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CRONACA: Giocarono con lutto al braccio per boss, squalificati dalla Lega calcio

 Calciatori e dirigenti della squadra di calcio San Luca lo scorso mese di novembre scesero in campo con il lutto al braccio per la morte del boss Antonio Pelle

(Adnkronos) – Calciatori e dirigenti della squadra di calcio San Luca sono stati squalificati dalla Commissione territoriale disciplinare della Lega nazionale dilettanti della Figc per la partita dello scorso mese di novembre in cui sono scesi in campo con il lutto al braccio per la morte del boss Antonio Pelle. Nel procedimento disciplinare si contesta la ”violazione dei principi di lealta’, correttezza e probita’ sportiva”. Gia’ all’indomani della partita che si giocava nel campionato di Prima categoria contro il Bianco, il questore di Reggio Calabria aveva emesso un Daspo nei confronti del vicepresidente Giuseppe Trimboli per un anno.

La commissione disciplinare, accogliendo la richiesta dello stesso presidente del San Luca che e’ il parroco don Pino Strangio, ha comminato la sanzione della squalifica per due giornate a Giuseppe Gullaci, Sebastiano Talalrinda, Giuseppe Carbone, Marco Pelle, Alessandro Rondo, Giuseppe Giampaolo, Antonio Criaco, Cosimo Frammartino, Domenico Carbone, Gianfranco Rossi, Domenico Giorgi (27 anni), Rocco Femia, Sebastiano Pizzata, Domenico Giorgi (24 anni), Mario Stranges, Francesco Strangio.

Tre giornate al capitano della squadra Paolo Pitasi, sei giornate a Bruno Vottari, calciatore svincolato. Il vicepresidente Giuseppe Trimboli e’ stato squalificato per cinque mesi, due mesi il dirigente Giuseppe Strangio e un anno e dieci giorni il dirigente Giuseppe Nirta. E’ stato inoltre sospeso per quattro mesi anche l’arbitro Fabio Mauro della sezione di Lamezia Terme (Catanzaro).

Autore

Umberto Galati

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