La Striscia

Ultimo allenamento settimanale, da lunedì si penserà al Rende

Scritto da Redazione

I giallorossi hanno terminato la prima settimana di allenamento dopo la pausa

Al Poligiovino del quartiere Marina di Catanzaro, si è consumato oggi l’ultimo allenamento successivo alla sosta imposta dal campionato, per i giallorossi di mister Auteri.
I lavori in vista della sfida interna contro il Rende, riprenderanno lunedì. Dal punto di vista logistico la settimana per via delle condizioni climatiche è stata alquanto tribolata.
Infatti, la truppa per due giorni è stata costretta ad abbandonare il quartier generale del “Mirko Gullì” per non rovinare il già precario manto erboso spelacchiato (probabile che si attenderanno temperature più miti per effettuare la risemina) del Poligiovino e si è allenata presso il sintetico del campo B al Ceravolo.
Gli infortunati di lungo corso come Pambianchi, De Risio e Posocco, lavorano ormai a pieno regime e possono considerarsi recuperati.  L’altro ieri per una botta presa in allenamento, in via precauzionale si è fermato Signorini.

Kanoute, che aveva saltato le prime due sedute di allenamento per influenza, ha ripreso anche se oggi come lo stesso Lame, ha svolto solo palestra ed esercizi atletici.
L’allenamento mattutino si è concluso con una partitella a metà campo, in cui si segnala la presenza contemporanea di Iuliano e De Risio, i quali vista l’assenza di Maita ed Eklu nel derby di domenica contro il Rende in programma alle 16:30, saranno i titolari della linea mediana.
Sul fronte mercato, nulla da registrare. Un certezza è che nessuno dei calciatori ha richiesto di essere ceduto, pertanto sarà Auteri unitamente al diesse a decidere eventuali partenze e conseguentemente gli arrivi, per plasmare la rosa che dovrà giocarsi il girone di ritorno.
Posocco, che non ha mai giocato, Lame che potrebbe essere dato in prestito per fargli acquisire esperienza e poi farlo ritornre alla base e Infantino, su cui ci sono gli occhi di Viterbese e Potenza, sono i calciatori che potrebbero cambiare casacca. Come ben sappiamo il mercato chiuderà il 31 gennaio e fino allora è bene attendere le dinamiche che si evolveranno in questi giorni.
Sul fronte arrivi c’è sempre calda la pista di Bianchimano e del jolly Casoli. Al momento sono solo voci l’interessamento per i bomber pescati nei dilettanti che rispondono all’under Davide Lorusso del Trastevere e all’over Fabio Longo della Turris.
Oggi alle ore 16, nella sede sociale di via Gioacchino da Fiore, il presidente Floriano Noto terrà una conferenza stampa di inizio anno per tracciare un bilancio della prima parte della stagione.

 

 

 

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Redazione

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2 Commenti

  • Caro Aquila, solo ora casualmente leggo una tua legittima osservazione ad un mio commento, meritevole di una chiarificazione.
    Premessa: la piazza di Catanzaro costituisce un unicum in tutta l’Italia meridionale, costellata purtroppo da non poche piazze definite eufemisticamente “tamarre” (per esempio, quella di Catania che in un’ideale classifica di “tamarraggine” non è seconda a nessun’ altra).
    Ciò precisato, se vogliamo onestamente riconoscere la realtà (come è nostro costume), Catania e Reggio C., hanno un bacino d’utenza superiore al nostro per ovvie ragioni demografiche: per esempio, un eventuale ritorno della Reggina nel calcio che conta andrebbe logicamente a suscitare l’ineresse di Messina e del messinese; questo non significa che i dirimpettai dello stretto amino gli avversari di sempre, ma fanno numero. E questo interessa alla stampa e ai media in generale: rivolgersi al maggior numero di persone possibili.
    Sul piano della reputazione e del prestigio il fascino del Catanzaro, anche dopo tanta forza di anni, è rimasta intatta: te lo dico per esperienza personale.
    A Roma, dove vivo da tempo, quando mi qualifico come catanzarese, mi sento rispondere dall’ammirato interlocutore: “Palanca, Palanca”; e sono ancora ricorrenti locuzioni del tipo: “chiamate ROMA 3/1 3/1”.
    Ti assicuro che anche al Nord (ma questo lo sai) la magia delle AQUILE è rimasta integra.
    Non è il caso di fare voli pindarici. ma non è detto che in un futuro prossimo…..

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