseris che salva. La palla arriva a Fella che calcia un rigore in movimento. La palla scavalca Fulignati, ma l’urlo di calciatori, tifosi e dirigenti del Monopoli rimane in gola perché a salvare tutto sulla linea di porta c’è proprio un monumentale Martinelli. Il capitano evita quella che sarebbe stata una beffa, visto che Fulignati non ha mai effettuato alcun intervento.

Verso la Juve Stabia

Il Catanzaro consolida il primo posto. Allunga sul Pescara che ha pareggiato con il Giugliano sul neutro di Avellino e tiene a tre punti il Crotone, vincente contro il Francavilla di Calabro. Si festeggia in campo e si festeggia sotto lo spicchio riservato ai tifosi catanzaresi, mentre qualche supporter del Monopoli contesta il proprio allenatore. La squadra è rientrata stamattina dalla Puglia e nel tardo pomeriggio svolgerà una seduta di scarico a Simeri Mare. Sabato alle 17:30 si torna al “Ceravolo” per affrontare un’altra storica avversaria dei giallorossi: la Juve Stabia. Il torneo è ancora lungo, e ci saranno tante altre battaglie. Continuare a vincere e convincere significa mettere pressione agli avversari diretti. Adesso serve solo continuare a lavorare in tranquillità, recuperare gli infortunati e ricevere l’abbraccio e il calore dei tifosi a partire proprio da sabato pomeriggio.

Autore

Ivan Pugliese

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