Armoniedartefestival, successo per Wayne Shorter in attesa di Gilberto Gil

Concerto sensazionale  di Wayne Shorter, perfetto conoscitore della teoria tradizionale e insaziabile innovatore del jazz che ha scritto a lettere d’oro l’ennesima, memorabile pagina nella storia di ARMONIEDARTEFESTIVAL. Un concerto in forma di libera improvvisazione condiviso insieme a John Patitucci, Brian Blade e Danilo Perez, che ha deliziato la platea di appassionati, arrivati anche da Sicilia e Puglia, pur di non perdere l’unica esibizione al sud di uno dei più grandi compositori della storia che ha espresso una sincera gratitudine per l’accoglienza e le attenzioni che gli sono state riservate. «Suonare in un posto dall’atmosfera magica come il Parco Scolacium- ha ribadito nel backstage- rende tutto più facile. Mi piacerebbe ritornarci, magari per fare un tributo alla musica di Miles Davis».  Soddisfazione raddoppiata anche dal Direttore Artistico Chiara Giordano: «Un’edizione straordinaria, ancora un sensazionale incontro umano prima che artistico, dopo le straordinarie qualità di David Parsons. Adesso siamo pronti per una grande festa di musica e colori con Gilberto Gil».  Sabato prossimo, 3 agosto, torna in Calabria a vent’anni di distanza dalla sua unica precedente esibizione, una delle più grandi personalità culturali ed artistiche contemporanee.  Musicalmente Gil è un fuoriclasse, capace di suonare un samba postmoderno aggiornato con rock reggae e influenze africane. La sua notorietà segue due binari paralleli: quello musicale e quello politico. Il suo nome assume una grande influenza con l’ascesa del Tropicalismo, il movimento fondato insieme a Caetano Veloso, una specie di ’68 brasiliano, che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Nell’ottobre 2001 Gil viene nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO e come tale ha sostenuto il progetto “Fame zero” in Brasile e appoggiato la campagna della FAO “un miliardo di affamati nel mondo”, oltre ad aver dedicato allo stesso importante ente vari concerti. Dal 2003 al 2008 invece Gil è stato Ministro della Cultura sotto il governo Lula, incarico svolto con dedizione e capacità. Ma poi la musica ha ripreso il sopravvento e Gil non ha mai smesso di vedere il Brasile con gli occhi critici dell’impegno civile, sia come compositore che come cittadino; si impone come una sorta di “coscienza critica” del Brasile moderno e, in particolare, della sua anima africana. La sua produzione musicale, in una carriera che l’ha visto scalare tutte le classifiche vendita e vincere dischi d’oro e di platino, conta oltre 50 album. Sarà l’ennesima notte da incorniciare di questa edizione di ARMONIEDARTEFESTIVAL.

 

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Redazione

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