Numeri Giallorossi

I numeri del girone d’andata del Catanzaro

Tutti i numeri e le statistiche del girone d’andata del Catanzaro, differenziando tra l’altro incontri casalinghi ed esterni.

Il girone d’andata del Catanzaro termina con la sconfitta di Trapani per 2-1. Una gara persa che brucia per i giallorossi che falliscono il rigore del possibile 0-2, dopo essersi salvati – anche loro dal dischetto – con Furlan che ipnotizza Evacuo e con il 2-1 dei siciliani molto dubbio con la sfera che potrebbe non aver superato la linea di porta. Le aquile sono a quota 31 punti in classifica e con una gara da recuperare, in casa con la Viterbese. È tempo così di bilanci per quanto riguarda questa prima parte di campionato con la seconda che comincerà fra pochi giorni e per l’US ci sarà subito una gara complessa, a Potenza.

MEDIA PUNTI DA PLAYOFF ASSICURATI

Come detto il Catanzaro ha 31 punti in classifica in 17 incontri con una media di 1,82. Nove vittorie (53%), quattro pareggi (23%) ed altrettante sconfitte (23%) per i giallorossi che hanno segnato 24 gol (1,41 di media) e ne hanno subiti 12 (0,7).

Al “Ceravolo” 17 punti in otto match con media di 2,12 a partita frutto di cinque successi (62%), due segni X (25%) ed una sconfitta (12%) con 12 reti all’attivo (1,50) e 6 al passivo (0,75).

In trasferta sono 14 i punti ottenuti in nove incontri giocati con media di 1,56 a gara per effetto di quattro vittorie (44%), due pareggi (22%) e tre match persi (33%). Anche fuori casa 12 gol segnati dalle aquile (1,33) e 6 presi (0,67).

Le aquile non hanno mai ribaltato il punteggio, al massimo pareggiato; mentre nelle due circostanze che hanno incassato il pari degli avversari sono state ribaltate (Casertana e Trapani).

IL CATANZARO: UNA COOPERATIVA DEL GOL

Catanzaro RietiSono ben dodici i calciatori andati a segno nel girone d’andata del Catanzaro. Kanoute e Fischnaller con quattro gol sono i capocannonieri; a seguire D’Ursi, Giannone e Ciccone a tre; Riggio, Statella, Iuliano, Maita, De Risio, Figliomeni ed Infantino con uno. Sei i giocatori che hanno segnato in casa con in testa Fischnaller a quattro, mentre in trasferta sono otto i calciatori che hanno realizzato almeno un gol. In testa c’è D’Ursi con le tre reti realizzate. Sono stati tre i match senza gol per le aquile, uno in casa (Juve Stabia) e due in trasferta (Rende e Monopoli). L’US va a segno da dieci partite consecutive.

In totale sono stati 17 i gol su azione, 7 da calcio da fermo con tre rigori segnati su quattro. Al “Ceravolo” 12 gol su azione, 4 da fermo con 2 rigori, mentre fuori casa 9 reti su azione e 3 da fermo con un rigore. Nei tiri dal dischetto due li ha realizzati Kanoute, mentre uno Ciccone all’esordio con il Potenza. L’unico tiro dagli undici metri sbagliati è stato proprio quello di ieri con il Trapani da parte dell’attaccante africano che avrebbe potuto portare i suoi sullo 0-2. La curiosità è che il Catanzaro ha aperto e chiuso il proprio girone d’andata con gol su rigore.

Guardando la distribuzione dei gol sono state segnate 5 reti tra nel primo quarto d’ora; 5 tra il 15’ ed il 30’; 1 tra il 30’ ed il 45’; 3 tra il 45’ ed il 60’; ben 7 tra il 60’ ed il 75’ e 3 nell’ultimo quarto d’ora di gara.

In casa abbiamo 2 gol tra il 1’ ed il 15’; 3 tra il 15’ ed il 30’; 1 nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo; 2 tra il 45’ ed il 60’; 1 tra il 60’ ed il 75’; 3 tra il 75’ ed il 90’.  Nelle cinque gare vinte in casa, in quattro occasioni i giallorossi hanno sbloccato il punteggio nella prima mezz’ora. Quando, invece, le aquile non hanno segnato nel primo tempo, hanno vinto solo con la Reggina.

Lontano dal “Ceravolo” 3 gol tra il 1’ ed il 15’; 2 tra il 15’ ed il 30’; 1 tra il 45’ ed il 60’ e ben 6 tra il 60 ed il 75’. Nessuna rete negli ultimi quarti d’ora dei due tempi.

STATELLA E CICCONE I RE DEGLI ASSIST

6 calciatori a realizzare assist per un totale di 11. Si tratta di Celiento, Statella, Giannone, Ciccone, Fischnaller ed Eklu. In testa ci sono Statella e Ciccone con 3. Al “Ceravolo” primo è Statella con 2, mentre in trasferta l’attaccante con il numero ne ha confezionati 3.

GOL SUBITI: 464 MINUTI DI IMBATTIBILITA’

Nel corso del girone d’andata i giallorossi hanno accumulato una imbattibilità di 464 minuti in totale e di 496 in trasferta. In totale il Catanzaro non ha subito gol per nove incontri, quattro in casa e cinque fuori. Tre i portieri utilizzati: Golubovic, Elezaj e Furlan. Il primo – che ha rescisso dopo esser partito titolare – hanno incassato 3 reti in quattro incontri; il secondo 4 in quattro match; il terzo, ormai titolare, 4 in 9 gare.

Perfettamente in equilibrio le reti incassate: 6 su azione e 6 da fermo, di cui in casa 3 su azione e 3 da fermo; lo stesso vale in trasferta. Tre i rigori fischiati contro i giallorossi: uno in casa e due fuori.

Al “Ceravolo” Paponi della Juve Stabia ha battuto Elezaj, mentre in trasferta Castaldo della Casertana ha segnato contro Golubovic. Furlan ha invece neutralizzato Evacuo del Trapani.

Per quanto concerne la distribuzione dei gol incassati le aquile non hanno mai subito reti nei primi quarti d’ora di match del primo tempo; 1 rete tra il 15’ ed il 30; 2 tra il 30’ ed il 45’; 3 tra il 45’ ed il 60’; 4 tra il 60’ ed il 75’; 2 tra il 75’ ed il 90’. Solo tre gol presi nei primi 45 minuti.

Al “Ceravolo” un solo gol preso nel primo tempo dal Bisceglie, tra il 15’ ed il 30’; 3 reti subite tra il 45’ ed il 60’; 1 tra il 60’ ed il 75’; 1 tra il 75’ ed il 90’.

Lontano dalle mura amiche troviamo 1 gol incassato tra il 15’ ed il 30’; 1 nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo; 3 tra il 60’ ed il 75’; 1 tra il 75’ ed il 90’.

PRESENZE: COMANDA CELIENTO

24 i calciatori impiegati da mister Auteri, 23 in casa e 24 in trasferta.

Come numero di presenze quelli che hanno sempre giocato sono stati Statella, Maita, Ciccone, Fischnaller e Kanoute. Al “Ceravolo” a questi si aggiungono Giannone e Iuliano, mentre fuori casa ai cinque sempre presenti si unisce Celiento.

Proprio il difensore è il più impiegato come minutaggio con 1440 minuti; seguono Maita con 1398; Riggio 1321, Statella 1319, Favalli 1167 e Kanoute 1015.

In casa la classifica speciale vede in testa Statella 644, a seguire Celiento 630 minuti; chiude il podio Riggio a 601. In trasferta troviamo primo Celiento con 810; secondo Maita con 791; terzo Statella 775’.

RIGGIO IL PIU’ CATTIVO

Sono stati ammoniti diciotto calciatori per un totale di quarantuno gialli (2,41 a partita). I più cattivi sono stati Riggio e Iuliano con cinque gialli che salteranno la sfida di Potenza. In diffida ci sono Celiento e Maita con quattro ammonizioni.

13 gli ammoniti al “Ceravolo” per un totale di 17 gialli (2,12) a partita. Ciccone, a sorpresa il più sanzionato con 3 ammonizioni.

24 gialli fuori casa distribuiti a 12 calciatori per una media di 2,67 ad incontro. Celiento e Iuliano i più cattivi con quattro ammonizioni.

Due le espulsioni per i giallorossi, entrambe in casa. La prima a Figliomeni dalla panchina nell’intervallo di Catanzaro-Potenza; la seconda a Riggio contro la Juve Stabia.

Nessun rosso sventolato agli avversari dei giallorossi.

CON QUALCHE INNESTO DI VALORE…

Gaetano AuteriIl Catanzaro sta rispettando in pieno l’obiettivo stagionale che è di giocarsela ad armi pari per stazionare nelle posizioni di vertice. Non bisogna dimenticare che il traguardo della Serie B, secondo i piani è da raggiungere in 2 anni, da qui il biennale a mister Auteri, che sta dimostrando con una squadra di giovani di poter competere con tutti. Affrettare i tempi ed intervenire troppo sul mercato potrebbe sconvolgere equilibri e meccanismi che ben funzionano. Però dall’altra parte della medaglia, con acquisti mirati e di qualità questa squadra può compiere il salto. Il primo posto, realisticamente parlando, sarebbe utopia, ma la rosa a disposizione dello “special one” di Floridia, con gli innesti giusti, ai playoff può giocarsela con tutti.  Piedi per terra e lavorare con umiltà senza compiere voli pindarici e si potrà disputare una stagione importante.

Autore

Ferdinando Capicotto

15 Commenti

  • Ripeto gli arbitri sono scarsi per tutti, quindi se avessimo avuto il 60% di decisioni determinanti contro e il 40% a favore non mi sarei assolutamente lamentato, ma quando hai il 90% di decisioni contro è un diritto ma soprattutto un dovere protestare.
    FORZA AQUILE NON MOLLATE!!!!

  • Mercato di gennaio? Bisogna andarci cauti per non sconvolgere gli equilibri e perché a gennaio è difficile trovare giocatori di buon livello, perché a noi servirebbero forse 2 innesti ma devono essere di livello superiore

    • Cara Aquila penso che sia giusto quello che dici, magari 4 acquisti visto che a centrocampo attualmente sono solo in 4 e a Potenza ci saranno solo Maita-Eklu e in difesa solo Celiento e Nicoletti-Favalli adattati. Ma anche se ne comprono solo due devono essere di GRANDE personalità, uomini squadra forti, incazzusi e indomabili. Se guardi le altre testate web vedrai che parlano proprio della grande valenza tecnica di questa squadra, ma anche della mancanza di carattere, per cui quando prendono un gol non riescono sempre a reagire e vanno in depressione.

        • Infantino era già un fallimento l’anno scorso, occorreva cederlo subito. Penso che sarà difficile piazzarlo anche a gennaio, ma spero di essere smentito. Chi lo vuole uno che già tecnicamente non eccelso riesce a giocare solo 10 partite intere a campionato perchè sempre infortunato?

  • È una squadra che come recita Auteri non può che continuare a crescere. Crescere significa anche saper chiudere le partite soprattutto quando ti trovi in vantaggio con squadre della stessa caratura o addirittura superiori. Per far questo oltre ad acquisire la giusta mentalità devi essere in grado di disporre di giocatori di qualità superiore. La squadra necessità pertanto di due max tre innesti per essere di categoria superiore. Tentare ora di vincere i playoff o aspettare il prossimo campionato ?

    • La cosa più divertente, se così si può dire, che le motivazioni sono per comportamento irriguardoso verso organi federali, gli stessi che, altro che comportamento irriguardoso, andrebbero presi a calci in culo!!!!
      Come Mazzoleni che invece di sospendere la partita per i cori razzisti, come prevede il regolamento, tra l’altro senza ascoltare le richieste di Ancellotti, non ha trovato di meglio che buttare fuori il “nero” in puro spirito anti razzista, facilitando la vittoria dell’Inter. Che belli questi organi federali.

  • La sconfitta di Trapani, per come è maturata, può e deve rappresentare un cattivo esempio da lasciare in Sicilia definitivamente. Se fosse stata una finale ora saremmo qui a pensare ai “ se “ ed ai “ ma” e quel rigore peserebbe tanto, con buona pace di quello dei Mondiali fallito da Baggio…….

    Per vincere il campionato serve il mantenimento della motivazione in ogni partita dal primo al 110° minuto e giocare come se ogni partita fosse un giudizio senza appello; contro i campi inzuppati , contro l’arbitro, contro gli avversari. Che non si pongono molti problemi a prendere “ piede e pallone” dei giallorossi.

    Ogni partita in meno significa tre punti in meno ed ogni avversario che gioca contro il Catanzaro – puntualmente- la domenica successiva ha la mutazione cromosomica come il Matera ( basta vedere il post 1-1) queste sono evidenze.

    Sicuramente l’allenatore Auteri saprà impartire la “ nuova” rotta motivazionale dalla panchina; già solo dalla panchina perché a gennaio non posso arrivare i rinforzi – Auteri da mandare in campo.

  • Purtroppo è così, basta togliere 5 punti a una squadra e regalarne 5 ad un’altra, se non sei il Barcellona non riesci a rimediare 10 punti di svantaggio, a parte il rigore sbagliato di kanoute (che però ci sta) e qualche atteggiamento sbagliato non ho niente da criticare a questa bella squadra

  • Ogni partita che passa gravina e soci girano il coltello nella ferita aperta del nostro Catanzaro. per altre squadre invece si prodicano a curarle e a coccolarle. squalificati due giocatori e il mister con il vice. Cìè un disegno ben preciso di aiutare il trapani e la juve stabia a danno delle squadre che hanno società serie. Presidente si dimetta subito dalla carica di consigliere pregandola di sputtanare questi incapaci o di ritirare la squadra, in modo che, le società serie possano seguire il suo esempio, facendo in modo che, con gravina ghirelli e l’attrice rimangano solo le favorite che ad oggi hanno usufruito di tutti i vantaggi e i benefici che sono sotto gli occhi di tutti.Una sola parola racchiude tutto quel che c’è da dire VERGOGNA. E’ giusto parlare di mercato, vista l’mminente apertura. Secondo me i calciatori che dovrebbero andare via sono repossi favalli signorini infantino pocosso de risio piambianchi che per quel poco che ha fatto vedere prima dell’infortunio non mi ha di certo entusiasmato

  • Altri calciatori che dovrebbero lasciare Catanzaro sono ciccone e giannone anche se bravo è poco propenso ad aiutare la squadra, estraniandosi molto spesso dal gioco lasciando i compagni a sobbarcarsi tutto il lavoro.

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