Le pagelle

Vibonese-Catanzaro 0-0: le pagelle

bianchimano
Scritto da Matteo Pirritano

Derby duro per tutti. Il Catanzaro crea poco e non brilla contro una Vibonese che ha giocato la partita della vita. Alla fine il migliore è Furlan

1) FURLAN – Determinante in un paio di occasioni. Nel primo tempo quando al 22′ vola all’incrocio per deviare in angolo un gran tiro di Melillo e nella ripresa quando è bravo nel finale di gara con autorità ad impedire ai rossoblu di trovare la via del gol. Muro. VOTO 7

5) CELIENTO – Sua la più grande occasione dei giallorossi quando, sul finale di primo tempo, raccoglie un traversone di Ciccone, su calcio piazzato, spedendo il pallone alle spalle di Mengoni. Gol annullato per un dubbio fuorigioco. Il secondo gol “tolto” in stagione al cinque giallorosso che nel secondo tempo cala fisicamente soffrendo anche l’intraprendenza di Taurino. Gara nel complesso non brillantissima. Ma una partita non perfetta può capitare anche a lui. Umano. VOTO 6

14) RIGGIO – Gioca al centro dei tre ma non ha mai un vero e proprio uomo da marcare. Puntuale in chiusura sui tentativi offensivi con giocate nello stretto di Bubas ed Allegretti. Attento. VOTO 6

6) NICOLETTI – Dal suo lato nei primi 45’ la Vibonese crea costantemente superiorità numerica. Ammonito dopo 20’, gioca con diligenza tattica anche nella ripresa confermandosi sempre più a suo agio nella linea a tre. In crescita. VOTO 6

11) STATELLA – Ignorato dalla Vibonese e dei compagni nel primo tempo costantemente solo sull’out di destra poteva essere sfruttato meglio per andare a concludere in porta. Tanti i palloni persi in fase di appoggio o ripartenza dal pendolino giallorosso che nella ripresa viene dirottato da Auteri sulla corsia opposta senza però incidere. Ha bisogno di un vice in grado di farlo rifiatare. Altrimenti  tenere questi ritmi fino a fine stagione sarà impossibile. Stanchella. VOTO 6

4) MAITA – Il capitano, al rientro dopo la squalifica, soffre il pressing e la superiorità numerica degli avversari nella sua zona di campo. Poche le geometrie riuscite per far circolare il pallone. Non brilla come al solito e a risentirne è l’intera manovra giallorossa. Sostituito dopo 70’ da De Risio. VOTO 5,5

19) DE RISIO (dal 69′) –  Entra nel momento di maggior pressione degli avversari per dare consistenza alla zona mediana. Il giallo rimediato dopo appena un minuto lo costringe a giocare con il freno a mano tirato. Alla fine non riesce ad incidere. Deve necessariamente trovare la giusta condizione atletica per poter dare il suo contributo e la sua fisicità in mezzo al campo. In ritardo. VOTO 5

8) IULIANO – Come il suo capitano soffre l’inferiorità in mediana ma corre e pressa senza sosta. Prova comunque a proporsi anche tra le linee per tentare la conclusione dalla distanza. Nella ripresa avverte la stanchezza e con intelligenza preferisce tenere maggiormente la posizione. Prezioso. VOTO 6

13) FAVALLI – Nel primo tempo non riesce mai a proporsi in zona offensiva costretto da Prezioso e Finizio a preoccuparsi maggiormente della fase difensiva. Nella ripresa trova maggior spazio ed intraprendenza in avanti creando un paio di situazioni molto pericolose come il cross per la testa di Bianchimano. Attento. VOTO 6

2) CICCONE – Ritrova il campo dal primo minuto sostituendo l’acciaccato Kanoute. Parte largo a destra nel tridente offensivo. Sfiora il gol dopo 5′ con un gran sinistro poi Tito e Camilleri sempre attenti in raddoppio, gli prendono le misure e lui scompare lentamente dalla partita riapparendo solo nel finale di primo tempo quando pennella per Celiento la punizione che porterà al gol, poi annullato. Le poche partite giocate nell’ultimo periodo gli hanno fatto perdere certamente brillantezza. Appannato. Lascia il campo dopo un’ora al debuttante Bianchimano. VOTO 5

9) BIANCHIMANO (dal 62′) – Esordire in una partita de genere non era facile. Auteri lo getta nella mischia dopo un’ora per tentare di spaccare la partita e vederlo anche all’opera con i nuovi compagni. Si propone subito per far circolare il gioco andando incontro ai centrocampisti. Raccoglie un traversone di Favalli volando nel cielo di Vibo e per poco non trova l’angolino basso alla destra di Mengoni. Ha bisogno di giocare per entrare in condizione. Auteri lo sa e magari lo farà esordire domenica dal primo minuto. Scalpitante. VOTO 6 

7) D’URSI – Una giornata no può capitare anche a chi in questi ultimi due mesi è stata sicuramente la più bella sorpresa del Catanzaro. Pochi spazi per dialogare nello stretto ed un costante raddoppio su di lui in marcatura, hanno impedito al sette di Auteri di essere intraprendente ed asfissiante come al solito. Lascia il campo nel finale per Posocco. VOTO 5,5

25) POSOCCO (dall’82’) – Entra quando la partita ormai non ha più nulla da dire. SENZA VOTO

21) FISCHNALLER – Fisch ha due occasioni per colpire. Una dopo appena 2’, l’altra al 25′. In entrambe le occasioni, dopo essersi liberato molto bene per il tiro, ha mancato nella conclusione e di forza e di precisione. Resta comunque il più pericoloso tra i suoi compagni. Cala nella ripresa. Senza birra. Dopo 62’ lascia il posto a Giannone. VOTO 6

10) GIANNONE (dal 63′) – Entra partendo largo a sinistra poi gioca gli ultimi dieci minuti da trequartista alle spalle di Bianchimano. Non incide facendosi vedere poco. Ancora in panne il 10 giallorosso. In attesa che il letargo finisca. VOTO 5

MISTER AUTERI – Ritorna a guidare i suoi dalla panchina dopo aver scontato due turni di squalifica. Costretto a rinunciare a Figliomeni e Kanoute, rilancia Ciccone e Nicoletti dall’inizio senza abdicare al suo credo tattico. Dopo i primi minuti di sofferenza, la squadra prende le misure ma non riesce mai ad essere incisiva in avanti. Il Catanzaro gioca sempre a sinistra ignorando la fascia opposta sulla quale Statella è quasi sempre solo e ignorato dai compagni. Nella ripresa prova a cambiare le carte (forse un po’ in ritardo) lanciando nella mischia Bianchimano, ma la musica non cambia. La Vibonese non molla un centimetro e lotta su ogni pallone, il resto lo fa la giornata no di alcuni elementi chiave, Maita su tutti. Di sicuro fra le attenuanti generiche c’è il fatto che giocare ogni tre giorni non sia affatto semplice, soprattutto se si considera il ruolino interno di un avversario che ha fatto dello stadio amico un vero e proprio fortino. E questo Auteri lo sa bene. In attesa che la società lo accontenti con l’arrivo di un’altra pedina a centrocampo. VOTO 6

Autore

Matteo Pirritano

8 Commenti

  • Ciccone voto 4.5 = incredibile come almeno due volte nel primo tempo invece di allargare per Statella tutto solo a destra, che avrebbe con un cross in mezzo creato sicuramente scompiglio nell’area avversaria, si intestardisca a fare di testa sua, tirando da fuori palloni sistematicamente in tribuna. Un po’ presuntuoso, testardo, egoista e dannoso un quelle da definire potenziali occasioni FONDAMENTALI in una partita così.

  • Concordo con Fulmerissimo. Premesso che la Vibo secondo me ha fatto un’ottima partita, tutto cuore, gamba e anche tecnica, non scoprendosi mai più di tanto, infatti Tito e compagni di reparto non si sono quasi mai avventurati in scorribande in avanti. Tutti in effetti si sono accorti che Ciccone è stato disastroso, a parte che non ha azzaccato mai un tiro verso la porta, ma poi è stato INDISPONENTE con quel accentrarsi sempre, senza guardare i compagni smarcati. Col carattere che ho io l’avrei cacciato dopo i primi 15 minuti. Penso comunque che Statella per rendere meglio dovrebbe giocare alto e che non possiamo fare a meno, visto che l’abbiamo tanto voluto, di sfruttare Bianchimano. Ad Auteri trovargli un posto in attacco.

  • Furlan un voto in più, per gli altri per questa partita un voto in meno tranne per nicoletti de risio ciccone favalli e giannone che hanno fatto il loro tempo a Catanzaro, troppo scarsi e presuntuosi per giocare in questa gloriosa squadra. Giannone bravo ma non all’altezza svogliato si vede lontano un miglio che vuole andarsene e che se ne andasse, è meglio avere asini vivi che cavalli morti. Ciccone e de risio non hanno fisicamente la postura per fare i calciatori sempre con le ginocchia a terra e di conseguenza il baricentro spostato che non gli permette di effettuare le cose più semplici quali, un passaggio o stoppare un pallone, prima vanno via meglio è.

    • Derisio e Favalli sono ottimi giocatori , il primo complice gli infortuni sta rendendo meno ma è un buonissimo calciatore . Il secondo ti da quell equilibrio che tu nn immagini neanche ( ovvio nn ha una tecnica eccezionale questo è vero e magari sbaglia qualche goal di troppo ) ma è un buonissimo giocatore ed infatti Auteri si fida ciecamente di lui mettendolo sempre . Addirittura poi Ciccone nn ha la postura , ma ste cose le pensi sul serio ? No xké se le pensi secondo me stai fuori di testa . Concordo però con tt il resto ( ciò ke è rimasto ovvero ben poco , vedi Furlan e Giannone) , nn criticare per partito preso ,per fortuna la squadra è seguita da tt allo stadio e nn c’è un solo fischio … Nn so se vieni al ceravolo presumo di no , ma credimi lascia perdere posture e cose del genere che sfoci nel ridicolo . Può nn piacerti un giocatore che sia ben chiaro , ma lascia stare la postura e altre robe . Ciao e forza aquile

  • Peccato per giannone perché è un buon giocatore, purtroppo se non si impegna è inutile tenerlo, forse Auteri ritiene di avere qualche colpa, infatti aveva parlato di giannone, affermando che si sono scelti, però bisogna decidere subito o recuperare seriamente il giocatore o farlo andare via, il mercato va finendo

    • Grande aquila. Sempre bilanciato e serio . Grande fratello tifoso giallorosso , mi pare di aver capito abiti lontano , sarebbe bello un giorno vederti nella curva ke probabilmente conoscerai filo x segno . Un abbraccio

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