Catanzaro News Le pagelle

Fidelis Andria-Catanzaro 0-1 : le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Bayeye ruba la scena, Vazquez ancora una volta decisivo

I giallorossi espugnano il “Degli Ulivi” di Andria conquistando la quarta vittoria consecutiva. Un risultato positivo che consente di tenere il passo dell’Avellino ed accorciare sul Bari. Di seguito le pagelle delle Aquile:

BRANDUANI – Concentrato nelle rare occasioni in cui viene impegnato dagli avversari. Preciso quando viene coinvolto nella costruzione del gioco. VOTO 6,25

MARTINELLI – Si complica la vita un paio di volte nelle fasi iniziali del match, ma con il passare dei minuti prende le misure sugli attaccanti avversari. Ha il merito di conquistare il rigore con il suo tiro che sbatte sul braccio di Alcibiade, ma compie qualche imprecisione di troppo in impostazione. VOTO 6,25

FAZIO – Il migliore del pacchetto arretrato. Nonostante gli acciacchi dell’ultima settimana, dimostra un enorme temperamento con un’altra prestazione da leader difensivo. Diverse chiusure fondamentali, spazza senza troppi fronzoli quando è il momento di far salire la squadra. VOTO 6,5

SCOGNAMILLO – La consueta prestazione solida del centrale italo-russo. Viene ammonito nella prima frazione, ma gestisce bene il cartellino chiudendo perentoriamente le offensive dei pugliesi senza eccedere in falli rischiosi. VOTO 6,25

BAYEYE – La crescita del francese è sotto gli occhi di tutti ed è un piacere vederlo giocare con una tale personalità nonostante la giovane età. Nella prima frazione è letteralmente imprendibile, lascia i solchi sulla fascia destra mettendo in seria difficoltà un giocatore esperto come Legittimo. Incisivo in attacco, concentrato nella fase difensiva, nella ripresa rallenta i ritmi rendendosi meno protagonista. VOTO 6,5

SOUNAS – Nei primi venti minuti è uno dei più attivi. Insieme a Bayeye dialoga bene nella zona destra del campo dimostrando buona tecnica. Per il resto della gara si limita ad aiutare i compagni con tanta corsa. VOTO 6,25

CINELLI – Si adatta ad un ritmo lento senza rischiare giocate decisive, limitandosi ad una gestione del pallone pulita ma mai illuminante. Un netto passo indietro rispetto all’eccellente prestazione contro l’Avellino, ma comunque sufficiente visto l’impegno in interdizione. VOTO 6

VERNA – Vale lo stesso discorso fatto per Cinelli, una sufficiente prestazione di quantità, ma priva di giocate degne di nota. Viene limitato soprattutto a causa della grande densità degli andriesi in mezzo al campo. VOTO 6

VANDEPUTTE – Si propone diverse volte sulla sinistra, ma stavolta il compagno di fascia opposta gli ruba la scena. Come tutta la squadra, parte bene proponendosi con un gran tiro dalla distanza salvato da Saracco, ma con il passare dei minuti viene contenuto dagli avversari. Un calo del tutto fisiologico visto il dispendio energetico delle ultime gare. VOTO 6,25

BIASCI – Si impegna nel pressing per cercare di sporcare la manovra avversaria, ma è poco presente nelle azioni offensive. Cerca il dialogo col compagno di reparto, ma senza successo. VOTO 6

VAZQUEZ – Ancora una volta l’uomo che decide il match. Glaciale dagli undici metri, porta in vantaggio i giallorossi realizzando il gol vittoria. Oltre alla rete, mette in campo la solita prestazione fatta di corsa e sacrificio. VOTO 6,5

IEMMELLO – Rispetto alle ultime uscite, ha un’opportunità d’oro: poter giocare interamente la seconda frazione. I primi minuti del suo match sono positivi, si trova bene con Vazquez, ed entra in due occasioni offensive in cui pecca di precisione in fase di finalizzazione. L’ultima metà di gara lo vede meno presente nel gioco, segno di una condizione atletica ancora inadatta per reggere i ritmi del campionato. VOTO 6

WELBECK – Subentra a mezz’ora dal termine per sfruttare le sue abilità in interdizione svolgendo con precisione il suo ruolo. Un po’ impacciato nella gestione del pallone, ma compensa recuperando diversi palloni. VOTO 6

CARLINI – Entra con il piglio giusto ed aiuta la squadra conquistando falli tattici di vitale importanza nelle fasi finali della gara, dimostrando grande esperienza. VOTO 6

CIANCI – Una ventina di minuti in chiaroscuro per l’attaccante barese. Alterna buone sponde sfruttando il fisico a giocate imprecise e senza una chiara finalità. VOTO 6

BJARKASON – SENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Dare continuità con una vittoria era l’obiettivo più importante, ancor prima della prestazione. Il tecnico ha confermato l’undici sceso in campo contro l’Avellino e l’impatto al match è stato estremamente positivo. Nonostante l’assetto prudente dei pugliesi, i giallorossi hanno dominato i primi venti minuti producendo diverse occasioni da gol, fino a trovare il vantaggio con Vazquez dagli undici metri. Dopo il gol, la squadra ha gestito diligentemente il risultato, senza concedere particolari occasioni agli avversari. Di sicuro, chiudere la gara sarebbe stato l’ideale, ma nell’arco di un campionato bisogna considerare partite del genere, in cui è difficile trovare spazi e si è costretti ad essere cinici sfruttando le rare occasioni che si presentano. Da questo punto di vista, il Catanzaro ha svolto a dovere il suo compito, senza eccellere, ma portando a casa tre punti di vitale importanza che consentono ai giallorossi di mantenere il passo. Restano le incognite sulla coppia Iemmello-Cianci, un punto su cui c’è ancora molto da lavorare. VOTO 6,5

Autore

Emanuele Panza

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