Catanzaro Night News

Cimitero per animali d’affezione, si pensa a una struttura

La commissione ai L.P. lancia un appello per reperire un’area idonea

Prende corpo l’idea della realizzazione a Catanzaro (e sarebbe il primo in Calabria) di un cimitero per gli animali d’affezione, un luogo cioè dove, rispettando rigorosamente le norme igieniche, possano riposare cani, gatti e altri animali da compagnia.

I cimiteri per animali d’affezione sono già una realtà in molte città italiane e rappresentano un elemento di civiltà e di rispetto, oltre che un’occasione di nuova occupazione.

Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento d’igiene, che all’art. 3.9.16 prevede la disciplina igienico-sanitaria dei cimiteri per animali, la commissione lavori pubblici di Palazzo De Nobili è tornata a discutere l’argomento.

L’organismo consiliare, presieduto da Antonio Gigliotti, ha deciso, su proposta del consigliere Giuseppe De Gaetano, di lanciare un appello ad enti e a privati cittadini perché mettano a disposizione del Comune un’area idonea, di almeno un ettaro, per la realizzazione della struttura.

Al momento, infatti, non è stato possibile reperire alcuna area di proprietà comunale tale da rispettare le fondamentali caratteristiche: estensione di almeno un ettaro, accessibilità, distanza di almeno 200 metri dai centri abitati, assenza di falde acquifere.

Se, come ci si augura, enti pubblici o semplici cittadini metteranno a disposizione del Comune un’area con tali caratteristiche, sarà possibile avviare la costruzione di una struttura molto attesa da centinaia di persone che intendono assicurare una dignitosa sepoltura agli animali domestici.

La disponibilità dell’area consentirà anche di approvare in Consiglio Comunale l’apposito regolamento, già licenziato dalla commissione lavori pubblici.

Secondo il consigliere De Gaetano, che di questa iniziativa si è fatto portatore già da un anno, il cimitero per animali è un segno di grande civiltà, anche perché eviterà che cani, gatti e altri “amici dell’uomo” vengano abbandonati nelle campagne o ai margini delle strade.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento