Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

Il Consiglio dei Ministri approva lo schema delle DRAG:

 i parlamentari vigilino sulla sede di Catanzaro.

 

Ci sembra doveroso riportare all’attenzione della locale classe politica parlamentare la vicenda della D.R.A.G. (Direzione Regionale dell’Amministrazione Giudiziaria) dal momento che proprio pochi giorni fa, esattamente il 17 dicembre scorso, il Consiglio dei Ministri si è riunito e ha comunicato – fra le altre cose – l’approvazione del provvedimento relativo allo “schema di regolamento che riordina e razionalizza l’assetto organizzativo, sia centrale che periferico, del Ministero della Giustizia; il testo verrà trasmesso al Consiglio di Stato ed alle Commissioni parlamentari per i prescritti pareri”.

Deduciamo perciò che l’istituzione delle D.R.A.G. sia un fatto imminente. Pertanto, onde evitare amare sorprese per la nostra città, riteniamo che vigilare e intervenire sia un obbligo politico e morale da parte dei parlamentari locali. In modo particolare sollecitiamo gli onorevoli Ida D’Ippolito, Giancarlo Pittelli e Angela Napoli che siedono nella Commissione Giustizia, la quale a breve dovrà fornire un parere.

Ricordiamo che la D.R.A.G. è una sorta di “ministero” regionale previsto dal decentramento della Giustizia con decreto 240/06 avente competenze su personale, formazione, informatica, risorse strumentali e patrimoniali. E rammentiamo pure che il suddetto decreto stabilisce che tali uffici siano ubicati nei capoluoghi di regione, ciò che dovrebbe tranquillizzare la comunità catanzarese se non fosse che in Calabria troppo frequentemente la deroga diventa la prassi e l’anomalia diventa la norma, tant’è che già nel 2007 il nostro movimento fu costretto ad alzare la voce a causa dell’ennesimo paventato scippo, ovvero il tentativo di far insediare altrove e non a Catanzaro la D.R.A.G. Una preoccupazione, la nostra, non campata in aria se è vero che il 4 dicembre 2007, pressato dalla ridda di voci e sospetti,  l’allora guardasigilli Clemente Mastella sentì l’obbligo di diramare dal Ministero un comunicato ufficiale nel quale confermare che la D.R.A.G. sarebbe stata ubicata a Catanzaro. Da allora niente più è successo, salvo il provvedimento approvato pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri per il quale, adesso, invochiamo un serio intervento della nostra classe parlamentare affinché legga, controlli e vigili sul contenuto del sopradetto provvedimento.

E’ utile rammentare che il Comune di Catanzaro – pur non essendone obbligato – a suo tempo individuò dei locali in Via Fontana Vecchia (comunicando il tutto alla Corte d’Appello e al Ministero) allo scopo di evitare il classico e strausato alibi a chi, remando contro la città, era pronto ad evidenziare la carenza di immobili in città.

 

 

Movimento Civico “Catanzaronelcuore”

 

Generazione Italia risponde a Wanda Ferro

Pensavamo che le feste natalizie avrebbero consigliato al Presidente della Provincia, Wanda Ferro un meritato riposo, invece l’infaticabile esponente politico del Popolo della Libertà ha trovato persino il tempo di esprimere considerazioni con particolare riferimento al presunto (e per lei certamente auspicabile) stato confusionale dei futuristi catanzaresi.

In particolare le gratuite dichiarazioni che riguardano Futuro e Libertà lasciano perplessi, tenuto conto dell’attenzione che la Presidentessa aveva più volte manifestato lontano dalle luci della ribalta e prima del voto alla Camera verso il nuovo movimento politico, ma comprendiamo le ragioni della politica e le umane aspirazioni che, al momento il PdL, può ancora garantire.

Comunque, stia tranquilla la Ferro, il Presidente della Camera ben conosce la situazione locale ed i rappresentanti di Futuro e Libertà, ciò che ha invece facilmente dimenticato sono le facce di tanti suoi adulatori, questi sì, che lo hanno profondamente deluso, che di fronte ad una difficile battaglia hanno pensato di abbandonarlo per non mettere a rischio le posizioni conquistate grazie al suo  determinante sostegno.

Da parte nostra è importante affermare che abbiamo aperto una serena discussione al nostro interno anche in vista delle prossime elezioni amministrative che ci vedranno sicuramente presenti, con la nostra chiara identità e con le nostre idee per la Città e, in quell’occasione, verificheremo il riscontro ed il gradimento elettorale della nostra proposta politica.

L’ingeneroso richiamo, infine, alle motivazioni delle persone che hanno scelto di aderire a Futuro e Libertà ci lascia completamente indifferenti, in quanto lo schieramento delle liste a sostegno del candidato a Sindaco del centro destra dimostrerà inequivocabilmente l’azione di “decantazione” avviata a favore di molte anime smarrite provenienti da opposte esperienze politiche che avrebbero certamente avuto un forte disagio nel confluire direttamente nell’ormai conclusa esperienza del  Popolo della Libertà, ma che potrebbero comunque servire ad aggiudicarsi una non facile vittoria.

Noi vogliamo contribuire a costruire la Catanzaro del domani,  che guardi all’Europa e che abbia la forza  e la  capacità di  proiettarsi verso traguardi ambiziosi che specificheremo dettagliatamente nel nostro programma elettorale.

Con questi intendimenti ci presenteremo ai catanzaresi che sapranno certamente valutare il nostro operato ed esprimere il loro consenso a nuove forze politico-culturali spinte ad agire dall’interesse collettivo e che vogliono seriamente impegnarsi a trasformare l’attuale, degradante situazione in cui versa la comunità cittadina, dopo il palese fallimento del governo cittadino.

 

 

                                                                             Circolo Generazione Italia – Catanzaro

 

 L’Associazione Ra.Gi alla befana del Parco della Biodiversità

Dopo il successo dello scorso anno, ritorna giorno 6 gennaio prossimo dalle ore 10 nell’arena del  Parco della Biodiversità la Befana organizzata dall’Associazione Ra.Gi. Onlus in collaborazione con la Provincia di Catanzaro. Se lo scorso anno sono state le moto d’epoca le protagoniste di questa giornata che rappresenta la fine di tutte le festività natalizie,  la befana 2011 diviene Ephifany Dancehall e vuole aggregare tutti i quartieri della città alla ricerca di befane e befani originali e disinvolti.  Diventa un po’ stracciona, una befana di strada che ha deciso di riunire intorno a sè le principali forme artistiche dell’uomo:  il disegno, il ballo, la musica, e l’espressione vocale. Una befana che diventa Master of Cerimonies che vuole intrattenere il pubblico con il suo rap, una befana che darà il suo saluto alle feste, a grandi e piccini, a ritmo di, hip hop e il djing, writing e breaking. La presentazione di questa singolare iniziativa è avvenuta alla presenza del presidente della Provincia Wanda Ferro, del vicepresidente del consiglio provinciale Emilio Verrengia  e del consigliere Nicola Armignacca che già dallo scorso anno hanno creduto e sostenuto l’iniziativa, dal presidente della Ra.Gi. Onlus Elena Sodano, dalla coordinatrice del progetto Alessandra Cacia. All’incontro era presente anche la campionessa mondiale di Hip Hop Valentina Notaro che insieme al suo team, nel 2004, ha ottenuto questo importante riconoscimento.  Lo start up della manifestazione è previsto alle 10 nell’Arena del parco dove ad attendere grandi e piccini ci saranno le animatrici della Ra.Gi. travestite da befane. Intorno alle 11,30, proprio come in una passerella di moda che si rispetti,  è prevista la sfilata di befane e befani, piccoli o grandi che siano, la cui originalità e disinvoltura sarà valutata da una giuria d’eccezione di cui farà parte tra gli altri, proprio come lo scorso anno l’onorevole Michele Traversa. Quest’anno verranno premiati i primi tre finalisti.  Cinque saranno i gruppi che si esibiranno nel corso della mattinata  i ”Jungle Soldiers’ , ”Gianmaria’ con la loro musica reggae , i ”King’s crown records’ , i “Lion’s head” e “Costinha” e tanti altri ragazzi che allieteranno la manifestazione con i loro disparati generi musicali. E’ prevista inoltre l’esibizione di Valentina Notaro e del suo team e una estemporanea di writers armati di bombolette spray. “Viviamo una congiuntura economica negativa – ha detto Armignacca-  e il contributo dato per questa manifestazione è stato irrilevante, ma c’è stato da parte di tutto lo staff della Ra.Gi. la volontà di bissare il successo dello scorso anno per donare alla città un momento magico e di divertimento”. “E’ un piacere lavorare a fianco di un’associazione che da anni si spende nel sociale con serietà e devozione – ha detto il consigliere Verrengia -. Giorno sei nella cornice del parco coniugheremo l’aspetto sociale con il divertimento mettendolo a disposizione di tutta la città” . All’incontro era presente anche Rino Coccimiglio, vicino alla Ra.Gi., e che giorno 6 darà all’intera mattinata un sapore molto particolare.  “Lo scorso anno, ci siamo resi conti che alla manifestazione mancava la presenza di quella fascia d’età – ha detto la Sodano – , in cui di solito si mette da parte il gioco perché si ha troppa fretta di diventare grandi. E se il piccolo che è dentro ognuno di noi si dimentica solo perché si smette di credere ai propri sogni, allora con Epiphany abbiamo deciso di far rivivere i sogni dei ragazzi catanzaresi che abbiamo incontrato nei loro più amati codici comunicativi ossia la musica”. Valentina Notaro ha parlato della sua passione per l’Hip Hop che ogni giorno continua a trasmettere alle allieve che frequentano la sua palestra a S.Maria. Il presidente Wanda Ferro ha detto: “Per il secondo anno la cornice del Parco sarà ancora una volta teatro di una giornata di festa per tutti i cittadini. Quelli della befana e di babbo natale sono sogni che per ogni bambino dovrebbero rimanere intramontabili, ma purtroppo non è così. Sono convinta che chi verrà al parco il 6 gennaio potrà godere del contatto con la natura, ma anche di tanta musica e divertimento e di una festa costruita attorno alla tradizione della befana, che va sicuramente incentivata”.

 

PER IL CATANZARO CALCIO PARTA L’AZIONARIATO POPOLARE.

Da troppo tempo il nostro povero Catanzaro Calcio sta subendo e subisce continuamente gol e sconfitte. Ora, si avvicina, dopo tante brutte figure sui campi di calcio, la più dolorosa delle sconfitte. Ed infatti, il povero Catanzaro Calcio, che tante soddisfazioni e gloria ha dato alla città, ai catanzaresi e alla Calabria, rischia di spegnersi definitivamente. I tentativi di coinvolgere politici, istituzioni e imprenditori cittadini nel risanare definitivamente il bilancio del Catanzaro Calcio e di avviare un percorso regolare, sono, a quanto pare, definitivamente falliti. E però il Catanzaro calcio e la sua storia e la sua gloria costituiscono un patrimonio sportivo e sociale e storico che la città non può perdere. Ed allora perché stare ad inseguire improbabili investimenti di imprenditori che non vogliono investire o interventi di politici che non vogliono (o non sanno) intervenire in modo definitivo e risoluto? Vi è, infatti, un’altra possibilità. E cioè che gli sportivi e i tifosi catanzaresi e calabresi acquistino, per il tramite dell’azionariato popolare, le quote societarie e diventino, loro stessi, proprietari e gestori della loro squadra di calcio. Perché, dunque, non aprire un tavolo con associazioni, comitati, federazioni, soggetti privati, sportivi per discutere e approfondire l’argomento e verificare la fattibilità del progetto dell’azionariato popolare che permetterebbe alla nostra squadra di calcio di sopravvivere e di dipendere solo ed unicamente dalla volontà dei suoi tifosi e di avviare un nuovo (e più affascinante) percorso societario e calcistico e sportivo? Così facendo i tifosi e gli sportivi catanzaresi potrebbero appropriarsi del destino della squadra di calcio e mettere in prima linea il proprio cuore nella gestione quotidiana della società. Perché, pertanto, non lavorare tutti insieme in questa direzione? Ed allora rivolgiamo l’appello a tutta la società civile e ai tifosi e sportivi della città di Catanzaro al fine di sederci intorno ad un tavolo e tentare di recuperare, se ancora è possibile, la gloria e la storia e la dignità sportiva della nostra squadra di calcio.

 

Il Direttivo dell’Associazione

Il Pungolo per Catanzaro

 


Autore

Salvatore Ferragina

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