La Striscia

Con il Trapani per il terzo posto poi saranno playoff

Gaetano Auteri

Statella non convocato, Bianchimano sì. Possibile tridente con Giannone, Ciccone e Fischnaller.

Catanzaro-Trapani e poi saranno playoff. Se come terzi o quarti in classifica lo stabilirà il match del “Ceravolo”. Se le aquile vincono finiranno la regular season dietro a Juve Stabia e proprio Trapani. Se i siciliani strapperanno un risultato positivo (che sia pareggio o sconfitta), i giallorossi dovrebbero giungere quarti. Infatti, difficilmente, il Catania fallirà il proprio impegno interno contro un Rieti già salvo e con la testa alla prossima stagione.

Comunque vada è bene rimarcarlo sarà un successo. È stata una regular season che il Catanzaro ha ben giocato contro tutte le squadre e dove non mancano i rimorsi per quello che sarebbe potuto essere e non è stato, ma non solo. È inutile negarlo, qualche decisione arbitrale ha penalizzato e non poco gli uomini di mister Auteri. Alla fine di Catanzaro-Trapani, occorre solo  applaudire la squadra, resettare tutto perché i playoff sono un campionato a parte, e darle appuntamento proprio agli spareggi promozione.

Due gli scenari:

  • se il Catanzaro arriva quarto l’appuntamento sarà al “Ceravolo” il 15 maggio per il secondo turno di playoff in vista di una sfida secca contro una compagine del Girone C;
  • se il Catanzaro si posiziona terzo, i giallorossi inizieranno il 19 maggio in trasferta per il primo turno di playoff nazionale ed il ritorno il 22 maggio al “Ceravolo”.

CONVOCATI

PORTIERI: Furlan, Elezaj, Mittica

DIFENSORI: Pambianchi, Celiento, Riggio, Signorini, Nikoloupolos, Lame, Figliomeni

CENTROCAMPISTI: Maita, Iuliano, De Risio

ESTERNI: Posocco, Nicoletti, Favalli

ATTACCANTI: Ciccone, D’Ursi, Bianchimano, Giannone, Fischnaller, Cristiano

PROBABILE FORMAZIONE

Davanti a Furlan, mister Auteri dovrebbe schierare la difesa anti-Viterbese: Celiento, Figliomeni e Signorini con Riggio che dovrebbe accomodarsi in panchina ed evitare rischi. Il tecnico potrebbe non rischiare Statella vista la botta rimediata al ginocchio. Sicura l’assenza di Casoli. Sugli esterni potrebbe esserci spazio per Posocco e Favalli, salvo che il tecnico di Floridia non pensi ad un ipotesi Nicoletti a destra. Al centro Maita, De Risio e Iuliano si giocano due maglie. Il più sicuro del posto è sicuramente il capitano. Davanti l’allenatore giallorosso deve fare a meno di Kanoute e Bianchimano. D’Ursi potrebbe non essere rischiato in vista dei playoff e così il tridente titolare potrebbe essere composto da Giannone, Ciccone e Fischnaller, praticamente quello che iniziò contro il Potenza alla prima giornata di questa ottima regular season del Catanzaro.

 

Autore

Ferdinando Capicotto

2 Commenti

  • Il Catanzaro ha giocato un campionato oltre le nostre aspettative, forse ci siamo illusi ed è per questo che alcuni sono arrabbiati, quando stai per realizzare il sogno e te lo scippano ti arrabbi, però sicuramente qualche svantaggio lo abbiamo avuto e di questo va tenuto conto, sicuramente eravamo una squadra completamente nuova e questo all’inizio lo abbiamo pagato, poi c’è sempre la nostra proverbiale sfortuna e infine fisiologico avere un calo nell’arco del campionato.
    Quindi uniti
    FORZA AQUILE!!!!

  • l’Importante è avere una società sana dietro le spalle,poi i risultati arriveranno( vedi lecce) ,ci vorranno 1 ,2,3 anni ,ma importante e’ non remare contro ,poi ognuno può sbagliare ,francamente non capisco i giornalisti che chiedono consuntivi prima che il campionato finisca,ma poi ci vuole tanto a capire che abbiamo fatto un signor campionato! Allora devo pensare che veramente qualcuno più che giornalista è giornalaio. Ma torniamo a noi abbiamo una società sana ,un allenatore che non penso che sia l’ultimo della classe ,e un parco giocatori nostro e su questo dobbiamo puntare , faccio appello a tutti i tifosi di riempire il ceravolo ,anche gli ultras visto la risoluzione dei daspo ,ma da questa partita non dai play off ,è un vantaggio troppo grande arrivare terzi ,e non dobbiamo concedere vantaggi a nessuno .il più grande rammarico è non poter esserci ,ma per chi vive a 1200 km come me è un po’ difficile essere al ceravolo ,ma mi auguro che il mio grido possa giungere a voi .FORZA AQUILE

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