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Grassadonia: «Bisogna avere maggiore personalità» [VIDEO]

Grassadonia

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della partita con il Catania

Vigilia di Catanzaro-Catania. L’imperativo è il successo per entrambe le compagini. Mister Grassadonia ha incontrato la stampa. Di seguito le dichiarazioni del tecnico.

<<La riflessione è di una squadra che ha iniziato un nuovo ciclo. Sono cambiati i discorsi tattici e i concetti di gioco. C’è da lavorare tanto correggendo gli errori che commettiamo.

Nel più breve tempo possibile devo essere bravo a far capire alla squadra le direttive. I calciatori lavorano bene. Bisogna conoscersi, capire quello che il loro interlocutore chiede. Non è una compagine costruita da me, ma occorre comprendere come intervenire.

Noi abbiamo analizzato la partita di Castellamare. Il mio riassunto è che bisogna lavorare tanto sul campo. Contro la Cavese abbiamo fatto un buon primo tempo andando in vantaggio. La manovra è lenta. Bisogna crescere in personalità, la palla deve scottare di meno e concedere poco agli avversari. Il loro pareggio era evitabile.

Non esistono partite facili. Puoi giocare contro il Catania o con l’ultima, le difficoltà ci sono. Dobbiamo essere bravi noi. Affrontiamo una squadra forte. Faremo il massimo per centrare la vittoria. Ad oggi tutte le squadre sono organizzate.

Ci sono 30 giocatori ed è difficile lavorarci. Loro devono lavorare al massimo. Con l’apertura del mercato bisognerà fare le valutazioni del caso. È ancora presto per trarre dei giudizi. Da giovedì lavoro con 20 calciatori e me ne dispiace. Occorre individuare un gruppo. Se accontenti tutti scontenti tutti. Un’idea me la sono fatta.

De Risio e Bianchimano si sono aggregati al gruppo e da martedì dovrebbero essere totalmente recuperati. Urso ancora un po’ indietro rispetto a Celiento.

Maita è un calciatore importante. Se ho preferito escluderlo avrò avuto i miei motivi. Con l’Avellino la squadra ha fatto bene e ho preferito confermare quegli undici. Spero che lui, come tutti, abbiano capito quello che chiedo. Lui è un centrale, non ha il passo per fare la mezzala.

Fischnaller è un attaccante e vive per il gol. Le punte devono capire i movimenti. Mi piace avere abbondanza. Kanoute, Nicastro e lui stanno facendo bene e dovrò sceglierne due.

Puoi prendere un gol ma bisogna reagire. Questo fa parte del processo di crescita che occorre accelerare>>.

Autore

Ferdinando Capicotto

10 Commenti

  • Lavorare con 32 calciatori non è facile, Aquila59. Penso che sia saggio lavorare per creare uno zoccolo duro di prima scelta e la seconda scelta tenerla in caldo per determinate esigenze. Di certo a gennaio occorrerà tagliare qualcuno, anche a malincuore, ma ci sono almeno 4-5 elementi che non ci servono e fanno solo numero. Sono d’accordo con Grassadonia che se vuoi accontentare tutti poi hai l’effetto di non accontentare nessuno. Mi piacerebbe tanto che si trovasse una collocazione in campo per Di Livio, secondo me uno dei migliori acquisti, di cui ancora non abbiamo visto niente delle sue potenzialità.

    • Era ironico il mio commento caro corner, sono d’accordo con te che non è semplice lavorare e scegliere con tanti calciatori, ma ormai gennaio è dietro l’angolo, ancora un poco e si vendevano, così si rischia di svalorizzare il capitale giocatori, perdendo denaro che ci poteva tornare utile per comprare gli elementi che fanno al caso nostro, ripeto grassadonia mi sembra un po’ annebbiato e già mette le mani avanti dicendo che la squadra non l’ha fatta lui ecc ecc., ma dico io con trenta calciatori non riesci a trovare un modulo adatto a farli giocare, un grande panettiere prende la farina che ha, impasta e fa il pane, a buon intenditore………..

  • Sono cambiati i discorsi tattici e i sistemi di gioco?
    Diciamola meglio: prima c’era un sistema di gioco, adesso non più. In questo senso è cambiato si il sistema di gioco. Palla alta e pregaddio

  • Scusate ma ancora non ho visto un’azione ben costruita o volontariamente costruita. Si calcia la palla in avanti e poi quello che succede succede. Andrebbe bene così se tutto ciò portasse alla vittoria.

  • Piano piano tutti i nodi verranno al pettine giocatori e allenatori, dei dilettanti allo sbaraglio tranne fisc e celiento, fisch anche se non in giornata, ci mette l’anima ed il cuore. A gennaio rifondare la squadra iniziando dal portiere poco attento e reattivo, gli altri pensano alle discoteche, il bello che auteri e il ds hanno sempre sostenuto prima vengono gli uomini e poi i calciatori… alla faccia del……. Grassadonia mette le mani avanti…. se non va bene non è colpa mia, perchè non lo ha detto all’inizio, prima si è fatto fare il contratto per lui il librettista e gli altri ed adesso cerca di pararsi il posteriore. Mettere Mimmo Giampà in panchina così eviteremo i play out e programmare seriamente la prossima stagione, ormai questa è da considerare come quelle precedenti se non la peggiore di tutti. Oggi al catania mancherà mezza squdra ma la nostra saprà come aiutarla come ha fatto con tutte le altre squadre in piena crisi vedi rende bisceglie cavese etc.

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