Catanzaro Night News

MPA: Il tagliando di fine legislatura lo faranno i cittadini.

E’ una Catanzaro futuristica quella che, in questi giorni, si è potuta ammirare attraverso la mostra allestita nelle gallerie del complesso monumentale del San Giovanni. Una città dove le nuove tecnologie si mescolano al tessuto urbano esistente come a farci assaporare un senso di benessere e di crescita, economico-sociale, tangibile. Un sogno di cui, tutti, saremo lieti di fare parte e di vivere in prima persona. Un sogno da cui per primo non mi vorrei svegliare.

 

Quello che oggi per la nostra città è un progetto faraonico, dovrebbe nascere dalla necessità di capire che la mobilità si lega all’esigenza delle persone di spostarsi da un luogo ad un altro per l’opportunità di avere un qualcosa da fare una volta arrivato a destinazione.

Una città, disegnata, che sapientemente continua a crescere strutturalmente ma che rimane, a tutt’oggi, un contenitore vuoto.  Ciò che ci è portato in dono non è altro che una serie di programmi sconnessi nella tempistica e nella realizzazione, che bloccano la crescita quotidiana e non permettono quel progresso di base che sarebbe in linea con il cambiare dei tempi.

Troppi i progetti dimenticati, troppe le promesse a lunga scadenza.

 

E’ il caso dell’Ex Stac, immobile concesso all’università catanzarese quale luogo di aggregazione giovanile. Per lo stabile era stato vinto un bando da un imprenditore che avrebbe, come normale, dovuto rispettare tempi e modi per riqualificare il locale, invece ci troviamo oggi a parlare dell’argomento poiché l’iter avviato dall’amministrazione non si capisce che tempistica preveda e quindi se verrà concluso prima della chiusura della legislatura.

Parliamo dal beneamato Corso Mazzini, da sempre utilizzato come progetto sperimentale, per la pavimentazione, per l’arredo urbano, per il famoso shopping center tanto acclamato e mai partito e non per ultimo della video sorveglianza, sempre pronta a decollare ma che rimane purtroppo ferma al via.  

Finiamo con l’ascensore di bellavista, e relativi parcheggi, che dopo quasi cinque anni di amministrazione, forse, vedrà la luce in tutte le sue funzioni e questo dovrebbe dirla tutta sulla celerità con cui si marcia nella nostra città.

 

Per farla breve, ed evitando di entrare nel merito di altri numerosissimi argomenti, discutiamo della capacità di agire e di creare che ha caratterizzato questa amministrazione nella legislatura attuale. Modi e metodi che sono sotto gli occhi dei cittadini e che invitano la gente a ben guardarsi da coloro che in un modo o nell’altro tenteranno di fare “il salto della quaglia” nella futura amministrazione. Perché se è vero che sono stati i cittadini a decidere chi sarebbe stato il Sindaco, di Catanzaro, attraverso un ballottaggio particolare, gli stessi avranno l’interesse a prendere le distanze dalle persone che hanno guidato questa amministrazione affinché non si verifichi più la situazione di stallo di cui la nostra città è stata vittima per quasi un quinquennio.

Il tagliando di fine legislatura lo faranno i cittadini, ristabilendo il principio fondamentale della politica, cioè che la stessa è a servizio dell’utenza.

 

Carmine Gallippi

Commissario cittadino MPA 

 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento