Catanzaro News Dalla Redazione

Catanzaro – Avellino 0-1

Scritto da Tony Marchese

Bernardotto nel primo tempo, poi prevale l’ostruzionismo degli irpini

Peccato! Il Catanzaro aveva l’occasione per accorciare sulla seconda in classifica per provare a recuperare posizioni utili a disputare il Playoff da una posizione migliore, ma purtroppo ha fallito. Gli ospiti hanno capitalizzato al meglio l’unica occasione che gli è capitata andando in gol su un’azione probabilmente viziata da fuorigioco, ma hanno poi costruito nel corso della gara la vittoria usando ogni mezzo lecito ed illecito per il conseguimento del risultato. Dopo essere passati in vantaggio gli irpini hanno iniziato a cadere come folgorati ad ogni soffio di vento inducendo l’arbitro ad un continuo spezzettamento del gioco, tanto che neanche i sei minuti di recupero sono stati realmente interamente giocati. Il Catanzaro è andato vicino al pareggio solo una volta con un tiro di testa ravvicinato di Curiale parato d’istinto da Pane.

Nel primo tempo Calabro sbaglia lo schieramento in campo regalando centrocampo ed operazioni di gioco agli ospiti. L’Avellino di contro non affonda o non riesce a farlo grazie alla doppia linea difensiva dei padroni di casa. Si gioca quindi prevalementemente sulla trequarti GialloRossa con difesa ospite molto alta pronta a raddoppiare e triplicare su Carlini che è marcato ad uomo.

Il gol giunge al 21′ quando un’azione sulla sinistra si conclude con un tiro che finisce sull’altro lato del campo, dove raccoglie Bernardotto che tira a rete da posizione molto defilata. Prima di finire in rete la palla passa tra le gambe di molti giocatori ed anche molto vicino ad un calciatore dell’Avellino in chiara posizione irregolare che ostacola l’intervento di un difensore. Per l’arbitro è tutto regolare, ospiti in vantaggio.

Nel secondo tempo prima c’e l’occasionissima di cui sopra con Curiale che va vicinissimo al pareggio, poi  Calabro mette mano alle sostituzioni. Fuori lo stesso Curiale, Porcino e Corapi per Risolo, Jefferson ed Evacuo. La musica non cambia, il Catanzaro attacca ma non punge, gli ospiti difendono e simulano, ritardano il gioco, perdono tempo. Si andrà avanti con questo canovaccio fino al 96esimo quando l’arbitro mette fine alla contesa. Da segnalare nel finale di tempo le espulsioni per Miceli e Carlini, entrambi per doppia ammonizione.

Con questa sconfitta il Catanzaro rimane in quarta posizione ben distanziato dalle squadre che precedono che hanno creato il vuoto tra loro e le inseguitrici, mentre a distanza ravvicinata segue il Catania. Per l’Avellino l’ennesima vittoria di una ormai lunga serie, forse la meno meritata, ma senz’altro non rubata.

TM

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Tony Marchese

5 Commenti

  • Accontentiamoci del quarto posto,se non vogliamo arrivare ai playoff distrutti…vedi Carlini che era molto stanco e ingabbiato. Non hanno vent’anni e neanche trent’anni

  • Calabro, maledetto incompetente. Casoli, enorme cesso, talmente cesso che dovresti rifiutare tu stesso di entrare in campo. Soo quell’imbecille può farti giocare 80 minuti contro l’Avellino, sapendo che non hai mai saltato un uomo. Vattene lontano da Catanzaro, insieme al tuo mentore del cazzo, oppure infortunati seriamente. Fai qualcosa, ma non farti più vedere.

  • I nuovi che sono arrivati a gennaio ridolini da dove li ha presi. jefferson per curiale solo uno che non capisce di pallone poteva fare quel cambio. Carlini per la disperazione ha fatto il 2 fallo, perchè non c’era nessuno ad assecondarlo. Casoli grande investimemento della ditta amici di merenda e poteri continuare all’infinito. Qua non si tratta di criticare il misterino, ma ci rendiamo conto quanti punti ci passano la 2 e la terza, ed il catania incalza. Quanti punti e partite regalate dall’allenatore. Avete visto il bari ha fatto due acquisti mirati ed ha cambiato allenatore ed anche non giocando benissimo sta vincendo sempre. Noi dopo una due prestazioni buone ricadiamo nei soliti errori nella mancanza di atteggiamento di grinta, ci assopiamo come se avessimo raggiunto i traguardi. In questi frangenti dovrebbero uscire fuori le capacità di un allenatore, considerando che anche se abbiamo giocatori di una certa esperienza hanno bisogno di uno che li sappia guidare senza cambiare giocatori ogni volta ed esporci a queste brutte figure.

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